Irruzione al Pisa Book Festival. Studenti reclamano reddito
L’assessore alla cultura del comune di Pisa, Dario Danti, alfiere di queste politiche, è intervenuto nel tentativo di pacificare la protesta, incontrando però l’ostilità dei manifestanti i quali hanno ricevuto invece la solidarietà di numerosi visitatori della fiera. Numerosi piccoli editori hanno inoltre boicottato la partecipazione al festival, non riuscendo a sostenere l’affitto di 450 euro per lo stand. L’azione di oggi ha rotto il meccanismo di questo carrozzone, basato sulla politica culturale della governance locale, fatta di investimenti a costo zero e scaricata tutta sull’attivazione dei precari del mondo dell’editoria e sulla riduzione del pubblico di lettori a utenza alla quale strappare reddito con i biglietti.
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