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Milano: crumiri e guardie forzano il picchetto alla Esselunga

Nel pomeriggio e nella serata di ieri lo sciopero ha coinvolto una grande percentuale di lavoratori che, nonostante la paura dovuta alle continue minacce aziendali,  non solo hanno scelto di aderire allo sciopero rifiutandosi di entrare ma si sono unite al presidio per tutta la notte.

Solo in mattinata SAFRA ed Esselunga hanno tentato un contrattacco, organizzando una piccola truppa di una ventina di crumiri, capeggiati dai caporali SAFRA e sostenuti dalle guardie private, che si è scontrata fisicamente col picchetto.

Una decina di lavoratori sono stati letteralmente spinti all’interno dei cancelli mentre gli altri decidevano di abbandonare il terreno di scontro.

La reazione del picchetto è stata quella di mettere immediatamente in atto il blocco dei camion (che fino ad allora, per decisione collettiva, avevano potuto transitare), costringendo le forze dell’ordine ad una mossa alquanto inconsueta: far uscire i crumiri per discutere col presidio. Alla fine solo quattro di essi decidevano di rientrare, ancora illusi che ci fosse una possibilità di aprire una discussione con l’azienda senza dover passare per lo sciopero.

Nel frattempo esponenti di SAFRA si sono fatti vivi per dare disponibilità a…. ripristinare la situazione precedente all’inizio dello sciopero. Tradotto in soldoni: “tutti al loro posto di lavoro (quindi reintegro degli operai sospesi) ma alle stesse condizioni di prima, sia organizzative (mantenimento dei caporali attuali e dei ritmi tramite loro imposti agli operai) che economiche (nessuna revisione del sistema truffaldino delle buste paga, nessun indennizzo mensa).

La risposta, in attesa di una convocazione ufficiale che per ora non è giunta, si darà già in giornata con il mantenimento dello sciopero e il suo obiettivo di allargare la base di adesione. Quel che certo è che la capacità di resistenza, politica, ma anche fisica, diventerà l’ago della bilancia.

Ribadiamo quindi gli appuntamenti su cui facciamo appello ad uno sforzo eccezionale per garantire la massima presenza possibile:

1) Presenza all’ingresso dei vari turni (ore 17,00,  24,00,  6,00).

2) assemblea-presidio convocata per domani sera alle ore 21 in cui fare il punto della situazione e valutare ulteriori inziative da intraprendere.

Il presidio permanente dell’Esselunga di Pioltello

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