InfoAut
Immagine di copertina per il post

Comunicato di conclusione dei lavori della due giorni nazionale della rete StudAut

Si è partiti con il presupposto che negli ultimi anni di mobilitazione la composizione studentesca si è data una potente presa di parola, riuscendo ad indagare le fase ed attuare pratiche più adatte.Siamo riusciti a fare un passo avanti e andare oltre ad una politica prettamente resistenziale e di opposizzione alla riforma di turno, arricchendo il movimento con nuovi linguaggi e analisi politiche, che inglobassero tutte le problematiche giovanile, per tentare quel livello ricompositivo e divenire espressione di un disagio diffuso.

Nel post approvazione riforma ci siamo trovati a confrontarci con il ritorno nelle piazze di soggetti radicali nelle pratiche e nei linguaggi che hanno assunto un ruolo fondamentale all’interno delle lotte ed hanno saputo innalzare la conflittualità espressa dal movimento studentesco.

Nuovi elementi che impregnano il portato studentesco mutandolo fino a fargli assumere caratteristiche molto differenti dal passato, passando da un piano resistenziale e di difesa della scuola allo sfociare ad un livello di rifiuto della precarietà in toto.

Disagio chiamato precarietà che non si esprime più solo in contesto lavorativo ma esistenziale e che grava sulle nuove generazioni globali. Da un sentore comune di un presente insopportabile che ha saputo strutturare pasaggi di connessione anche su scala transnazionale, dall’Italia al a Cile, dalla Spagna all’Inghilterra, la comunanza di linguaggi ha assunto una notevole rilevanza.

Piazze globali attivate in prima persona da noi, da una componente giovanile che si mette in gioco ed agisce la sua rabbia. Come il 15 ottobre, una giornata mondiale in cui il protagonismo giovanile è stato primario, giovani che ad un certo punto indignati per come la polizia aveva caricato il corteo, hanno voluto resistere e riconquistarsi le piazze e le strade tolte con la forza, giovani che certo a volte volevano sfogare il loro lecito disagio per una crisi che assassina la nostra generazione in primo luogo, tagliando le gambe a qualsiasi prospettiva alternativa a quella di sacrifici incondizionati per salvare unicamente il mercato e la finanza.

Roma invasa da un corteo di 500 mila persone, con le quali abbiamo condiviso una grande giornata di lotta e manifestato la nostra rabbia. Dopo la carica alle spalle del corteo la rabbia è divampata come il14 dicembre scorso, ma si è data con alotre caratteristiche con la resistenza ai caroselli della polizia. I manifestanti hanno tenuto piazza S.Giovanni esprimendo quel malcontento dilagante di una generazione che non ce la fa più.

E questo ci è sembrato il dato più importante, al di la di quello che dicono i giornali, sottolineare come uno spezzato sociale non supporta più le condizioni di un esistente precario o in via di precarizzazione e ed escogita i modi per fare più male possibile a questo sistema di cose. E nonostante molti compagni in quella piazza siano stati fermati, riteniamo che anche per loro, che insieme a noi hanno resistito alle cariche in Piazza S.Giovanni, bisogna andare avanti e continuare quei percorsi di rifuto della dittatura della finanza e di contrasto all’austerità.

E’ quindi necessario inventare nuovi modi per opporsi all’attuazione della riforma e allo stesso tempo sviluppare le capacità per incanalare queste espressioni di disagio, saper dare una lettura ai bisogni e alle necessità espresse nelle piazze e direzionarle per il movimento.

In questa due giorni si è sottolineato anche quanto nella peculiarità di ogni città le ricchezze dei percorsi siano tante, ma hanno dei passaggi comuni da agire collettivamente. Comune è stata l’esigenza di un rilancio immediato e di riattivazione delle piazze, e dopo i primi cortei de 28 ottobre, ripartiamo con un periodo di agitazione dal 3 al 17 novembre, due settimane di mobilitazione cortei e azioni che si intrecceranno con l’11 novembre, giornata transnazionale di lotta, #occupyeverywhere da declinare territorialmente, una giornata di contrasto alla finanza globale in vista del 17 novembre giornata mondiale dello studente, che tornerà a far rimbombare nelle strade di tutto il mondo l’eco delle rivolte cilene, dei blocchi selvaggi del 30 novembre scorso e dell’assalto ai palazzi del potere del 14 dicembre.

Con questa lettura di fase le realtà autorganizzate devono essere all’altezza dei cambiamenti radicali che si stanno dando, elaborando nuove strategie e metodologie di lotta. Abbiamo quindi analizzato l’importanza della pratica delle occupazioni, una pratica non più da introiettare in un contesto di blocco con intenti non più confinati alla semplice difesa della scuola, ma che sia di attivazione degli studenti, di connessione con la nuova componente e di rilancio e condivisione delle “nuove” tematiche di rifuto del debito e di contrasto alla crisi con #occupy theschool un linguaggio comune che declini territorialmnete questa pratica.

Partendo dalla complessità della fase si trovato nelle pratiche di inchiesta un fattore di arricchimento a cui dare avvio comunemente per indagare le peculiarità e le caratteristiche della nuova componente studentesca e i bisogni e desideri a chui dare risposta.

 

Assumono ancora particolare importanza le questioni dei trasporti, degli spazi e dei modi di divertimento, del costo dell’istruzione e più in generale del reddito e della sua richiesta partendo dalle aulette autogestite nelle scuole, come spazi liberati ricompositivi e attivatori di nuove esperienze e pratiche che la fluidità di fase ci richiede.

In questo contesto StudAut assume fondamentale importanza come contenitore in continuo divenire, che si trasforma passo dopo passo cercando di essere sempre uno strumento alla portata di chi attraversa le lotte. Interamente fatto da studenti per gli studenti , un mezzo per inchiestare il reale dentro, contro e oltre la scuola, per una narrazione forte delle lotte studentesche autorganizzate.

SAVE SCHOOL NOT BANKS
#OCCUPY EVERYWHERE
#OCCUPY THE SCHOOL
LA CASTA E’ FINITA SE CONTINUIAMO A LOTTARE

STUDAUT
il network delle lotte studentesche

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

studautstudenti medi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: sequestrata l’aula occupata dall’Intifada studentesca al Politecnico

Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola: piattaforme di apprendimento e maestri dotati di intelligenza artificiale

Il corso sperimentale si rivolge a venti studenti di età compresa tra 15 e 17 anni che possono frequentare l’università ogni giorno impegnandosi nello studio utilizzando le piattaforme di apprendimento adattivo basate sull’intelligenza artificiale che personalizzano il loro percorso formativo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Riforma Bernini dell’università: la campagna 90%

Ad inizio giugno un fulmine si è abbattuto sull’università italiana.  La ministra Anna Maria Bernini ha annunciato che il governo sta lavorando ad una nuova riforma onnicomprensiva dell’università. Dal reclutamento al precariato, dalla didattica alla governance, il governo Meloni non vuole perdere l’occasione di ridisegnare il funzionamento degli atenei.  Il fatto che la coalizione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sapienza per la Palestina: la Rettrice scrive la mobilitazione risponde.

Qualche giorno fa la rettrice Antonella Polimeni ha mandato una mail a tutt* gli/le student* della Sapienza per condannare la tendopoli che si è tenuta al pratone e l’occupazione della facoltà di lettere. Com’è noto entrambe queste iniziative sono avvenute in solidarietà con il popolo palestinese. Riportiamo sia la mail della rettrice Polimeni sia tre […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

La guerra entra in classe

I come Intelligence. Il nome del “progetto” non lascia spazi a dubbi o fraintendimenti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La parte del torto

Una riflessione che parte da alcune studentesse e studenti della Sapienza in merito alla mobilitazione per il boicottaggio degli accordi università-Israele.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola Resistente: viaggio dentro gli istituti romani occupati

Una critica è rivolta anche verso una scuola concepita come azienda o come “ufficio di collocamento” e non, come pretendono gli stessi studenti, come luogo di cultura.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Torino: fascisti davanti al liceo Einstein

I fascisti che si erano radunati davanti al liceo torinese sono stati allontanati dagli studenti. La polizia è intervenuta sul posto e sono stati identificati i presenti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Milano: aggressione fascista a studentessa minorenne. Sabato 13 maggio presidio

Martedi 9 maggio i collettivi di moltissime scuole milanesi hanno pubblicato un’appello che inviata alla mobilitazione davanti al liceo Carducci nella giornata di sabato 13 maggio a seguito di un’aggressione fascista a una studentessa minorenne avvenuta la notte del 29 aprile.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La vera storia del Cortège de tete

Pour ceux qui bougent (nel 2023): il 2016 nel retrovisore1 Riceviamo e pubblichiamo volentieri… In un passo arcinoto, redatto nel 1969, Furio Jesi descrive l’istante della rivolta come «lo spazio simbolico comune a un’intera collettività, il rifugio del tempo storico nel quale un’intera collettività trova scampo». Per coloro che nel corso degli anni Duemiladieci hanno […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Firenze: dopo l’aggressione al Michelangiolo martedì 21 febbario manifestazione “Fuori i fasci dalle scuole”.

Alcune centinaia di studenti si sono riuniti stamattina davanti all’ingresso del liceo Michelangiolo di Firenze dopo l’aggressione fascista di sabato da parte di giovani di Azione studentesca ai danni di alcuni studenti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quando tutto ci viene sottratto. Riflessioni in merito ed oltre l’occupazione dell’Einstein

l collettivo per mesi ha fatto un capillare lavoro di informazione e risignificazione rispetto alla pratica dell’occupazione, arrivando a Gennaio con un numeroso nucleo di studenti/esse particolarmente consapevoli e determinati/e a generare un punto di rottura con l’istituzione scolastica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La famiglia di Giuliano, morto in alternanza scuola-lavoro, non riceverà alcun risarcimento dall’Inail

Apprendiamo l’ennesima orribile notizia connessa alle morti in alternanza scuola-lavoro. La famiglia di Giuliano Seta, giovane di 18 anni di Ceggia morto al quarto giorno di PCTO durante un incidente in fabbrica, non riceverà alcun rimborso dall’INAIL.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino, associarsi per resistere: Sara, Emiliano, Jacopo e Francesco sono liber*.

Riceviamo una bella notizia: i quattro giovani studenti arrestati l’11 maggio scorso a Torino, a seguito della manifestazione che indicava in Confindustria la responsabilità della morte di Giuseppe e Lorenzo in alternanza scuola-lavoro, sono finalmente liberi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Il governo Meloni abolisce 18app, il bonus studenti: “Toglierlo non significa fare scuola del merito ma azzerare le possibilità”

Il governo a guida Meloni procede spedito nella cancellazione degli ultimi (rari e insufficienti) bonus a sostegno di precari e studenti. Ora l’addio è all’App 18, il bonus ai 18enni per usufruire dell’accesso ai teatri, cinema, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musei, concerti e mostre.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Giornata di sciopero e cortei studenteschi in tutta Italia contro il governo Meloni e il Ministero del Merito

Giornata di sciopero e mobilitazioni studentesche in tutta Italia. Oltre 25 città da Nord a Sud sono scese in piazza contro il governo Meloni e il Ministero del Merito.