Un mese di #occupypisa in piazza Dante!
In questi trenta giorni tantissime persone hanno attraversato il presidio permanente di piazza Dante, che è cresciuto ogni giorno di più grazie ai tanti che quotidianamente si avvicinano e grazie al lavoro delle tre commissioni che si sono formate: cultura e formazione, comunicazione, logistica e mensa.
Le iniziative organizzate in piazza Dante e da piazza Dante in città sono moltissime: ogni settimana prende vita #occupypisa in tour, che consiste in una serie di presidi di comunicazione itineranti durante i quali vengono distribuiti i questionari ‘Dì la tua’, uno strumento utile ad interagire con tutti coloro che sono stanchi di pagare la crisi. Il tour va a toccare i centri dei servizi al cittadino e i centri del consumo, quindi l’inps, il centro per l’impiego, i supermercati ecc…
Intanto, in collaborazione con i commercianti della piazza e con il comitato ‘vicini di casa’, vengono organizzate giornate di festa e socialità per grandi e piccini.
Tutti i venerdì si svolge l’assemblea generale di #occupypisa che è l’occasione per mettere a verifica il lavoro delle commissioni, fare il bilancio delle uscite fatte nella settimana e organizzare quelle della successiva, pianificare i nuovi eventi; soprattutto l’assemblea diviene il luogo per portare esperienze, fare proposte e accrescere sempre di più il percorso di #occupy piazzaDante.
Oggi, ad un mese dall’occupazione della piazza e così come era avvenuto trenta giorni fa, in tanti sono tornati ad occupare la Cassa di Risparmio che si trova proprio davanti al presidio, per ribadire ancora la volontà di non pagare il debito e la convinzione di non voler restare a guardare mentre le banche vengono salvate e tanti, sempre di più, si trovano in miseria.
Guarda l’appuntamento della quarta assemblea generale che si terrà domani 16 marzo
Guarda il prossimo appuntamento ludico-sociale di sabato 17 marzo in piazza Dante (evento facebook)
Leggi il manifesto di #occupypisa
Di seguito il volantino distribuito oggi nella banca del gruppo di Lodi:
Un mese di #occupypisa in piazza dante!
15 febbraio 2012, alle 7 di mattina decine e decine di carabinieri e poliziotti sgomberano l’esperienza di via la pergola. Dal 17 novembre studenti, precari, disoccupati decidono di rispondere al sistema del debito e della precarietà occupando l’ex banca della cassa di risparmio: per costruire uno studentato autogestito per contrastare i tagli al diritto allo studio, una mensa sociale, corsi di formazione ed iniziative di un’università popolare in formazione.
Un’esperienza di lotta all’indebitamento portata avanti denunciando lo scandalo finanziario celato dietro alla storia delle palazzine di via la pergola: decine e decine di milioni di euro transitati occultamente nelle tasche dei soliti banchieri grazie a compravendite immobiliari fittizie. Ma lo sfratto del 15 febbraio non ferma il progetto di #occupypisa: mettere insieme il 99% delle persone, ricomporre saperi, capacità ed esperienze attorno all’idea ed alla tendenza di aprire spazi costituenti, opposizione all’impoverimento delle nostre vite ed autonomia della cooperazione sociale. Ci sono stati scontri sotto l’unicredit, dove i carabinieri si sono messi a difesa di quel capitale finanziario che ruba miliardi di euro alla collettività per continuare a strozzare i nostri bisogni ed il nostro reddito; siamo andati dentro il comune di pisa, perché le istituzioni hanno consapevolmente deciso di appiattirsi sugli interessi dei banchieri; infine abbiamo piantato gazebi, mostre, cartelloni e tende da campo in piazza dante, di fronte alla cassa di risparmio del gruppo Banca popolare di Lodi.
In trenta giorni siamo cresciuti di numero, di forza e di intelligenza: la determinazione a “non andare a casa” ci ha portato a organizzare turni fissi per rendere permanente il presidio, uscite quotidiane per incontrare e conoscere i soggetti del 99% nei supermercati, all’INPS ed al centro per l’impiego, commissioni con cui gestire e migliorare la mensa, le iniziative culturali e gli spettacoli teatrali, la comunicazione tra siti internet, social network, fogli murari e cartelloni.
In questo mese i questionari “dì la tua!” sono stati distribuiti a centinaia, e continuano ad assolvere la funzione di interagire con chiunque sia stanco di vivere in solitudine la crisi sociale: decine e decine di strozzati da equitalia, di disoccupati stanchi di aspettare un lavoro per pochi giorni da agenzie interinali e centri per l’impiego, studenti che fanno tre lavori per pagarsi affitto e tasse universitarie. Un mondo sociale che si è stancato di essere merce da formare, usare e gettare via solo per le esigenze di gruppi di potere, di politici e banchieri. 500 miliardi di euro all’1% di interesse alle banche europee, nel mentre prestiti e credito sono elargiti con alti tassi di interesse, nel mentre reddito, pensioni e diritti sono ulteriormente impoveriti. E’ questa la ricetta dell’austerity che in piazza dante combattiamo.
Oggi torniamo dentro la banca del gruppo di Lodi, per festeggiare questo mese di occupazione di piazza dante, perché non possiamo tacere di fronte al salvataggio economico delle banche che corrisponde all’impoverimento delle esistenze di molti.
Lanciamo l’Assemblea generale di venerdì pomeriggio alle 18, per continuare ad aggregare il 99%, e per intraprendere sempre di più percorsi di lotta e condivisione, unica reazione possibile e necessaria al ricatto del debito e della finanza.
LE NOSTRE VITE NON SONO IN DEBITO!
OCCUPYPISA IN PIAZZA DANTE:
TUTTI I GIORNI MENSA POPOLARE ALLE 13 E 30
TUTTI I VENERDI’ ASSEMBLEA GENERALE DI OCCUPY PISA
#occupypisa in piazza Dante
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