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London calling, Rom svarar!

Idag har vi fått några indikationer på studentrörelsens kraft och dess kapacitet att svara på krisen som sveper om oss. Idag har verkligen ”vi betalar inte er kris” blivit ett program som förvandlat sig till agerande.

Ännu en gång måste man ta en och annan stillbild för att berätta om dagens kamp och välkomnade 14 december i Rom.

Å ena sidan småbråken i parlamentarikernas aula, några hallickar och några ruttna sell-outs; å andra sidan ett torg som väl förstår avståndet mellan tevens och tidningarnas representation och den nakna verkligheten.

Å ena siden de som säger att vi håller på att lämna krisen bakom oss och som kan fortsätta regera för att de har en ”stabil regering” i ryggen; å andra sidan de som ser en mörk framtid utan utsikter och de första effekterna av nedskärningar som slår ner varje framtida möjlighet för social rörlighet.

Misstron mot Berlusconi har inte varit i maktens palats utan har erövrats på Roms gator och torg. Den ”stabila och bestående” regeringen måste – från och med imorgon – göra upp med dessa subjektiviteter och deras kommande uppror.

London calling, Rom svarar!

För knappt en vecka sedan var det den kungliga bilen som – av misstag, som ett systemfel – korsade en av de många svärmarna som rörde sig på gatorna i den engelska huvudstaden. Idag fick en och annan blå bil som kom ut från parlamentet det svårt att köra hem politikerna.

På så vis har de hätska utfallen mellan parlamentarikerna lämnat rum åt en verklig materialitet som idag med hårdhet brutit sig in på den politisk-mediala scenen och fört med hälsosamma farhågor för den som befinner sig där högt uppe.

 

InfoAuts redaktion

 

Översatt av Josef Yusuf för motkraft.net

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