InfoAut
Immagine di copertina per il post

Festa dell’Unità? Tour di contestazioni

Una delle contestazioni più significative è toccata proprio a Renzi ieri a Catania dove un migliaio di manifestanti sono stati caricati dalla polizia per impedire la loro entrata alla Festa dell’Unità. Nonostante questo le contestazioni per Renzi, dalla platea di Villa Bellini ci sono state lo stesso.

{youtube}fVRFPdwVmC4{/youtube}

Ma nel capoluogo siciliano erano ormai venti giorni che si andava avanti così, i ministri del Partito della Nazione sfilano tra i blitz dei soggetti più variegati, dai professori e gli attivisti per la casa che hanno interrotto Delrio parlando di scuola e terremoto in occasione dell’inizio della festa, fino agli studenti e agli attivisti No Muos. 

{youtube}DJ_H1jtPAtc{/youtube}

{youtube}QZSRNT651ac{/youtube}

A Bari ieri, alcuni studenti hanno manifestato davanti ai cancelli della Fiera del Levante per sostenere il No al Referendum. Mentre a Firenze è il renzianissimo sindaco Nardella che veniva contestato dai movimenti di lotta per la casa mentre l’8 settembre era proprio il premier a essersi preso un bel pò d’insulti salendo sul palco.

Ovunque, dalle grandi città fino alle piccole feste di paese il Pd si è trovato a confrontarsi con questa situazione. Anche interi pezzi della base del partito hanno scelto questa occasione per far sentire la propria voce al premier. Nonostante le feste dell’unità abbiano ormai sempre di più dispositivi di sicurezza simili a quelli dello stadio, con la digos in borghese a controllare chi entra e chi esce e le camionette della celere pronte dietro l’angolo, il malumore è riuscito ad esprimersi.

La ministra Boschi ovunque va riceve il benvenuto, qui a Milano dove un gruppo di manifestanti per il no viene fermato e aggredito a spintoni e calci dai militanti del PD (alla faccia del Partito “Democratico”!).

{youtube}7t8JHkBUoYk{/youtube}

 

Ma ancor prima, il nove agosto, si trova a doversela vedere con i cittadini truffati dalla Banca Etruria a Santomato (Pistoia).

{youtube}CqvPBpbBqA4{/youtube}

A Lodigiano è stato direttamente impedito ai manifestanti per il NO di entrare alla festa a vedere l’intervento della ministra.
A Pesaro il due settembre il ministro della difesa Pinotti ha subito la contestazione di alcuni attivisti contro la guerra.

Il clima di un No che travalica la riforma costituzionale, ma che si fa portatore delle esigenze di milioni di italiani con l’acqua alla gola sta crescendo. Lavoratori precari, esodati, studenti, disoccupati ci vorrebbero far annuire obbidienti ma a quanto pare c’è chi dice NO. Renzi e i suoi ministri si troveranno a dover continuare a girare il paese nel tentativo di convincere qualche elettore in più a votare sì, speriamo che in quelle occasioni ci sia sempre una buona accoglienza pronta a fargli fare i conti con il paese reale!

Immaginiamo che le contestazioni, piccole e grandi, a questo governo siano state ancora di più in questo mese, se ne siete a conoscenza segnalatecele con l’hashatag #ChiDiceNo.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump all’attacco dell’America Latina con la scusa della “guerra alla droga”

La tensione nei Caraibi ed in America Latina si fa sempre più alta. Alcune note per comprendere quanto sta succedendo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Gaza, un futuro di controllo della AI che ci riguarda

Se andiamo a leggere i piani di controllo dell’ordine pubblico prefigurati per la nuova amministrazione di Gaza, vediamo come questi convergano sulla previsione di un modello di sicurezza basato sull’integrazione di Intelligenza Artificiale (IA), robotica avanzata e sorveglianza aerea.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Colonialismo accelerato: un piano contro la Palestina

Qual è la logica del piano Trump su Gaza? La costruzione di spazio meticolosamente controllato e depoliticizzato, cioè pacificato, per la circolazione, il consumo e la produzione del capitale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il bluff dell’ intelligenza artificiale

Perché la bolla speculativa è solo la punta dell’iceberg di un piano per consolidare il potere.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’ottavo fronte: la Cupola di Ferro Digitale di Israele e la battaglia narrativa

Mentre i suoi militari bombardano Gaza, nonostante l’accordo per un cessate il fuoco, Tel Aviv lancia un’offensiva parallela su internet volta a mettere a tacere le narrazioni della Resistenza, manipolare le percezioni globali e riprogettare la memoria digitale dei suoi Crimini di Guerra.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ecocidio, imperialismo e liberazione della Palestina/1

La devastazione di Gaza non è solo genocidio, ma anche ecocidio: la distruzione deliberata di un intero tessuto sociale ed ecologico.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché Trump vuole “salvare” Milei

Swap multimilionario del Tesoro Usa in cambio dell’impegno a cacciare la Cina dall’Argentina. Sospetti di fuga di fondi speculativi.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché la Silicon Valley sostiene Trump

Nei racconti della Silicon Valley scritti da sé medesima, tutti disponibili in rete o in libreria, si legge di un capitalismo eccezionale, guidato da uomini fuori dal comune.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Lo storico israeliano Avi Shlaim ha abbandonato il sionismo molto tempo fa. Ora è al fianco di Hamas

Shlaim, dell’Università di Oxford, sostiene che Hamas incarna la resistenza palestinese e si allontana persino dai suoi colleghi più radicali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Cosa c’entra la base del Tuscania al CISAM con il genocidio in corso in Sudan?

In Sudan si consuma un massacro che il mondo continua a ignorare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il treno che non arriva mai: altri otto anni di propaganda e devastazione

Telt festeggia dieci anni e annuncia, ancora una volta, che la Torino-Lione “sarà pronta fra otto anni”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina libera, Taranto libera

Riceviamo e pubblichiamo da Taranto per la Palestina: Il porto di Taranto non è complice di genocidio: i nostri mari sono luoghi di liberazione! Domani, la nostra comunità e il nostro territorio torneranno in piazza per ribadire la solidarietà politica alla resistenza palestinese. Taranto rifiuta di essere zona di guerra e complice del genocidio: non […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Intelligenza artificiale: l’umanità è diventata obsoleta per i padroni?

La distopia è già qui. Negli Stati Uniti, negli ultimi giorni, una pubblicità che sembra uscita da un film di fantascienza è apparsa ovunque.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gaza è Rio de Janeiro. Gaza è il mondo intero

Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’orrore che ci provoca il massacro di oltre 130 giovani neri, poveri, uccisi dalla polizia di Rio de Janeiro, con la scusa di combattere il narcotraffico.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

I “potenti attacchi” su Gaza ordinati da Netanyahu hanno ucciso 100 palestinesi

I palestinesi uccisi ieri dai raid aerei israeliani sono un centinaio, tra cui 24 bambini, decine i feriti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Monza: martedì 4 novembre corteo “contro la guerra e chi la produce”

Martedì 4 novembre a Monza la Rete Lotte Sociali Monza e Brianza e i Collettivi studenteschi di Monza hanno organizzato un corteo “Contro la guerra e chi la produce “.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.