InfoAut
Immagine di copertina per il post

Firenze: studenti contro il nuovo ISEE in presidio permanente

Ripubblichiamo di seguito un articolo dal portale firenzedalbasso.org:

Questa mattina gli Studenti contro il nuovo ISEE hanno dato vita ad un presidio permanente davanti alla Residenza Universitaria Calamandrei, piantando le tende e dichiarando di non volersene andare fino a quando non riceverannno risposte adeguate e soluzioni reali al problema del diritto allo studio in questa città.

“Siamo diventati ricchi e non lo sapevamo”, questo è lo slogan che risuona da settimane nelle mobilitazioni degli studenti in tutta la Toscana, il 30 ottobre, infatti, 370 persone perderanno la casa dello studente nella sola Firenze a causa dei nuovi parametri ISEE introdotti dal governo Renzi. I nuovi parametri, infatti, sono stati creati in modo da rendere tutti apparentemente più ricchi e quindi non più “meritevoli” di sussidi o servizi a cui fino allo scorso anno si aveva diritto, sia che si parli di diritto allo studio (case, tasse, costo delle mense, ecc.), sia che si parli dei nuovi bandi per le case popolari, prestazioni sanitarie e diritti sociali in genere.

Nelle scorse settimane da Pisa a Firenze, centinaia di studenti hanno dato vita a cortei, momenti di contestazione, occupazioni e iniziative per cercare di fermare gli effetti di questa nuova legge e riuscire a garantire che nessuno studente resti senza casa.

Dopo che le istituzioni direttamente coinvolte (la Regione Toscana, l’Ardsu, il Comune, la stessa Università) si sono rivelate sorde se non ostili alle richieste degli studenti, arrivando addirittura a schierare decine di poliziotti in assetto antisommossa per impedire ad un corteo studentesco di arrivare alla Presidenza della Regione Toscana, l’assemblea contro il nuovo ISEE ha deciso di piantare letteralmente le tende nella casa dello studente di Viale Morgagni e non andarsene fino a quando non arriveranno risposte adeguate.

L’ iniziativa vuole creare prima di tutto un momento di aggregazione e informazione: infatti vicino alle tende il presidio ha installato un banchino-sportello per poter conoscere chi ha  perso la borsa di studio e creare un punto organizzativo per cercare di  risolvere il problema insieme, come già stia facendo l’assemblea che da settimane lotta per il mantenimento dei posti alloggi, riuscendo anche ad ottenere delle proroghe importanti ma che non sono sufficienti.

L’iniziativa vuole essere anche momento di rilancio per arrivare ad una vera soluzione e non alle solite porte chiuse delle istituzioni, o peggio alla provocazione dei cordoni di polizia che gli studenti si sono ritrovati sotto la regione e che hanno saputo sfidare con coraggio muovendosi in corteo per il centro città. Per questi motivi viene subito rilanciato dagli studenti in lotta l’appuntamente del 28 Ottobre, quando un corteo, che partirà da Santissima Annunziata, andrà a bussare alle porte dell’assessorato regionale per la cultura e il diritto allo studio ad esigere risposte e non prese di giro. Intanto tutte le sere assemblea alle ore 18:00 per capire il da farsi, e poi momenti di socialità. Chiunque abbia voglia o si senta solidale è invitato questa sera ed i giorni a seguire a partecipare al presidio permanente ed alle iniziative che seguiranno.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

Firenzeiseemobilitazione permanentestudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro Stato e dirigent3 tutto e subito all3 student3!

Scendiamo in piazza, il 15 novembre, pochi giorni prima dalla giornata dell3 student3, contro un sistema scolastico devastato da continui tagli ai fondi pubblici, dall’autoritarismo e dalla repressione che tende ad insinuarsi anche nei nostri luoghi del sapere e da una didattica che non pone al centro lo sviluppo del pensiero critico bensì una valutazione numerica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Polizia a scuola o scuola di polizia?

Di recente il professor Raimo è balzato agli onori della cronaca a causa della pubblica punizione inflittagli dal Ministero dell’Istruzione, tramite l’Ufficio Scolastico Regionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito

Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: sequestrata l’aula occupata dall’Intifada studentesca al Politecnico

Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola: piattaforme di apprendimento e maestri dotati di intelligenza artificiale

Il corso sperimentale si rivolge a venti studenti di età compresa tra 15 e 17 anni che possono frequentare l’università ogni giorno impegnandosi nello studio utilizzando le piattaforme di apprendimento adattivo basate sull’intelligenza artificiale che personalizzano il loro percorso formativo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Riforma Bernini dell’università: la campagna 90%

Ad inizio giugno un fulmine si è abbattuto sull’università italiana.  La ministra Anna Maria Bernini ha annunciato che il governo sta lavorando ad una nuova riforma onnicomprensiva dell’università. Dal reclutamento al precariato, dalla didattica alla governance, il governo Meloni non vuole perdere l’occasione di ridisegnare il funzionamento degli atenei.  Il fatto che la coalizione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: migliaia al corteo del 2 giugno. Cariche vicino al consolato USA

2 giugno: Festa della Contro Repubblica, l’appello dei Giovani Palestinesi alla mobilitazione in occasione della Festa della Repubblica, divenuta secondo i e le manifestanti “Festa di celebrazione della guerra”, ha visto l’adesione di diverse città italiane.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Perquisizioni al SUDD Cobas per una manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese

Questa mattina le abitazioni di alcuni compagni e compagne di Firenze sono state perquisite in relazione alla manifestazione del 23 febbraio in solidarietà con il popolo palestinese durante il quale la polizia ha ripetutamente caricato il corteo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Conferenza stampa sui fatti di ieri a Torino in occasione della contestazione ai ministri del G7 Ambiente e Energia

La militarizzazione della città deve essere denunciata a fronte della violenza delle cariche della polizia e Torino come laboratorio della violenza è qualcosa di ben noto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.