InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino, gli studenti occupano l’auletta del FUAN: fascisti e polizia fuori dall’Università

Di seguito il comunicato sulla mattinata:

Anche questa mattina gli studenti e le studentesse del Campus hanno dovuto assistere alla solita farsa snervante, ma a cui siamo purtroppo da tempo abituati: polizia, carabinieri e Digos che con premura bloccavano gli accessi della Palazzina Einaudi.

Un’università militarizzata, per l’ennesima volta, come risposta ad una colazione che ha visto tanti studenti concedersi un momento di socialità, confronto e discussione sulla presenza dei politicanti e razzisti del Fuan all’interno del nostro ateneo. Da subito abbiamo assistito al nervosismo della Questura che ha deciso di mobilitare un imponente schieramento di forze dell’ordine. Qualche studente è stato addirittura identificato mentre entrava per andare a lezione, provocando comprensibili lamentele e richieste di spiegazioni.

Abbiamo poi appreso che all’interno dell’auletta Borsellino (la stanza dei militanti del Fuan) si erano cautamente nascosti il noto consigliere Marrone assieme ai suoi fedelissimi amici di partito. Ecco quindi svelato il mistero (che poi tanto mistero non è) della presenza delle forze dell’ordine. Si sa che chi fa schifosa propaganda razzista e xenofoba non è il benvenuto all’università.

Dopo vari interventi di comunicazione ci siamo mossi in corteo all’interno del Campus e abbiamo deciso che bisognava dare un segnale forte contro chi da sempre fa del razzismo e della xenofobia le colonne portanti delle sue campagne elettorali, distribuendo volantini e materiale vario che l’Università non dovrebbe nemmeno tollerare. Se non ci pensano le istituzioni accademiche, ci pensiamo noi. Non siamo più disposti a tollerare questa situazione e abbiamo convenuto che quel loro “preziosissimo” spazio che spacciano per un’auletta studio (e che è invece perennemente chiusa), dovesse essere restituita a tutti gli studenti. In un’Università in cui mancano spazi per studiare, ripetere ad alta voce, mangiare al caldo e stare assieme riteniamo inaccettabile sacrificare anche solo un centimetro di spazio per chi propaganda odio razziale, istigando alla guerra tra poveri.

L’auletta è stata sanzionata, il loro logo sulla parete imbiancato e il materiale di propaganda che c’era all’interno buttato: i codardi del Fuan celavano accuratamente in quello stanzino croci celtiche, materiale contro i partigiani e altre schifezze… Tra l’altro, c’erano interi scatoloni pieni di materiale rimasto a prendere polvere dal 2012, a riprova del successo che le “campagne” di questi personaggi ottengono all’interno dell’Università.

Oggi è stata una soddisfacente giornata di mobilitazione studentesca, che da una semplice colazione ha saputo rivendicare a gran voce e con orgoglio la nostra natura antifascista. L’Università quindi da che parte sta? Chiediamo ancora una volta spiegazioni al Rettore Ajani e alle istituzioni accademiche per la presenza della polizia che ostacolava il regolare passaggio degli studenti per le attività didattiche, schierata come al solito per proteggere degli idioti fascisti che manco hanno il coraggio di difendere le loro idee.

Ci rivolgiamo poi direttamente ai militanti del Fuan: dopo tante parole, oggi voi dove eravate? Questa è stata la prova che gli studenti e le studentesse non vi vogliono, e che vi sia chiaro il messaggio: non ci sarà mai nessuno spazio per i fascisti all’interno dell’Università. Come sempre ai nostri posti ci troverete, come sempre solo da dietro alla celere spunteranno le vostre lunghe orecchie da conigli!

Studenti e studentesse antifascisti/e


Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

antifafuanstudentitorinouniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Antifascismo: manganellate ed idranti a Schio (Vi) sui manifestanti in piazza contro Forza Nuova

Ieri sera numerose realtà del territorio sono scese in piazza a Schio, Comune dell’alto vicentino, in risposta alla “passeggiata per la sicurezza” organizzata da Forza Nuova nelle vie del centro.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Appunti di lotta da Milano

Riflessioni di fine estate. Ci sembra necessario un momento analitico per riuscire a navigare le correnti agitate che stanno attraversando il paese e in particolare la nostra città, dalla fine di agosto a questa parte. Oggi più che mai occorre opporsi alla generale intimidazione preventiva delle lotte che tenta di far cadere i gruppi autorganizzati […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

(Post)fascisti per Israele

Il giustificazionismo delle destre nei confronti del genocidio che Israele sta perpetrando a Gaza smaschera qualcosa di più profondo: il razzismo e l’apartheid sono dispositivi strutturali del capitalismo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Piacenza: aggressione fascista per “Ripulire la città dagli stranieri”. Manifestazione antifascista mercoledì 2 giugno

A Piacenza, nella notte tra il 25 e il 26 giugno, un gruppo di fascisti di CasaPound e affini ha aggredito alcuni passanti, tra cui diversi minorenni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2025: Appunti di lotta dalla piazza Milano

Mentre a Gaza da oltre due anni si consuma una tragedia quotidiana fatta di violenza, occupazione, distruzione e genocidio; mentre l’Europa si riarma e si prepara alla guerra, mentre in Italia il fascismo e la repressione avanzano di giorno in giorno, questo 25 aprile la piazza milanese ha finalmente deciso da che parte stare. Dopo […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

“Remigration Summit”: mobilitazioni antifasciste a Milano (e non solo) contro la presenza di mezza nazisteria europea in Lombardia

E’ la Lega la sponda trovata dai neonazisti europei, (auto)convocati sabato 17 maggio in Lombardia per il cosiddetto “Remigration Summit”, il conclave della nazisteria continentale per “remigrare” – ossia  deportare – tutti i migranti che vivono in Europa. SABATO 17 MAGGIO – Al via oggi, al teatro comunale di via Teatro, 5 a Gallarate, cittadina del Varesotto […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 aprile: 80 anni dalla Liberazione dal nazifascismo. Decine di cortei in tutta Italia contro guerra e genocidio

Nelle prime ore del 25 Aprile 1945 da Radio Milano Libera IL Comitato di Liberazione Nazionale annunciava l’insurrezione di Milano, unica grande città del Nord ancora in mano a fascisti e nazisti, costretti poi alla fuga verso nord.Nelle prime ore del 25 Aprile 1945 da Radio Milano Libera IL Comitato di Liberazione Nazionale annunciava l’insurrezione di Milano, unica grande città del Nord ancora in mano a fascisti e nazisti, costretti poi alla fuga verso nord.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per liberarsi dalle guerre: resistenza. Da ottant’anni il nostro modello. Il 25 aprile a Quarticciolo

“Per liberarsi dalle guerre: Resistenza. Da ottant’anni il nostro modello”: con queste parole d’ordine è stato lanciato il 25 aprile 2025 del quartiere Quarticciolo, a Roma, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Dax resiste contro guerra e stato di polizia: corteo antifascista e anticapitalista a Milano

Alla vigilia dell’anniversario dell’uccisione di Davide Dax Cesare sfila a Milano il corteo che lo ricorda e che aggiorna, ogni anno, le lotte a cui partecipava prima di essere ucciso per mano fascista il 16 marzo 2003.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: riflessioni attorno “all’assalto squadrista alla sede della Stampa” e alla libertà di informazione

Il centro sociale Askatasuna di Torino è tornato al centro del dibattito politico nazionale dopo l’azione alla redazione de La Stampa del 28 novembre durante la manifestazione nel giorno dello sciopero generale

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Appello di docenti, ricercatori e ricercatrici universitarie per la liberazione di Mohamed Shahin

Riportiamo l’appello di docenti, ricercatori e ricercatrici per la liberazione di Mohamed Shahin, per firmare a questo link.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: Askatasuna ‘bene comune’, iniziati i lavori di riqualificazione

Entra nel vivo la trasformazione dello storico centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita 47 a Torino, occupato 29 anni fa e da allora perennemente sotto minaccia di sgombero, in bene comune.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione studentesca in decine di città contro il riarmo per scuola e formazione

Contro l’escalation bellica, per la Palestina e non solo, ieri, venerdì, è stato sciopero studentesco in decine di città italiane

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.