InfoAut
Immagine di copertina per il post

A Pignataro non si passa: più di mille sotto la pioggia al corteo contro gli impianti

||||

Ottenuto un tavolo con la Regione, dichiarato lo stato di mobilitazione permanente!

Nonostante la pioggia battente Pignataro è scesa in piazza determinata per il corteo contro gli impianti annunciato da settimane dal Movimento. I presupposti erano stati dei migliori, infatti da giorni su decine e decine di balconi campeggiavano striscioni che chiamavano alla mobilitazione, la data del 28 viaggiava in ogni angolo del piccolo paese e anche al di fuori.

Dalle prime ore del pomeriggio piazza Umberto I si é popolata di tante e tanti che con ombrelli e impermeabili non hanno temuto la pioggia e hanno formato un lungo serpentone per le strade del paese.

Il corteo ha chiesto con forza un incontro con l’Assessore all’Ambiente Bonavitacola per ribadire la netta contrarietá della comunitá pignatarese alla realizzazione di due nuovi impianti per lo stoccaggio e il trattamento di rifiuti. Il Movimento invece, con una determinazione che ha portato in strada oltre le mille persone nonostante scrosci di pioggia pesanti, ha proseguito incessante verso l’ area industriale della kero, con l’obiettivo di scongiurare questi ecomostri, rilanciando sulla bonifica dei siti inquinati come la ExPozzi e l’Ilside.

Durante la manifestazione dai microfoni la comunitá ha dichiarato lo stato di mobilitazione permanente per le settimane a venire. In più di mille hanno raggiunto la statale Casilina e all’altezza della rotonda i bambini pignataresi hanno piantato i semi distribuiti nelle settimane precedenti, tra scuole e laboratori comunitari verso il corteo: un segnale chiaro su quelli che sono i progetti futuri di questa comunitá, alberi e non impianti nocivi.

La determinazione del corteo ha ottenuto un incontro con la Regione Campania giá per il giorno successivo, 29 ottobre, data nella quale la delegazione della comunitá calena andrá a ribadire l’ indisponibilitá di queste genti alla realizzazione di nuovi ecomostri.

Non solo, il corteo é stato occasione per organizzare la partecipazione popolare alla Conferenza dei Servizi per uno dei due impianti che si terrá il 13 Novembre a Caserta, i pignataresi fanno sapere che raggiungeranno la sede dell’incontro con pullman per far sentire la loro voce anche sotto i palazzi del potere.

A Pignataro quindi la mobilitazione é appena cominciata, il Movimento da appuntamento ad ogni mercoledí sera presso le scuole elementari di Monteoliveto., momento settimanale di assemblea popolare. La battaglie é ancora lunga, ma la composizione, l’energia, la gioia e la caparbietà di oggi hanno dimostrato che su queste terre non si passa, il Movimento ne approfitta per ringraziare tutti ed ognuno dei partecipanti a questa storica giornata di lotta e di dignitá per l’agro caleno. Alle lotte!

Movimento #bastaimpianti Agro Caleno

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

agrocalenopignataro

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non chiamiamola emergenza!

Le notizie e le immagini che si susseguono in queste ore, ci parlano di una valle alpina che non ha bisogno di grandi opere e nocività ma di interventi strutturali che possano salvaguardare e mettere in sicurezza un territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

10 maggio 2025 – Susa: MARCIA POPOLARE: difendiamo la Piana di Susa! No al deposito di smarino e alla chiusura della stazione!

VOGLIONO SEPPELLIRE PRIMA SUSA E POI TUTTA LA VALLE. BLOCCHIAMO SUBITO LA DISCARICA DELLO SMARINO!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No al rigassificatore di Ravenna. E occorre organizzarsi per fermare il modello di sviluppo energivoro e devastante

Intervento della «Rete Nazionale Lavoro Sicuro» e dell’«Associazione Esposti Amianto» alla vigilia della manifestazione nazionale da La Bottega del Barbieri RIDURRE L’IMPRONTA CARBONICA.AUMENTARE L’IMPRONTA DI CLASSE Abbiamo a suo tempo presentato osservazioni al “commissario” delegato alla gestione dell’insediamento del rigassificatore di Ravenna: come tutti i soggetti che hanno manifestato la loro opposizione, non abbiamo ricevuto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Michael Löwy e l’ecosocialismo

Continuiamo la pubblicazione di contributi in vista della terza edizione del Festival Altri Mondi / Altri Modi che si sta tenendo dal 10 al 13 aprile a Torino. Di seguito potete trovare una raccolta di articoli di Michael Löwy sull’ecosocialismo. Sarà ospite di Altri Mondi per il dibattito di domenica 13 aprile alle 16 dal titolo “Pensare la rivoluzione“. […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Riprendere la terra dalle macchine. Manifesto della cooperativa L’Atelier paysan

Da dieci anni la cooperativa l’Atelier Paysan, con sede nell’Isère, lavora per l’adozione diffusa di un’agroecologia contadina, con l’obiettivo di cambiare il modello agricolo e alimentare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Territori in lotta. Capitalismo globale e giustizia ambientale nell’era della crisi climatica

Indipendentemente dal nome con cui le si chiamino, le proteste locali in difesa del territorio sono divenute a partire dagli anni Novanta un vero e proprio fenomeno sociale con cui sia policy-makers che studiosi hanno dovuto fare i conti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gli abitanti di Bagnoli e dei Campi Flegrei denunciano la mancata prevenzione e vengono caricati

Gli abitanti di Bagnoli, dei Campi Flegrei e tanti solidali da Napoli oggi oggi erano in piazza per denunciare che nel territorio, dove ci sono più di 400 sfollati e dominano incertezza e paura per il futuro, si tiene un comizio elettorale presso Città della Scienza. da Laboratorio Politico Iskra Gli abitanti sono stati caricati […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino: 39 avvisi di garanzia per abitanti e attivisti a difesa del parco, “questa è un’intimidazione senza mezzi termini”

Erano un centinaio le persone riunite in conferenza stampa lunedì 17 marzo all’interno del cortile Campus Einaudi di Torino. Studenti, lavoratori, associazioni, ambientalisti, abitanti del quartiere e alcune delle 39 persone che hanno ricevuto, pochi giorni prima, altrettanti avvisi di garanzia dalla Questura torinese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Le istituzioni a Lamezia come stanno affrontando la sequenza simica in corso?

Da qualche giorno è in corso uno sciame sismico che sta interessando la provincia di Catanzaro e che dal 13 febbraio alle 13 del 17 marzo ha registrato – secondo i dati forniti dall’INGV – 134 scosse nell’area compresa fra Marcellinara, Miglierina e Tiriolo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV, Anno Zero: l’inizio della fine della Torino-Lione

L’Anno Zero non esiste. Nel nostro tempo, che segue il calendario gregoriano, si passa direttamente dall’anno 1 a.C. all’anno 1 d.C. Nel fantastico mondo della Torino Lione invece il tempo ha un significato astratto. Ogni anno è l’Anno Zero, in un eterno gioco dell’oca dove si ritorna sempre al punto di partenza. da notav.info Giovedì […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Edison, i crimini ambientali, le lotte della popolazione nell’Alto Casertano

Una storia tutta all’italiana si potrebbe definire quella che state per leggere. Una storia che è un intreccio di discariche abusive, interessi aziendali, salute pubblica, mancanze istituzionali e territori indignati. Partiamo da una notizia di qualche giorno fa segnalataci da Spazio Cales, quella che vede EDISON protagonista indiscussa di una sentenza storica, quella del “chi […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Chi decide sui nostri territori? Dall’Agro Caleno all’Alto Casertano siamo sotto attacco. Costruire comunità resistenti è l’unica via d’uscita

Anche questo 2019 ha visto i territori martoriati della provincia di Caserta come luoghi prescelti per l’installazione di impianti di morte. Che si tratti di monnezza, o di energia, questi progetti strappano il potere decisionale sul proprio territorio ai suoi abitanti e lo concentrano nelle sole mani sporche di chi dovrà condurre l’affare milionario. L’impiantistica […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Assemblea Popolare No Turbogas: il 25 gennaio mobilitazione di massa per fermare Edison e governo

L’Assemblea popolare #NoTurbogas di stamattina, indetta dal Comitato Antica Terra di Lavoro, ha dimostrato a tutti che i cittadini sono stanchi dei giochi di potere sulla loro pelle. In 300, come gli Spartani, in Piazza Unità d’Italia a Vairano Scalo, hanno ribadito il rifiuto categorico, senza se e senza ma, al progetto dell’Edison (autorizzato da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un movimento contro impianti e devastazione ambientale per Terra di Lavoro

Fitta l’agenda di iniziative fino al 16 Dicembre! Domenica 25 novembre a Pignataro Maggiore si é tenuta un’assemblea provinciale delle tante esperienze nate in questi mesi a difesa del territorio e della salute, indetta dal Movimento #bastaimpianti Agro Caleno.La sala dell’ex refettorio di Monte Oliveto che ha ospitato l’incontro si é subito gremita di persone […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Due nuovi impianti per il trattamento di rifiuti pericolosi nell’Agro Caleno: il 28 ottobre mobilitazione popolare

L’Agro Caleno, in provincia di Caserta, è una zona già tristemente nota per la devastazione ambientale e la messa a profitto dei territori. In zona infatti c’è la ExPozzi che è la discarica abusiva di rifiuti tossici più grande d’Europa (grande come ben 12 campi di calcio), la centrale turbogas Calenia frutto di un inciucio […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tempo Rosso: “ha vinto la legittimità costruita in 20 anni di lotte, ora vogliamo tutto”

Non ci sarà nessuno sgombero: alla fine la sentenza della Cassazione in merito al paventato sgombero del Tempo Rosso è stata storica, non solo per noi. Una sentenza che a chiare lettere riconosce la leggittimità costruita in 20 anni di lotte a difesa del territorio da speculazione e devastazione. Al di là della gioia con […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Dopo il danno, evitiamo la beffa. Sulla mega-discarica abusiva nell’Agro Caleno

Dalla battaglia contro la centrale termoelettrica, costruita da Hera e clan dei casalesi con i buoni uffici di Nicola Cosentino proprio in area ex-Pozzi (possibile che i rifiuti non siano emersi durante i lavori di realizzazione della centrale?) a quella contro un’altra centrale, quella a biomasse dell’imprenditore dei rifiuti Francesco Iavazzi, che sarebbe dovuta sorgere […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tares: dopo la militarizzazione, l’amministrazione si arrende alle spinte della comunità

Nonostante l’orario e la lontananza della sede dal centro cittadino, una variegata e determinata composizione popolare si è presentata all’appuntamento per chiedere, con decisione, la convocazione del Consiglio comunale aperto, già rifiutato dal sindaco e dall’amministrazione durante il presidio svoltosi giovedì scorso giovedì presso la casa comunale. In quella occasione infatti, di fronte a tale […]