L’arroganza USA e le prossime mosse
Il Movimento No Muos Sicilia, preso atto di quanto avvenuto ieri presso la base del 41° stormo di Sigonella, constatata l’arroganza usata nei confronti di un inviato del nostro Governo Regionale, pur apprezzando la nota del Consolato Usa in cui lo stesso afferma che “il Governo degli Stati Uniti è impegnato a considerare ogni preoccupazione riguardante il MUOS”, non intravede alcun “segnale distensivo” nel continuo tentativo di inviare all’interno della base di contrada Ulmo mezzi e materiali destinati al completamento del MUOS.
Il Movimento, consapevole che si tratta di un’opinione comune e ampiamente condivisa dai cittadini siciliani, ritiene che la questione debba essere seguita e monitorata attentamente da chi ne ha la competenza: il Governo Regionale, con la collaborazione dell’equipe di medici e tecnici che così prezioso contributo hanno dato, in fase di studio, alle Commissioni Legislative IV e VI riunitesi lo scorso 5 febbraio.
Ritiene altresì che il Presidente della Regione debba far valere le ragioni dei siciliani in Consiglio dei Ministri in cui, per le questioni attinenti la nostra isola, ha facoltà di sedere a pieno titolo.
Pertanto il Movimento chiede al Presidente Crocetta un ormai indispensabile e improcrastinabile incontro, onde poter chiarire le proprie posizioni e pensare ad una possibile azione comune fra movimenti civili No Muos e il Governo stesso.
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