InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa: Gagno si riprende il casottino sgomberato

Con la riapertura di ieri, il quartiere ha dimostrato che non si è fatto per nulla intimidire dai sigilli, dagli sgomberi e dalle prepotenze dell’amministrazione comunale che, conferma la propria debolezza, nei tantativi goffi di sgomberare esperienze sociali e conflittuali come quella che sta avvenendo nei quartieri popolari.

All’assemblea hanno partecipato anche altri comitati di quartiere come Sant’Ermete e San Giusto che si sono dati appuntamento per il prossimo 11 settembre al Comune, dove si riunirà il prossimo consiglio comunale.

I quartieri adesso annunciano una nuova stagione di lotta e una serrata battaglia per far valere i propri diritti.

 

Di seguito riportiamo il comunicato del Comitato “Riprendiamoci Gagno”

La Casa del Quartiere si riapre con la lotta!

Ieri 25 agosto ci siamo ritrovati in tanti alla Casa del Quartiere, occupata il 18 febbraio scorso e sequestrata il 16 agosto dai vigili mandati dal Comune di Pisa. In questi primi sei mesi di attività all’interno del casottino, così lo chiamiamo noi del quartiere, abbiamo imparato a stare insieme e a condividere uno spazio pubblico dove finalmente possiamo socializzare e organizzarci per combattere insieme la crisi.

Se in questi sei mesi abbiamo ottenuto qualche piccola vittoria come le manutenzioni nelle case popolari o abbiamo evitato che alcune famiglie abitanti in Gagno venissero sfrattate dalle proprie case perchè impossibilitate di pagare l’affitto, è soltanto grazie a quello che stiamo costruendo in questo spazio sociale, da noi riqualificato e riaperto alla collettività del quartiere.

Se i bambini del quartiere non giocano più in mezzo alla strada è perchè possono attraversare il casottino durante il doposcuola popolare e le ripetizioni gratuite, così come le persone anziane non se ne stanno più rinchiuse in casa da sole, ma possono venire a giocare a tombola, carte e stare insieme.

La Casa del Quartiere è diventato un punto di riferimento per decine e decine di persone che altrimenti vivrebbero la solitudine e la depressione, perchè sole e abbandonate.

Il gesto vigliacco del Comune di Pisa di venire a sgomberare all’alba del 16 agosto, dimostra la debolezza dell’amministrazione comunale che preferisce gli sgomberi al dialogo, preferisce mandare i vigili piuttosto che ascoltare i nostri bisogni.

Noi ieri sera eravamo un centinaio di persone, sostenuti anche da altri cittadini di Sant’Ermete e di San Giusto, anche loro in lotta per gli stessi diritti per cui ci battiamo quotidianamente, siamo tornati in possesso di questo spazio e adesso continueremo le nostre battaglie più forti che mai.

Ci siamo resi conto che adesso non siamo più soli e che soltanto se ci uniamo possiamo metterci di traverso per sconfiggere povertà, sacrifici e umiliazioni. Adesso vogliamo riprenderci la dignità!

Per questo da oggi inizia una nuova stagione di lotta che vedrà nei prossimi giorni dei momenti di mobilitazione, dove, i cittadini che si organizzano nei comitati di quartiere, potranno continuare a lottare insieme per conquistare spazi di aggregazione, reddito e dignità. Una tappa importante di questa mobilitazione passerà dall’11 settembre, giorno in cui si riunirà il consiglio comunale e dove dai quartieri popolari ci daremo appuntamento per far sentire le nostre ragioni ed a far valere i nostri diritti.

 

Comitato Riprendiamoci Gagno

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

gagnooccupazionepisa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Pisa: scuola in protesta, occupati i licei Buonarroti e Dini

Questa mattina Pisa si è svegliata con la notizia dell’occupazione dei licei Filippo Buonarroti e Ulisse Dini da parte di studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Governo blindato, piazze aperte

Il Dl infrastrutture è stato approvato in tempi rapidissimi da un parlamento silente e complice, a colpi di fiducia. Il commissario straordinario Sessa ha quindi l’ok definitivo da Camera e Senato per aprire la “contabilità speciale”: 20 milioni di euro per il 2024, sui 520 complessivi, con un cronoprogramma di 10 anni di lavori.

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.