Bologna – Occupato il rettorato in Solidarietà alla ExCuem di Milano
I collettivi C.U.A. ed Hobo hanno deciso di occupare temporaneamente il Rettorato dell’Ateneo di Bologna, un gesto simbolico volto non solo a testimoniare solidarietà ad un’esperienza come quella presente all’interno dell’ateneo milanese, ma anche a sottolineare la condivisione di una stessa lotta contro i tentativi di normalizzazione del dissenso.
Dall’ufficio stampa dell’Ateneo è stato inviato un fax al Rettore Vago dell’Unimi, colpevole di aver autorizzato l’intervento poliziesco nell’Ateneo milanese e di aver permesso al nuovo ministro degli Interni Alfano di dare il suo personale biglietto da visita alle lotte sociali.
Lo striscione esposto recitava “#standup4excuem, #vagodimettiti, no alla polizia in università”. Un messaggio rivolto anche all’amministrazione Dionigi che, mentre inaugura una saletta con 4 forni a microonde in maniera puramente propagandistica, dall’altra parte tollera l’esistenza della mensa più cara d’Italia e consente alla polizia di legittimare interventi di repressione degli spazi di libertà in università.
In questo momento alla granarolo continuano i picchetti e lo sciopero dei lavoratori, verso il 15 maggio giornata di sciopero dei lavoratori della logistica. Chi oggi ha portato solidarietà all’ex-Cuem sarà presente ai picchetti dei lavoratori, così come sarà presente il 9 maggio alle 19, domani, ad un’assemblea in piazza Verdi che sarà un nuovo momento di lancio del 15m universitario, che vedrà la stessa Piazza Verdi essere luogo di un concentramento degli studenti solidali con la lotta dei facchini.
Una data questa che vedrà scendere in piazza al mattino anche gli studenti delle superiori in lotta contro i test Invalsi, in un momento caldo che vede anche la protesta delle maestre a cui va tutta la nostra solidarietà.
C.U.A.
Hobo
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