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Parigi. Terza notte di scontri dopo che un giovane ha perso un occhio a causa della polizia

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A Vigneux-sur-Seine, periferia sud di Parigi, per la terza notte consecutiva i giovani del quartiere si sono scontrati con la polizia dopo che uno di loro ha perso un occhio a causa di un proiettile della polizia.

La rivolta fa seguito alla tragedia avvenuta sabato scorso quando la polizia, dopo un inseguimento, ha sparato colpendo un giovane al volto. Gli agenti denunciano di essere stati presi a sassate appena sono scesi dal loro veicolo, la famiglia della vittima , in particolare il fratello, presente al momento dei fatti, ha subito denunciato come il ragazzo ferito non era aggressivo, la polizia ha avuto paura e si è fatta prendere dal panico sparando a casaccio sulle persone che si erano radunate per sapere cosa stesse succedendo. Martedì il ragazzo ha perso definitivamente l’uso di un occhio a seguito dello sparo, avvenuto, contrariamente alle procedure d’ingaggio, ad altezza della testa.

Già da lunedì sera sono iniziati i faccia a faccia con i poliziotti, le autorità parlano di cassonetti dati alle fiamme, macchine della polizia danneggiate a colpi di pietra e lancio di molotov. La polizia che si avvicina per scortare i pompieri chiamati per spegnere gli incendi viene sistematicamente respinta. Gli scontri sono proseguiti fino a mercoledì sera quando un ingente spiegamento di forze dell’ordine è stato fatto arrivare da altri comuni ma sembra che la scorsa notte si siano verificate nuove tensioni.

La questione delle violenze della polizia sui giovani dei quartieri popolari, che generano regolarmente episodi di rivolta, è da sempre presente in Francia. Negli ultimi mesi ha di nuovo animato il dibattito pubblico dopo lo stupro di un ragazzo durante un fermo di polizia, filmato da alcune telecamere.

 

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