InfoAut
Immagine di copertina per il post

Angelica, Elisabeth e Francesca uccise in un rogo a Centocelle, sabato corteo

Quali motivazioni ci siano alla base di questo crudele vicenda non c’è dubbio che prima di tutto le condizioni materiali in cui vivono migliaia di persone in questa città siano il primo motivo di razzismo. Lasciare che più di 5000 persone vivano nei campi o in posti di fortuna, parcheggi, parchi, sotto i ponti è una barbarie. Un razzismo che è prima di tutto creato dalle istituzioni che permettono che questo avvenga quotidianamente dai campi rom alle baraccopoli che si creano spontanee perchè non ci sono politiche sociali adeguate. A Roma e non solo, c’è stata e persiste ancora una volontà politica precisa di mantenere questo stato di disagio per poter speculare sulle emergenze sociali; una volontà che ha lo scopo di mantenere le disuguaglianze delle condizioni per poter costruire profitto e poter costruire le proprie politiche securitarie: dalla logica della ruspa di Salvini ai decreti sicurezza targati Pd. Si può dire, infatti, che veniamo dalla settimana della vergogna nella quale la morte di Maguette, i rastrellamenti a Milano e Roma, il suicidio di un ragazzo in piazza ed ora le morte di tre ragazzine rom non sono che il frutto della costruzione di un clima di intolleranza generale che mette in campo la guerra tra simili piuttosto che la solidarietà tra chi deve subire dall’alto il mantenimento scientifico della povertà. A destra e a “sinistra” si contendono il primato di mettere in campo il discorso più razzista e xenofobo possibile. Abbiamo analizzato a fondo il decreto Minniti e rimane incontrovertibile che la sicurezza di cui la classe dirigente, tutta, si riempe la bocca serve esclusivamente a difendere i privilegi di chi sta in alto. Come d’altronde ci restituisce la stampa nazionale complice di questa deriva politica e sociale che si vive nel nostro paese. Giornali, radio e blog mainstream, in queste ore, parlano esclusivamente di un problema tra clan, di delinquenza e di regolamento di conti nonostante nulla ancora è dato per certo, mentre alla base c’è uno strato spesso di merda fatta di interessi, speculazione e razzismo istituzionale che ai giornalisti dalla penna facile non interessa indagare.

Come scivevamo dopo la morte di Maguette è necessario riportare lo scontro nella materialità dell’esistenza quotidiana per la dignità e il riscatto di tutti e tutte gialli, bianchi e neri. Intanto, le realtà cittadine e i singoli che hanno sfilato per le strade di Centocelle ieri, si sono date appuntamento a sabato a Piazza dei Mirti alle ore 16 per un nuovo appuntamento di solidarietà alla famiglia colpita da questo infame gesto, consapevoli che questo non è sufficiente, che la situazione richiede lo sforzo di pensieri più articolati e ragionati ma che allo stesso tempo, occorre stare nelle strade, attraversare i quartieri, prendersi la responsabilità, per quanto difficile sia, di rappresentare un punto di vista antagonista a questa deriva.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump all’attacco dell’America Latina con la scusa della “guerra alla droga”

La tensione nei Caraibi ed in America Latina si fa sempre più alta. Alcune note per comprendere quanto sta succedendo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Gaza, un futuro di controllo della AI che ci riguarda

Se andiamo a leggere i piani di controllo dell’ordine pubblico prefigurati per la nuova amministrazione di Gaza, vediamo come questi convergano sulla previsione di un modello di sicurezza basato sull’integrazione di Intelligenza Artificiale (IA), robotica avanzata e sorveglianza aerea.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Colonialismo accelerato: un piano contro la Palestina

Qual è la logica del piano Trump su Gaza? La costruzione di spazio meticolosamente controllato e depoliticizzato, cioè pacificato, per la circolazione, il consumo e la produzione del capitale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il bluff dell’ intelligenza artificiale

Perché la bolla speculativa è solo la punta dell’iceberg di un piano per consolidare il potere.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’ottavo fronte: la Cupola di Ferro Digitale di Israele e la battaglia narrativa

Mentre i suoi militari bombardano Gaza, nonostante l’accordo per un cessate il fuoco, Tel Aviv lancia un’offensiva parallela su internet volta a mettere a tacere le narrazioni della Resistenza, manipolare le percezioni globali e riprogettare la memoria digitale dei suoi Crimini di Guerra.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ecocidio, imperialismo e liberazione della Palestina/1

La devastazione di Gaza non è solo genocidio, ma anche ecocidio: la distruzione deliberata di un intero tessuto sociale ed ecologico.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché Trump vuole “salvare” Milei

Swap multimilionario del Tesoro Usa in cambio dell’impegno a cacciare la Cina dall’Argentina. Sospetti di fuga di fondi speculativi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché la Silicon Valley sostiene Trump

Nei racconti della Silicon Valley scritti da sé medesima, tutti disponibili in rete o in libreria, si legge di un capitalismo eccezionale, guidato da uomini fuori dal comune.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lo storico israeliano Avi Shlaim ha abbandonato il sionismo molto tempo fa. Ora è al fianco di Hamas

Shlaim, dell’Università di Oxford, sostiene che Hamas incarna la resistenza palestinese e si allontana persino dai suoi colleghi più radicali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra la base del Tuscania al CISAM con il genocidio in corso in Sudan?

In Sudan si consuma un massacro che il mondo continua a ignorare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il treno che non arriva mai: altri otto anni di propaganda e devastazione

Telt festeggia dieci anni e annuncia, ancora una volta, che la Torino-Lione “sarà pronta fra otto anni”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina libera, Taranto libera

Riceviamo e pubblichiamo da Taranto per la Palestina: Il porto di Taranto non è complice di genocidio: i nostri mari sono luoghi di liberazione! Domani, la nostra comunità e il nostro territorio torneranno in piazza per ribadire la solidarietà politica alla resistenza palestinese. Taranto rifiuta di essere zona di guerra e complice del genocidio: non […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “potenti attacchi” su Gaza ordinati da Netanyahu hanno ucciso 100 palestinesi

I palestinesi uccisi ieri dai raid aerei israeliani sono un centinaio, tra cui 24 bambini, decine i feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Monza: martedì 4 novembre corteo “contro la guerra e chi la produce”

Martedì 4 novembre a Monza la Rete Lotte Sociali Monza e Brianza e i Collettivi studenteschi di Monza hanno organizzato un corteo “Contro la guerra e chi la produce “.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.