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Massa: contestata la Gelmini, scontri con la polizia

Oggi a Massa la visita dell’ex ministra dell’istruzione Gelmini, in città per sostenere il candidato sindaco del Pdl, è stata “accolta” da studenti e studentesse che hanno affermato con forza che la presenza di questi personaggi non è gradita.

Appena il presidio ha provato ad avvicinarsi al luogo che ospitava la conferenza, le forze dell’ordine hanno caricato i manifestanti che sono rimasti compatti e hanno proseguito la protesta.


Di seguito  pubblichiamo il comunicato:

Grande giornata di lotta oggi a Massa, dove un centinaio tra student* med* e universitar* ha contestato l’ex ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini, venuta a sostenere, con una conferenza stampa, il candidato sindaco del PDL locale. In un clima da campagna elettorale, che ha visto la città blindata da decine di poliziotti schierati a difendere il patetico teatrino, gli student* hanno convocato un presidio sotto al comune di Massa, per ribadire con forza all’ ex ministro che era un ospite alquanto sgradito. Non appena però il presidio ha cercato di muoversi verso il bar dove si teneva la conferenza, la strada è stata subito sbarrata da un ingente numero di carabinieri, che prima spingendo con gli scudi e tirando calci e pugni e dopo con qualche manganellata, ha cercato di sbarrare l’accesso ai manifestanti. Poco dopo è seguita un’altra piccola carica che ha visto gli student* reagire in maniera determinata e compatta alla violenza delle forze dell’ordine.

Vogliamo chiamare “vittoria” quella di oggi perché, nonostante le cariche non siano state eccessivamente violente o prolungate, dopo tanto tempo è tornato a Massa un corpo studentesco unito che, sfidando i manganelli, ha saputo rispondere alla visita provocatoria di un ex ministro che ha creato solo danni alla scuola pubblica, con tagli e privatizzazioni. Oggi gli student* non ci sono stati e hanno espresso a fondo la loro rabbia, manifestando con forza in una città dominata, negli ultimi mesi, dalle kermesse elettorali dei vari candidati sindaci. Sappiano questi individui, che ogni volta che cercheranno di portare a Massa personaggi sgraditi, troveranno sempre una pronta accoglienza come quella di oggi.


Coordinamento studentesco massese
Casa Rossa Occupata

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