Firenze. Inquilini occupano uffici dell’assessorato contro sfratti a sorpresa
“Siamo stanchi di belle parole e promesse, servono i fatti. Il Comune di Firenze deve intervenire per bloccare la mattanza sociale degli sfratti a sorpresa”. Queste le richieste avanzate dal Comitato inquilini e dal resto del Movimento di lotta per la casa. “Si tratta di una misura minima ed urgente, a cui ne devono seguire altre. E’ inaccettabile che gli sfratti vadano avanti con questa velocità e violenza mentre il bando ERP continua ad essere rinviato e non si fa nulla per garantire una casa popolare a chi oggi non può sostenere i costi di un affitto”.
Dopo tre ore di protesta il dirigente Menicucci ha risposto agli inquilini che “non possiamo fare nessuno dichiarazione. L’assessore è impegnato a fare altre cose. Dopo di chè la questione degli sfratti a sorpresa è comunque un problema”. Il Movimento – in risposta – ha già annunciato nuove iniziative di protesta dirette contro il Comune di Firenze e ribadito l’ “impegno” a bloccare gli sfratti dal basso tramite i picchetti. Anche quelli “a sorpresa”, come successo ieri in viale Duse e potrebbe succedere a sempre più famiglie nelle prossime settimane.
Nonostante il precipitare della situazione il Comune di Firenze è intenzionato quindi a continuare a delegare a Prefettura e Magistratura la gestione dell’emergenza abitativa. Dopo la protesta di venerdì scorso, la mobilitazione degli inquilini continua invece a far emergere le responsabilità politiche di una giunta comunale schierata apertamente a difesa dei proprietari e della rendita immobiliare e impegnata in una politica che punta a ridurre all’osso l’edilizia residenziale pubblica.
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