3a tappa del Giro di Padania, 3° giorno di contestazioni
. Decine di manifestanti hanno iniziato a contestare la corsa ciclistica per professionisti che oggi parte da Lonate Pozzolo, nel varesino, per raggiungere Salsomaggiore Terme (Parma). “Lega fora di ball” è uno degli slogan maggiormente scanditi dai manifestanti, che dopo aver fatto slittare di quasi un’ora la partenza della tappa, grazie all’utilizzo di fischietti, striscioni e trombe, hanno proseguito con la loro contestazione con un presidio nella piazza del centro del paese.
Ampio lo spettro dei manifestanti: si va dai sindacati di Base Cub e Cobas in rappresentanza dei lavoratori del vicino aeroporto di Malpensa che sostengono in uno striscione che ‘La Lega critica bene ma razzola male’ fino ai volontari dell’ Uisp, che contestano l’utilizzo di una gara ciclistica a fini che a loro giudizio non sono solo sportivi. Presenti anche un gruppo di persone che sventolano bandiere ‘No Tav’ e compagni del comitato di solidarietà “amici e amiche dei paesi baschi”, giunti per ribadire ‘No alla Padania, si’ all’indipendenza Basca”, informando sulle strumentalizzazioni.
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