A Viareggio Borghezio non passa!
Ad “accoglierlo” ha trovato decine di antifascisti e antirazzisti che lo hanno letteralmente scacciato, l’europarlamentare leghista è stato portato via di corsa, protetto dalle forze dell’ordine che, come sempre, si sono schierate a protezione di chi propaganda odio e razzismo. Ma così come era avvenuto a Pisa nel febbraio scorso, Viareggio ha risposto ribadendo che nelle nostre città non c’è spazio per questa gente!
Riceviamo e pubblichiamo la cronaca di quest’oggi:
E’ durata meno di 5 minuti la provocazione di Mario Borghezio a Viareggio, cacciato dalla contestazione degli antifascisti viareggini.
Il provocatore leghista voleva intervenire ad un banchetto della lega nord dentro la pineta di levante che, oltre a fare propaganda al candidato sindaco del pdl Cima, aveva come obbiettivo quello di raccogliere firme contro l’abolizione del reato di clandestinità.
Il presidio ben nutrito di contestatori (il quadruplo dei leghisti al banchetto) si è mosso rapidamente dividendosi e ricompattandosi nelle varie stradine della pineta creando un cortocircuito tra le forze dell’ordine impossibilitate a garantire la sicurezza del razzista europarlamentare, cori e qualche fumogeno hanno fatto il resto mettendo in fuga il provocatore che si è allontanato di gran carriera sgommando in auto, andandosi a rinchiudere in questura per fare dichiarazioni deliranti e false che riguardavano il presunto uso di mazze e sassi (mai esistiti) alla contestazione.
Antifascist* e antirazzist* viareggin*
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