
A Prospero Gallinari, un contadino comunista

Nato a Reggio Emilia nel 1951, si forma politicamente nelle file della  FGCI. Militante delle Brigate Rosse dalle origini fino alla fine del  loro percorso nel 1988. Stava scontando una condanna a tre ergastoli.  Arrestato nel 74′, evaso nel 77′, riarrestato nel 79′, passa 17 anni  della propria vita in carcere senza mai dissociarsi dal percorso  politico intrapreso, e ancora oggi detenuto in semilibertà per ragioni di salute che lo hanno segnato nel tempo di tutta la sua carcerazione.
 Fiero della sua origine contadina, della sua terra e della sua storia, Prospero ha pubblicato nel 2006 il libro: “Un contadino nella metropoli. Ricordi di un  militante delle Brigate Rosse”, un libro che si rivela, pagina dopo pagina, documento  importante per i militanti di ieri e di oggi. In uno stile asciutto e  rigoroso, Prospero consegna alla scrittura la propria  esperienza politica ed umana di militante comunista rivoluzionario,  senza sconti, auto-celebrazioni o ripensamenti di comodo, proprio come era lui.
Nel 2007 a cura del centro sociale Askatasuna, fu pubblicata la video-intervista: “Prospero Gallinari. Una storia del Novecento” dove Prospero ha riletto con passione parte della sua vicenda umana e politica.
Alziamo i nostri pugni al cielo per Prospero, un contadino nella metropoli, un contadino comunista.
I compagni e le compagne di Infoaut
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vedi anche:
A Prospero Gallinari, volato via troppo presto (di Valentina Baruda)
Ciao Prospero (di Salvatore Ricciardi)
Ascolta  la trasmissione del pomeriggio di Radio Onda d’Urto di lunedì 14 Gennaio: con l’intervista  all’amico ed ex-compagno di militanza Tonino Paroli e con un estratto  dall’intervista proprio a Prospero Gallinari realizzata nel 2006 dal  csoa Askatasuna.:
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