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Scalea: Renzi contestato da genitori e precari

Al suo arrivo, però, il premier ha trovato una piccola folla pronta a contestarlo con striscioni, cartelli e grida: protagoniste innanzitutto un gruppo di lavoratrici della scuola del cosiddetto personale Ata, uno dei comparti che dal 31 marzo – per effetto dei tagli previsti dalla spending review in arrivo in tutta Italia – subirà molti licenziamenti o vedrà i propri stipendi ridotti a cifre da fame. Assieme a loro anche diversi genitori degli alunni della scuola media che hanno esposto un grosso striscione con scritto “Le mamme sono indignate, chiedeteci perché”, lamentando le condizioni disastrose in cui versano gli edifici scolastici frequentati ogni giorni dai loro figli.

Tuttavia la richiesta di attenzione e parola gridata a gran voce dalla folla di contestatori non ha trovato risposta da parte di Renzi, che si è affrettato a entrare dentro la scuola per un incontro rigorosamente a porte chiuse. Solo così il premier ha potuto godersi l’ennesima comparsata, con tanto di alunni infiocchettati e canzoncine di benvenuto preparate per l’occasione.

Chi voleva portare un po’ della realtà quotidiana all’attenzione dei riflettori mediatici è stato invece lasciato fuori, bloccato dietro transenne e spintonato indietro dalle forze dell’ordine come si vede bene in questo video della contestazione:

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