InfoAut
Immagine di copertina per il post

Hic sunt Leones!

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto alcuni avvisi di garanzia aventi ad oggetto le contestazioni a Giampiero Zinzi, figlio del presidente della Provincia di Caserta Domenico, avvenute durante l’ultima campagna elettorale. Come centro sociale avevamo annunciato che non avremmo permesso agli sponsor del gassificatore, che la famiglia Zinzi voleva imporre alla città di Capua e alla provincia di Caserta, di riproporre le solite nauseabonde campagne elettorali fatte di vuote promesse e clamorose prese in giro per i cittadini. I Zinzi, esponenti dell’UDC, partitucolo ormai inesistente a livello nazionale, in provincia di Caserta rappresentano uno di quei blocchi di potere clientelare, contiguo all’affarismo più spietato e delinquenziale, che siamo decisi a contrastare in ogni luogo e senza paura alcuna. Questa è la nostra terra e non permetteremo più a nessuno di continuare ad umiliarla! Gli avvisi che ci sono stati notificati rispondono, come sempre, ad una logica intimidatoria tipica della Questura di Caserta, secondo cui chi scende in piazza è automaticamente un criminale. Così, nel calderone del copia e incolla degli esperti della scientifica, è finito anche un giornalista presente esclusivamente per fare il proprio mestiere (a chi da fastidio la libera informazione a Caserta?) e persino una persona non presente all’iniziativa. In particolare, le denunce agli assenti sono una pratica ricorrente che la dice lunga sulla professionalità e la serietà di poliziotti che operano in uno dei territori a più alta presenza criminale al mondo. Chissà se quando non devono difendere i politici corrotti hanno il tempo per preoccuparsi della camorra.

Bene, se lo scopo era quello di intimidirci sono ben lontani dall’esserci riusciti. Quanto ai politicanti di ogni ordine e grado, agli speculatori, ai capitalisti con la pistola in tasca e agli uomini in divisa che gli offrono protezione a nostre spese vogliamo solo dare un consiglio: come i romani usavano indicare sulle mappe le zone che non potevano essere conquistate, così, d’ora in avanti, mettete un segno sull’Agro Caleno: Hic sunt Leones! Qui stanno i leoni, qui vivono i ribelli!

 

c.s.o.a. Tempo Rosso

via C. Giuliani, Pignataro Maggiore – Terra di Lavoro

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Casertapignataro

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Basta ai roghi tossici : Lusciano si mobilita

Lusciano. Provincia di Caserta. Ieri sera questo piccolo comune a nord di Napoli si è riempito di migliaia di persone che hanno manifestato per le strade del proprio paese per dire basta ai roghi tossici. L’appello per l’evento organizzato dal Comitato per la salute e l’ambiente si intitolava La fiaccolata per la vita, ha raccolto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un movimento contro impianti e devastazione ambientale per Terra di Lavoro

Fitta l’agenda di iniziative fino al 16 Dicembre! Domenica 25 novembre a Pignataro Maggiore si é tenuta un’assemblea provinciale delle tante esperienze nate in questi mesi a difesa del territorio e della salute, indetta dal Movimento #bastaimpianti Agro Caleno.La sala dell’ex refettorio di Monte Oliveto che ha ospitato l’incontro si é subito gremita di persone […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

A Pignataro non si passa: più di mille sotto la pioggia al corteo contro gli impianti

Ottenuto un tavolo con la Regione, dichiarato lo stato di mobilitazione permanente! Nonostante la pioggia battente Pignataro è scesa in piazza determinata per il corteo contro gli impianti annunciato da settimane dal Movimento. I presupposti erano stati dei migliori, infatti da giorni su decine e decine di balconi campeggiavano striscioni che chiamavano alla mobilitazione, la […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Due nuovi impianti per il trattamento di rifiuti pericolosi nell’Agro Caleno: il 28 ottobre mobilitazione popolare

L’Agro Caleno, in provincia di Caserta, è una zona già tristemente nota per la devastazione ambientale e la messa a profitto dei territori. In zona infatti c’è la ExPozzi che è la discarica abusiva di rifiuti tossici più grande d’Europa (grande come ben 12 campi di calcio), la centrale turbogas Calenia frutto di un inciucio […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Il Proletario, il giornale fuorilegge dei partigiani del Sud

Esistono storie dimenticate o ancora peggio relegate a forza nell’oblio perchè scomode o pericolosamente di parte. Una di queste è sicuramente quella de “Il Proletario”, l’unico giornale clandestino della Resistenza antifascista al Sud, stampato a Capua dalla primavera 1942 fino ad agosto 1943 e fondato da Aniello Tucci e Michele Semeraro. Il Proletario era un […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tempo Rosso: “ha vinto la legittimità costruita in 20 anni di lotte, ora vogliamo tutto”

Non ci sarà nessuno sgombero: alla fine la sentenza della Cassazione in merito al paventato sgombero del Tempo Rosso è stata storica, non solo per noi. Una sentenza che a chiare lettere riconosce la leggittimità costruita in 20 anni di lotte a difesa del territorio da speculazione e devastazione. Al di là della gioia con […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lavoro nero: note casertane sulla lotta al caporalato globale

Quando arriviamo a Caserta, in Piazza Garibaldi il presidio non è ancora imbastito. Un gruppo di poliziotti si posizione all’uscita della stazione centrale, uno di loro vede arrivarci, si sistema il cappello e la cintola e ci chiede i documenti, mentre quattro digossini in polo e tracolla fotografano con prontezza di riflessi chi si avvicina, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Estate dei roghi e dei veleni: in fiamme la turbogas di Sparanise

Dopo tutto, ce lo potevamo aspettare… Lo scenario è quello che ormai è diventato pane quotidiano per le terre campane, roghi che devastano terreni, depositi dove non è dato saper con certezza cosa è andato in fumo, siti di stoccaggio di rifiuti pericolosi, discariche abusive, e tutto ciò che una progetto criminale può pensare di […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Alziamo la testa: mille studenti in piazza a Caserta

Il 20 Maggio a Caserta sono scesi in piazza centinaia di studenti per la situazione finanziaria disastrosa della Provincia di Caserta, che ha disposto nei prossimi mesi la chiusura di 93 istituti superiori. Ad oggi è stato chiuso il Buonarroti.Proponiamo il comunicato scritto dagli Studenti in rotta contro la Bancarotta sulla mobilitazione. Oggi, 20 maggio, […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Caserta: le scuole chiudono per mancanza di fondi, gli studenti scendono in piazza

  Fu così, dunque, che tra incompetenza, vincoli di bilancio e rapacità di una classe politica sempre più parassitaria, la Provincia di Caserta fallì, andò in crac, finì sul lastrico. “I trasferimenti verso lo Stato centrale imposti dalla legge Delrio sono insostenibili”, gridano dall’ente di corso Trieste e, di conseguenza, a  pagare il conto saranno […]