InfoAut
Immagine di copertina per il post

Argentina: Decine di migliaia di piqueteri hanno marciato verso Plaza de Mayo per denunciare gli accordi con il FMI

||||

Plaza de Mayo è straripata per una moltitudine di manifestanti appartenenti a diverse organizzazioni sociali che sono riuniti nell’Unità Piquetera. Questa volta, l’obiettivo principale puntava a contestare il FMI e il pagamento del debito estero che il governo vuole continuare ad “onorare” a detrimento della grave situazione di fame e miseria che subisce più del 50 per cento della popolazione.

Le organizzazioni piquetere combattive e indipendenti dello stato si sono riunite, con blocchi, in diversi punti dell’Avenida 9 de Julio, nel cuore portegno, per dirigersi poi a Plaza de Mayo per contestare il patto con il FMI e gli aggiustamenti, e per chiedere un lavoro genuino, una tredicesima e alimenti.

La marcia ha avuto tre punti di partenza, con colonne che si sono riunite nell’Avenida de Mayo e la 9 de Julio, l’Obelisco e l’Avenida Belgrano, per poi mobilitarsi e chiudersi alle ore 14,00 a Plaza de Mayo.

Una volta nella Plaza, hanno parlato vari rappresentanti delle organizzazioni e hanno dato un saluto anche diversi referenti politici di sinistra e dell’Autoconvocazione per la Sospensione del Pagamento del Debito.

WhatsApp Image 2021 11 23 at 4.04.30 PM

Comunicato del Coordinamento per il Cambiamento Sociale

Le truffe non si pagano, no all’accordo con il FMI!

Martedì 2 novembre alle ore 11.00 dall’Obelisco a Plaza de Mayo e a Livello Nazionale

Il prossimo martedì 23 novembre dalle ore 11,00 noi organizzazioni che facciamo parte del Coordinamento per il Cambiamento Sociale ci riuniremo all’Obelisco per poi dirigerci a Plaza de Mayo e confluire con l’Unità Piquetera, con l’obiettivo di contestare una volta di più l’accordo con il FMI che porterà altra miseria e fame per il nostro popolo.

Alcune settimane fa Mauricio Macri ha detto apertamente che il debito era stato usato per pagare le banche commerciali che se ne volevano andare via per paura del ritorno del kirchnerismo. A voce alta ci brucia questa truffa milionaria e lo fanno con una totale impunità. È imbarazzante che, nonostante questo, l’attuale governo del Fronte di Tutti sia disposto a scaricare un brutale aggiustamento sui lavoratori, i bambini, i giovani, le donne e la comunità LGBTI, solo affinché organismi come il FMI e le banche continuino ad arricchirsi a spese nostre.

Anni fa dicemmo che il vero debito è con il popolo. Fino a quando ci saranno milioni di persone che non possono accedere a una casa degna, fino a quando continueranno a saccheggiare la terra e la natura per continuare ad aumentare i loro profitti, fino a quando l’educazione e la salute cadono a pezzi, fino a quando quasi la metà della popolazione si trova al di sotto della linea della povertà e dell’indigenza, fino a quando quasi il 10% non trova un lavoro e coloro che sono danneggiati da questa realtà sono le giovani e le donne, lesbiche, trans, travestiti e persone binarie, in un paese dove il 63% dell’infanzia è povera e non può soddisfare le proprie necessità basilari o andare a studiare, in un contesto dove uccidono una di noi ogni 24 ore e il governo non promuove nessuna effettiva politica per combattere la violenza di genere, è inammissibile e indignante che ci chiedano di portare a peggiori livelli di povertà e precarizzazione solo per continuare a beneficiare un pugno di banche e organismi truffatori.

Accettare le condizioni che impone il FMI è ipotecare il nostro futuro per più di un decennio come minimo e questo lo farà l’attuale governo con la complicità di tutto l’arco politico che vota il piano pluriennale che Alberto Fernández invierà al Congresso nelle prossime settimane. Non possiamo permettere che questo furto passi inosservato. Per affrontare questo brutale aggiustamento abbiamo bisogno di essere migliaia nelle strade, per questo facciamo appello a tutti i settori della classe lavoratrice a mobilitarsi per contestare l’accordo con il FMI. Solo l’organizzazione e la lotta dal basso ci permetterà di resistere alla perpetuazione di questa truffa.

– Le truffe non si pagano, no all’accordo con il FMI! Il debito è con il Popolo!

– Basta aggiustamenti e precarizzazione!

– Lavoro genuino!

– Nessun lavoratore al di sotto del paniere basico di $75 mila pesos!

– Tredicesima completa dei lavoratori del Potenziare Lavoro!

– Assistenza integrale alle mense popolari!

P1270972 1536x866

Foto e video Julia Mottura

23 novembre 2021 

Resumen Latinoamericano

Da Comitato Carlos Fonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

argentinaplaza de mayo

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ci stanno preparando alla guerra. E lo fanno contro di noi

Se militarizzano la società e ci chiamano nemici, la risposta è una sola: disertare la loro guerra, sottrarsi alla paura, spezzare il linguaggio che la legittima, difendere lo spazio vivo del dissenso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Venezuela: gli Stati Uniti rivendicano un atto di pirateria nei Caraibi

“Bene, lo teniamo, suppongo”, ha affermato Donald Trump dopo essere stato consultato dai giornalisti sull’uso del greggio della petroliera sequestrata di fronte alle coste del Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Regione Sardegna apre all’ampliamento della fabbrica di bombe RWM

La fabbrica RWM da anni attiva in Sardegna in una porzione di territorio, il Sulcis, di proprietà della tedesca Rheinmetall, vedrà molto probabilmente il via libera per il suo ampliamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il fumo di Gaza oscura le fiamme della Cisgiordania: il Progetto Coloniale reso permanente

Mentre gli occhi internazionali sono puntati su Gaza, Tel Aviv sta portando avanti la sua più aggressiva campagna di Pulizia Etnica e furto di terre nella Cisgiordania Occupata dal 1948.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ucraina, prof Carpi: “Gli accordi veri saranno saranno sugli interessi riguardanti la futura ricostruzione”

“Ho poca fiducia che l’Europa possa effettivamente svolgere un ruolo di mediazione; gli europei stanno procedendo in ordine abbastanza sparso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torturato Marwan Barghouti

Il noto prigioniero politico palestinese Marwan Barghouti è stato aggredito brutalmente dalle guardie carcerarie israeliane, secondo le informazioni trasmesse alla sua famiglia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: oltre 10 mila violazioni dalla tregua da parte di Israele

In queste settimane si sono verificati nuovi bombardamenti in Libano, in particolare nel sud, mentre si registrano droni che sorvolano la zona e che hanno lanciato esplosivi in diverse città come nel caso di Aitaroun, con la scusa di voler colpire Hezbollah.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Germania: “Non siamo carne da cannone”, sciopero studentesco contro il servizio militare. Il Bundestag approva la leva

Nuova giornata di sciopero contro il servizio militare da parte di studenti e studentesse tedeschi, mentre si votava nelle aule del Bundestag la riforma della leva del governo di Friedrich Merz.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Milei-Trump hanno vinto e si sono tenuti la colonia

Il governo libertario ha imposto la paura della debacle e ha vinto nelle elezioni legislative.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Perché Trump vuole “salvare” Milei

Swap multimilionario del Tesoro Usa in cambio dell’impegno a cacciare la Cina dall’Argentina. Sospetti di fuga di fondi speculativi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Feroce repressione sui pensionati davanti al Congresso ha fatto 20 feriti

I manifestanti stavano sul marciapiede quando le forze di sicurezza federali sono passate all’attacco. Denunciano l’uso di un nuovo gas irritante, più potente di quelli precedenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: manifestanti attaccano la carovana elettorale di Javier Milei

Il presidente partecipava a un comizio elettorale nella località di Buenos Aires situata nella terza sezione elettorale dopo lo scandalo che ha scosso il governo per presunti fatti di tangenti e corruzione nell’acquisto di medicinali.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta: neve letale su Javier Milei

C’era molta attesa per l’uscita della serie Netflix tratta da L’Eternauta, il capolavoro del fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld, disegnato da Francisco Solano López, e pubblicato sul periodico argentino Hora Cero Suplemento Semanal dal 1957 al 1959, poi ristampato nel 1961 su testata omonima.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta

Fu durante le feste di Natale del ’77 che mio padre, due miei zii e un loro amico si misero d’accordo per vedersi tutti i sabati di gennaio, dopo cena, per giocare a poker.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Ancora negazionismo, ad un giorno dall’anniversario del colpo di stato il Governo ha demolito un monumento allo scrittore Osvaldo Bayer

Invece di occuparsi dello stato delle strade di fronte all’abbandono delle opere pubbliche, la Viabilità Nazionale è stata utilizzata come strumento di provocazione nell’ambito di un nuovo anniversario dell’ultimo colpo di stato. Questo martedì, soltanto un giorno dopo un nuovo anniversario del sanguinoso colpo di stato perpetrato il 24 marzo 1976, il governo di Javier […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Un superclassico della repressione di Milei con proiettili, feriti e caccia a pensionati e tifosi

Cronaca di un pomeriggio di violenza istituzionale come non si vedeva da molto tempo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Argentina: “Lo Stato Nazionale decide di non finanziare la lotta agli incendi”

Il fuoco devasta territori e vita nel Chubut, Río Negro e Neuquén. Di fronte alla scarsa azione del governo nazionale, abitanti locali, produttori e popoli originari indicano le cause: siccità prolungate e cambiamento climatico, monocolture di pini e mancanza di prevenzione. Un morto, centinaia di case distrutte e 23.000 ettari sono alcune delle conseguenze. Nel […]