Atene. Quartiere Peristeri sfila in ricordo di Thanassis
Nell’agosto 2013 l’omicidio di Thanassis in Peristeri innescò una serie di proteste contro il governo Samaras ritenuto responsabile della morte del giovane ragazzo per via delle politiche di privatizzazione e aziendalizzazione dei trasporti pubblici. La mobilità è stata rapidamente trasformata in un lusso per poveri, disoccupati e giovani senza un reddito. Alle aziende pubbliche sono stati imposti severità e alti standard di produttività, premiando i controllori con lauti bonus per ogni multa e trasformandoli così in cacciatori di teste per non perdere il proprio posto di lavoro.
È curioso notare come il corteo ateniese in memoria di Thanassis si sia svolto a poche ore di distanza dai funerali di Davide Bifolco a Rione Traiano. Si tratta di storie distanti ma analoghe per tanti versi. Vicende tragiche che accomunano la vita dei giovani dei quartieri popolari per i quali la presenza tangibile dello Stato si è data nelle forme di una legalità assassina, ma che quotidianamente descrive una precisa linea di classe tesa a criminalizzare i comportamenti prodotti dall’impoverimento e che organizzano integralmente la condizione giovanile.
Al corteo in Peristeri è stata massiccia anche la presenza delle realtà militanti ateniesi, decise a riaffermare la legittimità delle lotte di resistenza alla crisi dopo la dura repressione che nel quartiere seguì alle proteste per le morte di Thanassis. La manifestazione si è conclusa senza incidenti in Plateia Peristeri. Questo è il primo di tanti cortei che attraverseranno le vie della capitale greca in questo caldo settembre all’ombra dell’Acropoli. I prossimi appuntamenti saranno il 16 di settembre con un corteo antifascista che partira’ dall’Universita’ di Atene (Propilei) e il 18 con il corteo per l’anniversario dell’assassinio di Pavlos Fyssas.
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