InfoAut
Immagine di copertina per il post

Difendere la Zad di Notre-Dame-des-Landes

«Sui terreni di Notre-Dame-des-Landes, tuttora minacciati dal progetto di un aeroporto, è sbocciato uno spazio di rigogliosa sperimentazione. Dopo la vittoriosa resistenza all’ondata di sgomberi dell’autunno 2012, la Zad è divenuta un grido di battaglia, ispiratore di molteplici altri focolai di non sottomissione. Ora che il governo di Parigi ha annunciato il ritorno in forze dei gendarmi sul terreno, questo libretto si fa eco di tale avventura politica e chiama, appassionatamente, alla difesa della Zad».

Segnaliamo [scaricabile qui] l’ottimo lavoro di edizione e traduzione, a cura delle edizioni Tabor  – con la collaborazione di Centro di documentazione «Porfido», Libreria «Calusca City Lights» e «Autonomia diffusa» di Milano – del lavoro di inchiesta e e racconto del collettivo “Mauvaise Troupe” *, già curatore di un bellissimo lavoro di auto-narrazione politico-militante della generazione politica sorta in Francia a partire dal movimento contro il Cpe del 2006. Il contributo presente è un agile volumetto di ricostruzione della lunga lotta condotta dagli oppositori alla costruzione di un aeroporto di lusso nei pressi di Nantes.

A parlare è un noi politico costruito da strani incontri, un «gruppo di abitanti della Zad di Notre-Dame-des-Landes o compagni/e di viaggio che vivono in sintonia con questa ribellione». La lettura ci porta nel cuore delle vicende e delle transformazioni soggettive che hanno costituito la Zona da Difendere.

 

* Il «Mauvaise troupe» è un collettivo a variabili multiple che si è costituito in occasione della redazione del volume Constellations. Trajectoires révolutionnaires du jeune XXI siècle, éditions de L’éclat, 2014. Il collettivo pubblicherà, nella primavera 2016, un testo sulle storie incrociate della Zad di Notre-Dame-des-Landes e della lotta No-Tav della Valle di Susa.

 

Per maggiori informazioni, testi, resoconti sulla lotta:

https://zad.nadir.org (sito del movimento d’occupazione)

https://constellations.boum.org (sito di «mauvaise troupe»)

 

 

Dobbiamo difendere la Zad


Difenderla come esperienza e forza di una resistenza
collettiva in un angolo di terra che ha unito e ispirato
decine di migliaia di persone per molti anni.
Se tenteranno di sgomberarci, lanceremo un appello
a unire le forze per difendere la zona con le unghie
e con i denti, bloccando la regione e occupando
i luoghi del potere, nonché con banchetti
nelle piazze dei paesi e delle città.

Invitiamo tutti e tutte a moltiplicare le azioni
senza più aspettare che siano loro ad abbandonare
il progetto dell’aeroporto, e ad assicurare la prose-
cuzione della sperimentazione politica e del
fermento sui terreni della Zad.

Ma dobbiamo anche difendere la Zad come possi-
bilità storica, già divenuta contagiosa, che può at-
tualizzarsi in mille altri luoghi e in mille altri modi
ancora. Lanciamo un appello affinché lo spirito della
Zad continui a diffondersi, in ogni situazione con le
proprie modalità, ma col desiderio di aprire brecce
ovunque. Brecce nella frenesia securitaria come nel
disastro ecologico, nella chiusura delle frontiere
come nella sorveglianza diffusa e nella
mercificazione dell’esistente.

La Zad, e tutto ciò che essa rappresenta,
a immagine delle lotte di ieri o di altrove,
costituisce qui e ora un prezioso barlume
di speranza in quest’epoca disincantata.

Dobbiamo difendere la Zad.
A Notre-Dame-des-Landes.
Ovunque.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ancora catene da spezzare – Appunti su pratiche di libertà e ed autodifesa

Negli ultimi anni, all’interno dei movimenti transfemministi italiani ed europei, si è manifestata una dinamica preoccupante: l’uso di linguaggi e strumenti nati per la liberazione come dispositivi di delegittimazione e controllo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Nuova strategia Usa e chi non vuol capire

A proposito della nuova strategia degli Stati Uniti e le reazioni che ha suscitato

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bulgaria: cade il governo dopo le proteste. Quali scenari?

Giovedì il primo ministro della Bulgaria Rosen Zhelyazkov ha annunciato le sue dimissioni.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’importante non è partecipare

Penso tuttavia che il punto cruciale, l’oggetto della nostra critica, debba essere la democrazia nel suo pieno sviluppo: la democrazia politica moderna.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ecomarxismo e Prometeo liberato

Nel Prometeo incatenato di Eschilo, Prometeo è una figura rivoluzionaria.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I tatuaggi di Pete Hegseth, l’America Latina e la guerra che viene

Mentre scriviamo queste righe il Presidente degli Stati Uniti dichiara unilateralmente chiuso lo spazio aereo sopra il Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ex Ilva: il riarmo divora la politica industriale (e la transizione ecologica)

Tutti i nodi vengono al pettine. Il governo sovranista con la sua manovrina accantona risorse per acquistare armi e manda alle ortiche quasiasi politica industriale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Restare a galla insieme in un mondo difficile: Bilancio 2024 delle questioni del lavoro in Cina (Parte 2). 

Proseguiamo la traduzione in lingua italiana di questi preziosi contributi sul contesto delle lotte in Cina nel 2024, tradotti in inglese dal collettivo Chuang.  Consapevoli delle profonde differenze tra il nostro contesto e quello cinese, a sua volta molto difficile da restituire come un intero, alcuni dati e considerazioni che vengono avanzati nel testo sembrano […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Rompere la pace dentro territori, fabbrica e università della guerra

Partiamo da qui, da questa inquietudine mai risolta e sempre irriducibile che accompagna la forma di vita militante, l’unica postura da cui tentare di agguantare Kairòs, il tempo delle opportunità che possiamo cogliere solo se ci mettiamo in gioco. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nasce “HUB”, un bollettino sulla militarizzazione e le resistenze dei territori

Dal lavoro congiunto di mobilitazione, organizzazione e inchiesta degli ultimi mesi che ha coinvolto diverse realtà e lavoratorə di Pisa, Firenze, Livorno, La Spezia e Carrara nasce il primo numero di “HUB”

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Mohamed Shahin è libero!

Di seguito ripubblichiamo il comunicato della campagna Free Mohamed Shahin che annuncia la felice notizia della sua liberazione e un contributo dell’avvocato Gianluca Vitale.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

“Brescia schifa i fascisti”: in migliaia alla manifestazione antifascista. Corteo da Piazza Loggia

“Brescia schifa i fascisti”. Sabato 13 dicembre 2025 mobilitazione antifascista e antirazzista con almeno 3.500 persone scese in piazza contro la calata dell’estrema destra fascista e xenofoba

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Nasce il Presidio Permanente per la Tutela e il Rilancio della Sanità Lametina

Negli ultimi anni le criticità del sistema sanitario calabrese – e in particolare dell’area lametina – hanno raggiunto livelli non più tollerabili per una comunità che ha pieno diritto a servizi efficienti, sicuri e dignitosi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’inutilità delle mega opere per i popoli

Quando si svolsero i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, nel 2016, lo stato intraprese la costruzione di varie grandi opere infrastrutturali, tra le quali spiccarono le funivie in alcune favelas, oltre all’ampliamento di aeroporti e autostrade, tutto con fondi pubblici.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ci stanno preparando alla guerra. E lo fanno contro di noi

Se militarizzano la società e ci chiamano nemici, la risposta è una sola: disertare la loro guerra, sottrarsi alla paura, spezzare il linguaggio che la legittima, difendere lo spazio vivo del dissenso.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lo sfruttamento (non) è un gioco

La campagna contro Rockstar Games per la reintegrazione dei lavoratori licenziati continua