InfoAut
Immagine di copertina per il post

Atene. Il tempo dell’attesa

 

Sono 4 anni di movimento senza soste, di resistenza, di rivolta, di piazza e di strada, ora è tempo di prendere fiato e guardare immediatamente a domani!”. Lo ripetono tutti, tra le assemblee dei quartieri e tra le decine di circoli del movimento che costellano il quartiere di Exarchia e del centro di Atene. Ma questo “prender fiato” non parla di un tempo morto come quello della governance che attende la lancetta della Troika o della agenzie di rating per far scoccare l’ora X e far scorrere alla società le lacrime e il sangue dell’austerity. No! Qui si tratta di un’attesa quanto mai produttiva che estende e distende il movimento nei territori e raggiunge i paesi di provincia. E’ una novità per la Grecia la costellazione di “centri sociali” che stanno emergendo. Fino a poco tempo fa si contavano sulle dita, oggi invece se ne perde il conto. Sono spazi liberati, molti dei quali sottratti al fallimento di un privato o riconquistati dal fallimento delle istituzioni pubbliche, e divengono luoghi dove si da continuità a quell’intreccio di relazioni umane sperimentato e realizzato nelle rivolte dei quartieri e di piazza Syntagma contro la crisi, e sulle barricate resistenti al memorandum e alle leggi firmate nel parlamento. Quali soggettività si producono e riproducono in questi spazi è terreno di inchiesta e con-ricerca, ed è la scommessa di domani! I comitati “Io non pago!”, quelli per la resistenza al taglio della corrente elettrica, quelli contro il caro-vita dell’alimentazione e nelle cure mediche e sanitarie, quelli che si oppongono a quella piccola o grande opera inutile, quelli degli artisti, insomma tutto quell’intreccio di autorganizzazione che nelle fasi intensive delle lotte da poco trascorse ha puntato al parlamento gridando slogan e resistendo per ora nelle strade intorno a Syntagma insieme alla generazione delle promesse non mantenute (dalle elites), oggi è la ricchezza sociale che si dispiega nei territori e batte il suo tempo. E si prepara ad accogliere i giovanissimi poveri, la generazione senza futuro che tra poco inizierà a segnare il suo presente. Già si sono sollevati in maniera ammirabile durante le ultime manifestazioni di piazza Syntagma sprigionando una forza sociale, una resistenza incredibile, e oggi si cerca e ricerca il modo per “creare e organizzare” insieme.

 

Mentre “si riprende fiato” in Grecia è tempo di autorganizzazione.Poco prima e successivamente alla tornata elettorale sembra essersi aperta, o aver assunto una maggior rilevanza una tendenza estensiva della lotta. La crisi punta dritta sulla riproduzione sociale mentre lo stato scappa, fugge, si ritira lasciando a presidio solo la violenza dei caschi e dei manganelli della polizia e da ultimo della lamata e del doppiopetto di Alba Dorata. La scommessa oggi dal punto di vista del movimento sembra quindi continuare ad incalzare la controparte sottraendogli altro spazio e tempo sviluppando relazioni umane alternative e radicalmente antagoniste, sedimentando autonomia e prefigurando contro-istituzioni da costruire e difendere. Ecco allora che il tempo dell’attesa per il movimento è un tempo vivo e oggi se si guarda l’orologio, l’ora dell’appuntamento a Piazza Syntagma è sempre più vicina.

 

In diretta da Atene, ascolta Fulvio Massarelli del lab. Crash di Bologna (da RadioBlackOut)

{mp3remote}http://www.radioblackout.org/wp-content/uploads/2012/07/2012_07_20_fulvio_atene.mp3{/mp3remote}

su twitter @fulviomassa

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

atenecrisiGrecia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Li hanno uccisi senza che muovessero un muscolo”: Esecuzioni sommarie, fame e sfollamenti forzati da parte dell’esercito israeliano nel Nord di Gaza

La squadra sul campo dell’Osservatorio Euro-Mediterraneo ha documentato strazianti episodi di uccisioni sommarie ed esecuzioni extragiudiziali di civili da parte di soldati israeliani, eseguite senza alcuna giustificazione. Fonte: English version Dell’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i Diritti Umani – 17 novembre 2024Immagine di copertina: Il fumo si alza da un edificio residenziale dopo un attacco israeliano a Beit […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nuova Zelanda: migliaia di indigeni Maori assediano il Parlamento

Dopo poco più di una settimana, la marcia lanciata dal popolo Maori in difesa dei propri diritti è arrivata a Wellington.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele: manifestazione regionale a Torino

Nella giornata di sabato 5000 persone provenienti da tutto il Piemonte si sono radunate a Torino per dare vita ad un ricco e partecipato corteo regionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: la Francia (forse) libererà Georges Abdallah, militante comunista incarcerato dal 1987

Originario di Kobayat, nel nord del Libano, militante del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina prima e tra i fondatori delle Fazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi dopo l’invasione israeliana del Libano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la Leonardo spa dall’Intifada Studentesca a Torino

Ieri come Intifada studentesca abbiamo occupato la sede della Leonardo Spa! In 50 siamo entratə all’interno dello stabilimento mentre altre 50 persone bloccavano l’ingresso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La coreografia pro-Palestina degli ultras del PSG è diventata un vero e proprio caso politico

Riprendiamo l’articolo di Calcio e Rivoluzione, che mette in luce il caso politico nato intorno alla coreografia pro-Palestina messa in scena dagli ultras del PSG durante una partita di Champions League. Questo episodio ha scatenato reazioni accese da parte delle autorità francesi e aperto un dibattito sul rapporto tra politica e sport, evidenziando come certi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu si nasconde in un bunker sotterraneo per paura degli attacchi dei droni

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe lavorato da una “camera blindata sotterranea” per paura di subire attacchi drone di rappresaglia da parte dei movimenti di resistenza regionali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La vergognosa narrazione occidentale mostra nuovamente il significato di informazione di guerra

Venerdì 9 novembre i militari dell’IDF (ricordiamo che in Israele è presente la leva obbligatoria) e tifosi del Macabi Tel Aviv hanno strappato e bruciato bandiere palestinesi dai balconi olandesi, insultato e aggredito persone e giornalisti, inneggiato alla morte degli arabi e dei bambini palestinesi per ore nel centro cittadino e fischiato il minuto di silenzio ai morti di Valencia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amerika Trump again

Fin dalle prime ore dall’inizio dello spoglio, la vittoria elettorale di Trump si stagliava netta, ben oltre le previsioni di chi scommetteva sulla sua rielezione, macinando stato in bilico dopo stato in bilico, mentre Fox News si sbilanciava a dichiarare la vittoria in anticipo su tutte le testate nazionali del mainstream media a stelle e strisce. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele! Contro l’Occidente genocida, colonizzatore e guerrafondaio! Resistenza fino alla vittoria!

Di seguito pubblichiamo l’appello per la manifestazione regionale di sabato 16 novembre che si terrà a Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: i portuali bloccano un container di munizioni per Israele

Decine di membri del sindacato greco dei lavoratori portuali PAME (Front Militant de Tous les Travailleurs) hanno bloccato il carico di un container di munizioni destinato a Israele per protestare contro la guerra a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nel CPR ad Atene per la solidarietà alla Palestina

Il 14 maggio 2024, ventotto (28) persone sono state arrestate nel corso dell’operazione di polizia durante l’occupazione della Facoltà di Giurisprudenza di Atene nel contesto delle proteste internazionali contro lo spargimento di sangue a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La crisi nel centro: la Germania nell’epoca dei torbidi. Intervista a Lorenzo Monfregola

La Germania, perno geopolitico d’Europa, epicentro industriale e capitalistico del continente, sta attraversando senza dubbio un passaggio di crisi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: passa la legge sulla creazione di università private. Scontri fuori dal Parlamento

In Grecia è passata in Parlamento la contestatissima legge che equipara le università private con quelle pubbliche nel paese.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Grecia: ampia mobilitazione delle università, occupati la maggior parte degli Atenei contro la creazione di poli privati

Grecia. La lotta del mondo accademico e universitario ellenico si intensifica di giorno in giorno in vista della presentazione del controverso disegno di legge per la creazione di università private.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: università occupate contro la legge che equipara gli atenei privati a quelli statali

Più della metà delle facoltà della Grecia sono occupate da studentesse e studenti contro la scelta del governo conservatore di Kyriakos Mītsotakīs di aprire alle università private con una legge che le equiparerà agli atenei statali. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: l’attacco finale dello Stato contro il Rouvikonas

Da alcuni anni i militanti del collettivo vengono inquisiti sulla base di accuse false o pretestuose, che hanno come obiettivo la criminalizzazione dei movimenti e delle lotte sociali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: migliaia in corteo ad Atene a 50 anni dalla rivolta del Politecnico contro i colonnelli fascisti

La Grecia si ferma venerdì 17 novembre 2023 per il 50mo anniversario della Rivolta studentesca del Politecnico di Atene contro la dittatura fascista dei Colonnelli, nel novembre del 1973, repressa nel sangue dai militari con almeno 24 studenti uccisi, decine di feriti e incarcerati.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Israele: crolla il mito dei servizi di intelligence più efficaci del Pianeta

In Palestina dopo 56 anni di occupazione militare, colonizzazione, sterminio di civili e Apartheid in occasione del 50° anniversario della guerra dello Yom Kippur, Hamas reagisce con gli stessi strumenti utilizzati per decenni dagli israeliani per sottometterli.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Riforma del lavoro in Grecia: spolpare le ossa di lavoratori e lavoratrici

La scorsa settimana in Grecia è stata approvata la nuova riforma del lavoro. Un ulteriore attacco diretto alle vite di lavoratori e lavoratrici da parte del governo conservatore di Mitsikatis, rieletto a giugno.