InfoAut
Immagine di copertina per il post

Addio Lucio, se ne è andato il partigiano Gastone Cottino

E’ morto ieri mattina a novantotto anni Gastone Cottino: partigiano, comunista sempre al fianco delle lotte sociali.

Lucio, questo il suo nome di battaglia da partigiano, poco meno che ventenne durante la Resistenza combatté nella “Brigata Mingione” e fu componente del Comitato di Liberazione Nazionale Piemonte. Uno degli ultimi testimoni e protagonisti delle giornate che portarono alla liberazione di Torino dal fascismo, Cottino nel dopoguerra divenne professore ordinario di Giurisprudenza all’Università di Torino e membro dell’Accademia dei Lincei. Comunista convinto, critico ed attento aderì prima al PCI e poi a Rifondazione Comunista sostenendo sempre le lotte sociali degli oppressi.

Negli ultimi anni si schierò più volte contro la progressiva militarizzazione della società e le varie forme di repressione dei movimenti, portando solidarietà alle lotte e confrontandosi con i giovani che tentano di portare avanti progetti di trasformazione della società.

Un esempio di coerenza umana e politica lunga una vita, di coscienza critica ed intelligenza vivace. Di seguito riportiamo alcuni suoi interventi: il primo durante le cariche da parte della polizia contro lo spezzone sociale nel primo maggio del 2022, il secondo lo scorso 6 marzo all’assemblea costituente del Coordinamento Antifascista.

Qui invece il ricordo di Nicoletta Dosio del movimento No Tav:

“E’ morto Gastone Cottino, comunista, antifascista, da sempre e per sempre partigiano.

La sua vita l’ha visto coerentemente schierato, senza esitazioni, dalla parte degli oppressi, per una democrazia che fosse autentico potere popolare, contro l’indifferenza che egli giudicava gramscianamente “abulia, parassitismo, vigliaccheria, non vita”.

Di questi principi si sostanziava il suo sostegno ai movimenti di liberazione e, tra questi, al Movimento NO TAV, del quale condivise le ragioni e la pratica in difesa della salute, dell’ambiente, del diritto all’autodeterminazione delle popolazioni.

Il prof. Cottino sostenne sempre, con coraggiosa, concreta solidarietà, quanti subivano la repressione dello stato di polizia, i militanti delle lotte sociali e ambientali contro cui i tribunali applicavano il diritto penale del nemico.

Non dimenticheremo la sua presenza al corteo Torinese del Primo Maggio 2022, a fianco dello spezzone sociale bloccato dalle cariche dei plotoni di agenti in assetto antisommossa: a sbloccare la situazione fu il suo appassionato intervento al megafono in cui rivendicava il diritto a manifestare e denunciava la violenza del potere e la fascistizzazione in atto.

Sui fatti di quel Primo Maggio vogliamo riportiamo qui il testo di una lettera aperta che lo vede come primo firmatario.

Con Gastone Cottino se ne va un fratello, un compagno, un maestro.

Così vogliamo ricordarlo.

“1° MAGGIO A TORINO: ANCORA VIOLENZE DI POLIZIA.

Dopo due anni il corteo del primo maggio ha di nuovo attraversato le strade di Torino. E di nuovo è stato segnato da un intervento violento, improprio e gratuito delle forze dell’ordine. In via Roma, infatti, la parte “non istituzionale” del corteo è stata oggetto di cariche da parte della polizia in assetto di guerra. I siti dei giornali torinesi e il TG3 parlano di scontri e di disordini ma è una narrazione che non ha alcun riscontro nella realtà: tutti i presenti possono testimoniarlo e le immagini confermano che non è andata così. Non c’è stato alcuno “scontro” ma solo cariche ripetute e immotivate: dapprima il respingimento di un gruppo di rider che cercava di entrare nel corteo da una via laterale e, poi, vere e proprie cariche nei confronti del cosiddetto spezzone sociale, composto da No Tav, centri sociali, studenti, organizzazioni femministe, associazione ecologiste, sindacati di base e da tanti manifestanti senza “sigle” che volevano semplicemente raggiungere piazza San Carlo, come la parte “istituzionale” del corteo.

Tutto ciò è accaduto dopo che, già alla partenza, lo spezzone sociale era stato diviso dal resto della manifestazione da un cordone di agenti di polizia con scudi e manganelli, nonostante non avesse mostrato intenti aggressivi nei confronti di alcuno. L’atteggiamento delle forze dell’ordine è stato talmente violento e immotivato da provocare proteste e grida ritmate di “vergogna, vergogna” anche da parte di non partecipanti al corteo.

A fronte di ciò esprimiamo la più ferma protesta, accompagnata dalla richiesta ai responsabili locali (primo fra tutti il Questore) e nazionali dell’ordine pubblico di dare spiegazioni circostanziate dell’accaduto (anziché evocare – come già hanno fatto la ministra dell’Interno e il capo della polizia – “inaccettabili aggressioni”) e alla magistratura di accertare con rigore la reale dinamica dei fatti (senza limitarsi alla burocratica registrazione dei rapporti di polizia).

Questa modalità di gestione dell’ordine pubblico è, a Torino in modo più accentuato che nel resto del Paese, una costante: si è realizzata negli ultimi anni nei cortei del primo maggio e si è ripetuta anche recentemente in ogni manifestazione di protesta, con particolare accanimento dei confronti di giovanissimi studenti e studentesse. V’è in ciò un’evidente insofferenza nei confronti del dissenso, della protesta, dell’opposizione radicale, del pensiero diverso e l’intento di escluderli dalla scena politica attraverso la rimozione, la criminalizzazione, la repressione.”

Ultimo saluto al Partigiano Gastone Cottino:

venerdì 5/01 pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 18:00 sarà allestita la Camera ardente presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Torino, via Po 17;

sabato 6/01 mattina alle ore 9:15 ci sarà il funerale presso il Tempio Crematorio di Torino, corso Novara 135.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

Gastone Cottinopartigianiresistenzatorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Dax resiste contro guerra e stato di polizia: corteo antifascista e anticapitalista a Milano

Alla vigilia dell’anniversario dell’uccisione di Davide Dax Cesare sfila a Milano il corteo che lo ricorda e che aggiorna, ogni anno, le lotte a cui partecipava prima di essere ucciso per mano fascista il 16 marzo 2003.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Padova: Un migliaio di antifasciste e antifascisti davanti alla prefettura contro la manifestazione di Casapound

Manifestazione antifascista  sabato 15 marzo a Padova, con oltre un migliaio di partecipanti, contro l’annunciata sfilata nazionale di Casapound, relegata alla periferia della città, mentre antifascisti-e hanno sfilato in centro storico. “Padova – si legge su Global Project – ha riaffermato la sua forte identità antifascista, opponendosi fermamente al corteo di CasaPound. La città ha […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

DAX RESISTE! CONTRO GUERRA E STATO DI POLIZIA

Il 14, 15, 16 marzo saranno giorni pieni; iniziative di lotta alternate a momenti di confronto ci porteranno ancora una volta ad attraversare le strade di Milano sfidando le loro zone rosse e unendo le lotte antifasciste, di genere, antirazziste contro fascisti, polizia e capitalismo, ribadendo l’urgenza di rafforzare le nostre comunità resistenti. Con Dax nel cuore, libero e ribelle.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

CORTEO FREE ALL ANTIFAS

1 MARZO, ORE 15, PIAZZA MISSORI MILANO L’estrema destra avanza come esercito di fanteria dell’imperialsimo, noi ci facciamo trovare nelle strade. Sabato 1 marzo attraverseremo le strade di Milano, in solidarietà a Gino e a tutti gli/le antifa.Fuori Gino dalle galere francesi, fuori Maja dalle prigioni di Orban. Fuori gli/le antifa dalle carceri tedesche.Scendiamo in […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Padova: 12 fogli di via della durata di 4 anni per militanti Antifa del Cso Pedro

Sabato 15 febbraio a Padova, durante un volantinaggio del CSO Pedro, si è verificato uno scontro con dei militanti fascisti di CasaPound, presenti con un gazebo per la raccolta firme sulla “remigrazione”. 

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

FOIBE: STUDENTE AGGREDITO DAI GIOVANI DI FDI A VICENZA. FIACCOLATA DELLA DESTRA E CORTEO ANTIFASCISTA A BOLOGNA

Ripubblichiamo da Radio Onda d’urto:Oggi (lunedì 10 febbraio 2025) è il cosiddetto “Giorno del ricordo”, istituito nel 2004 per ufficializzare – di fatto – la narrazione della destra e dei neofascisti sulle vicende del confine orientale durante la Seconda guerra mondiale. Per l’occasione, come ogni anno, sono previste iniziative e manifestazioni di gruppi fascisti e organizzazioni della destra in molte […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Una proiezione contro Musk sulla gigafactory di Tesla a Berlino

Se c’è un luogo in cui si sa riconoscere un saluto nazista, è sicuramente in Germania. E il grande giornale tedesco Die Zeit non ha alcun dubbio: ha titolato in copertina, con la foto incriminata di Elon Musk mentre compie il gesto: «Un saluto hitleriano è un saluto hitleriano, è un saluto hitleriano» Il 22 […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Brescia è antifascista: il comunicato di Magazzino 47, Diritti per tutti e Cos sui fatti di sabato 28 dicembre a Brescia

Pubblichiamo il comunicato di centro sociale Magazzino 47, Associazione Diritti per tutti e Collettivo Onda studentesca diffuso domenica 29 dicembre 2024, sui fatti avvenuti sabato 28 dicembre 2024, in piazza Vittoria, a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Campagna di raccolta fondi a sostegno delle spese legali per Gino

L’obiettivo della campagna è raccogliere fondi per pagare le spese legali, sostenere Gino in carcere e permettere alla famiglia di stargli vicino.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Brescia: imponente risposta antifascista contro le provocazioni fasciste.

Migliaia di persone presenti e corteo spontaneo di massa verso la stazione FS

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Rinnovo del CCNL e guerra: reportage dal corteo dei metalmeccanici di Torino

Ieri mattina i metalmeccanici sono scesi in piazza in tutta Italia in occasione dello sciopero nazionale di categoria, per richiedere il rinnovo del CCNL e la riapertura della trattativa ostacolata da Federmeccanica e Assistal. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tra venti di guerra e transizione verde, come si trasformano i nostri territori?

Inchiesta sul lavoro dentro il tessuto industriale piemontese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Venti di guerra sull’Italia? La guerra viene fatta a noi studenti e lavoratori!

Riprendiamo l’appello di studenti e studentesse del Collettivo Einstein di Torino che chiamiamo un’assemblea studentesca presso la loro scuola sul tema del riarmo europeo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inaugurazione anno accademico di Torino: finanziamenti alle università, non alle armi

Lunedì 17 marzo l’Università di Torino celebrerà in mattinata la cerimonia di inaugurazione del suo anno accademico, cerimonia a cui è stato invitato come “ospite di riguardo convocato per l’occasione” Enrico Letta.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

C’ero io quel giorno di 50 anni fa alla Spiotta!

È cominciata così in corte d’Assise ad Alessandria la dichiarazione spontanea di Lauro Azzolini, 82 anni, ex militante delle BR, nel processo per la sparatoria di Cascina Spiotta del 1975. Azzolini ha detto: In un minuto breve di 50 anni fa quando tutto precipitò, un inferno che ancora oggi mi costa un tremendo sforzo emotivo rivivere, al […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Cinque nuovi data center in programma a Torino

In questi giorni è uscita la notizia di ben cinque progetti di “data center” nella città di Torino e nella cintura.

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – III edizione

Scommettere su altri mo(n)di possibili è l’ambizione del Festival Culturale Altri Mondi Altri Modi che anche quest’anno si terrà al centro sociale Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Raggiunto l’accordo di cessate il fuoco a Gaza

L’ accordo tra la Resistenza palestinese e il governo israeliano è stato raggiunto e firmato da entrambe le parti, a darne l’annuncio è stato Trump che da oggi inizierà il suo mandato esecutivo come presidente statunitense.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: archiviate decine di denunce ai movimenti ecologisti

Archiviate decine di denunce ai movimenti ecologisti della città, da Extinction Rebellion ai partecipanti al Climate Social Camp. La PM rigetta le accuse di imbrattamento, violenza privata, detenzione abusiva di armi, occupazione e manifestazione non preavvisata, decretando che i reati non sussistono. “Mentre si celebrano indisturbati i raduni neofascisti in tutto il paese, il governo e le questure d’Italia cercano di fermare chi chiede giustizia climatica e sociale”.