InfoAut
Immagine di copertina per il post

Operaismo: morto a 92 anni Mario Tronti, autore del fondamentale “Operai e capitale”

«Nella tempesta fra tutte più sacra / cada in rovina il muro del mio carcere / e avanzi il mio spirito / sovrano / libero / nella terra sconosciuta»

Al nostro Mario, colui che ha afferrato il fulmine a mani nude“.

Così la casa editrice DeriveApprodi ha voluto ricordare lo studioso, marxista e operaista, Mario Tronti, scomparso lunedì 7 agosto, all’età di 92 anni. Tronti è stato docente all’Università di Siena per trent’anni. Militante del Pci dagli anni Cinquanta, fu con Raniero Panzieri tra i fondatori della rivista Quaderni Rossi, da cui si separò nel 1963 per fondare la rivista Classe operaia, della quale fu il direttore.

Anni dopo, nel 1992, diventerà senatore per il Pds e, nel 2013, per il Partito democratico.

In mezzo, Tronti è stato – tra le varie cariche – presidente della Fondazione Crs (Centro per la Riforma dello Stato) – Archivio Pietro Ingrao.

Il suo libro “Operai e Capitale” (1966) è unanimemente riconosciuto come “il testo fondamentale – si legge sempre su DeriveApprodi – dell’operaismo italiano, un filone di pensiero politico che dall’inizio degli anni Sessanta a oggi ha prima rivoluzionato e poi continuamente condizionato il panorama del dibattito internazionale della sinistra istituzionale ed extra-istituzionale. Nel corso degli anni Sessanta la lettura di “Operai e capitale” ha prodotto un metodo di analisi, un atteggiamento, un lessico innovativi, contribuendo alla formazione culturale di migliaia di nuovi militanti attivi nelle fabbriche, nelle scuole, nei territori. Militanti che in seguito diedero vita al sindacato dei consigli e alla formazione di vari gruppi extraparlamentari.

Concetti come “neocapitalismo”, “composizione di classe”, “operaio massa”, “piano del capitale”, “inchiesta e conricerca operaia” si sono man mano imposti nel lessico del dibattito politico fino a diventare senso comune. A quasi cinquant’anni dalla sua prima pubblicazione “Operai e capitale” assurge a testo classico, e quindi nobilissimo, della storia del movimento operaio. Non per questo i suoi contenuti sono da considerarsi inattuali.

Al contrario, offrono ancora una straordinaria chiave di lettura dei rapidi e profondi processi di trasformazione del lavoro e di scomposizione delle classi in corso negli ultimi decenni”.

L’intervista sul lascito, accademico e politico, di Mario Tronti con Elia Zaru, redattore di Radio Onda d’Urto e attualmente ricercatore in Filosofia Politica all’Università di Bologna. Ascolta o scarica

da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

Mario Tronti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Breaking the Wall Conference for Palestine – Convegno per la Palestina

Giovedì 29/05 – Venerdì 30/05, Polo Carmignani, Università di Pisa

In una fase storica di mobilitazione bellica globale, di intensificazione del genocidio in Palestina, di sollevazione di milioni di persone in solidarietà con il popolo palestinese, le università e la produzione della conoscenza sono diventati un terreno di scontro e di cambiamento.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero nazionale contro il ddl Bernini: mobilitazione in tutta Italia delle Assemblee Precarie Universitarie

Ieri in occasione della giornata di sciopero oltre 20 città si sono mobilitate in tutta Italia contro la riforma Bernini, contro i tagli alla ricerca e contro gli investimenti in ottica bellica. Lo sciopero promosso da diversi sindacati (Flc-Cgil, Usi, Cub, Usb, Cobas, Adl Cobas, Clap) ha visto l’attivazione di molti atenei attraverso iniziative di blocco, presidi, cortei e occupazioni, grazie alla mobilitazione delle Assemblee Precarie Universitarie.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Immaginare un contropercorso nelle scuole, partire dalle condizioni oggettive della lotta

Ci troviamo in una fase in cui le organizzazioni studentesche della politica anti-istituzionale da anni si muovono solo in un terreno tattico di risposta alle grandi dichiarazioni scandalose dei politici e dei padroni, molto spesso assumendole come punto di vista generale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sbatti i prof in prima pagina: solidarietà a Gaia Righetto

Sempre più spesso, insegnanti e lavoratori/trici della scuola vengono messi alla gogna per le proprie idee e il proprio impegno civile. da Global Project È il caso di Gaia Righetto, attivista e docente precaria colpita da una campagna diffamatoria prima ancora di entrare in classe. Come già accaduto ad altri, si vuole trasformare il dissenso […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Collettivo Einstein: contro guerra e riarmo, organizziamoci e lottiamo

Oggi (ieri ndr) abbiamo lanciato un presidio sotto scuola per dire la nostra in merito al riarmo e a un incontro che si sarebbe dovuto svolgere all’interno dell’auditorium di via Pacini. Riprendiamo da Collettivo Einstein Riarmo che si farà grazie ai soldi per le scuole, per la sanità pubblica e quelli delle tasse pagate dalle […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Venti di guerra sull’Italia? La guerra viene fatta a noi studenti e lavoratori!

Riprendiamo l’appello di studenti e studentesse del Collettivo Einstein di Torino che chiamiamo un’assemblea studentesca presso la loro scuola sul tema del riarmo europeo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inaugurazione anno accademico di Torino: finanziamenti alle università, non alle armi

Lunedì 17 marzo l’Università di Torino celebrerà in mattinata la cerimonia di inaugurazione del suo anno accademico, cerimonia a cui è stato invitato come “ospite di riguardo convocato per l’occasione” Enrico Letta.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Strappiamo Tronti dalle grinfie dei salotti buoni

Quando si parla di operaismo non ci vengono in mente cattedre universitarie e convegni bensì lotte, conflitti, desiderio di libertà, rifiuto di piegare la testa. Oggi come e più di ieri.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La politica al tramonto. Dialogo tra Adelino Zanini e Mario Tronti

Lunedì 7 agosto si è spento Mario Tronti. «Scriveva Montaigne: vorrei che la morte mi cogliesse mentre coltivo nell’orto le mie rape. Le mie rape sono i conflitti tra gli uomini, liberamente e antagonisticamente organizzati, o per conservare il mondo così com’è o per rovesciarlo dal sotto al sopra».

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il Novecento di Mario Tronti

Questo testo è la trascrizione del dibattito svoltosi presso la Casa della Cultura di Milano il 20 novembre 2014, in occasione della presentazione del libro di Franco Milanesi, Nel Novecento. Storia, teoria, politica nel pensiero di Mario Tronti (Mimesis, Milano 2014). Damiano Palano: Il testo di Franco Milanesi, al quale è dedicata la nostra discussione, […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Il Novecento «oltre» il Novecento: Mario Tronti

(Mario Tronti)   Damiano Palano (Tysm) Nel gennaio 2003, assistendo ai funerali di Gianni Agnelli, Marco Revelli si immergeva tra la folla che sfilava dinanzi al feretro dell’«Avvocato» per ricercare le orme di quella che – ancora pochi anni prima – era stata la «capitale del lavoro», e forse anche l’unica vera «città-fabbrica» italiana. In […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Rileggere “Operai e capitale”: conclusioni di Mario Tronti

  Conclusioni di Mario Tronti (31 gennaio 2007) (*) La grande innovazione di linguaggio introdotta dall’operaismo è stata davvero decisiva e, se vogliamo, un po’ simile al femminismo. Ci sono infatti delle esperienze radicali ed eccedenti rispetto alla realtà presente che si sono preoccupate prima di tutto di trovare un nuovo linguaggio. Inventando nuove parole […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Rileggere “Operai e capitale”: relazione di Brett Neilson

  Relazione di Brett Neilson (31 gennaio 2007) (*)   Che cosa vuol dire leggere Operai e capitale alla prova del presente? Questa è una domanda su cui ho una prospettiva diversa, dato che il testo di Tronti porta il peso di una tradizione rispetto alla quale io sono cresciuto. Si tratta di un libro […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Rileggere “Operai e capitale”: relazione di Rita di Leo

  Relazione di Rita di Leo (31 gennaio 2007) (*)   Io sono arrivata a Operai e capitale dopo aver passato molto tempo a fare i conti con gli schemi di riproduzione riferiti non alla Fiat ma alle masserie pugliesi, e occupandomi insieme ad altri compagni di plusvalore assoluto e relativo alla Fatme, fabbrica oggi […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Rileggere “Operai e capitale”: relazione di Alberto Asor Rosa

  Relazione di Alberto Asor Rosa (31 gennaio 2007) (*)   L’ultima volta che ho riletto Operai e capitale, la quarta o quinta nella mia vita, credo sia stata quattro anni fa, in relazione a certi passaggi della mia ricerca. Questo libro è apparso per la prima volta nel 1966 ed è stato ripubblicato con un […]