InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cambogia: gli operai del tessile continuano la lotta! La polizia spara


——

Le forze dell’ordine cambogiane, armati di manganelli e fucili, hanno represso l’ennesima protesta degli operai del settore tessile che chiedevano il raddoppio dei salari minimi, protesta che si inseriva all’interno di uno sciopero a livello nazionale promosso dai sindacati del settore, appoggiati di recente dal principale partito di opposizione.  

Gli scioperi hanno bloccato le strade a Phnom Penh, paralizzando oltre la viabilità un settore che è il più grande percettore di valuta estera per la Cambogia, uno degli stati più poveri dell’Asia. Il governo aveva offerto il 24 dicembre un aumento di salario minimo da 80 a 95 dollari, ma i sindacati hanno respinto tale proposta.  

Testimoni hanno parlato di circa 100 soldati in tenuta antisommossa che hanno usato la forza per sgomberare le centinaia di lavoratori che protestavano fuori dalla loro fabbrica di circa 20 km a ovest della capitale Phnom Penh . Almeno 10 manifestanti sono stati arrestati mentre non è ancora quantificabile il numero dei feriti.  

Anche la stampa, in particolare fotografi, è stata attaccata a manganellate per evitare che documentasse facilmente la protesta. Gli scontri segnano una svolta violenta dopo due settimane di scioperi relativamente pacifici seppure determinati. Scioperi che si sono accompagnati a marce e dimostrazioni di scala senza precedenti in Cambogia .

L’industria del tessile è un importante datore di lavoro del paese e vale 5 miliardi di dollari l’anno per l’economia; è un settore strategico che una volta in lotta, ha avuto la capacità di attirare il sostegno dell’opposizione impersonificata dal Cambogia Rescue National Party ( CNRP ), che rivendica ancora di essere stato vittima di frode e brogli alle ultime elezioni.  

Il CNRP ha corteggiato circa 350.000 lavoratori della fabbrica di abbigliamento con la promessa di un salario minimo mensile pari a 160 dollari, una proposta respinta dal governo come insostenibile. Il sostegno dei lavoratori del tessile alla CNRP rischia di diventare una delle maggiori sfide per la tenuta del governo dell’autoritario primo ministro Hun Sen, in carica da 28 anni.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

cambogiaoperai

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Serve un forte movimento pacifista e operaio che si opponga all’Europa del riarmo”, parte della CGIL dice No alla piazza di Michele Serra

Una piazza del riarmo o della pace? E’ frutto di questa ambiguità che molte realtà, partiti e singoli hanno deciso di non aderire alla manifestazione lanciata dallo scrittore tramite Repubblica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Guerra alla guerra: una coalizione per disarmare il militarismo

Traduciamo un appello partito da diversi collettivi e realtà in Francia, pubblicato sui canali di Soulèvements de la Terre , che ci sembra fondamentale diffondere a nostra volta, per sottolineare l’urgenza di unirsi in un fronte transnazionale contro la guerra.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Europa chiama alla guerra

Rearm Eu prevede 800 miliardi per il riarmo europeo, il piano di Ursula Von Der Leyen viene discusso oggi in Consiglio Europeo. Emmanuel Macron lancia dichiarazioni inquietanti sulla sua offerta di ombrello nucleare made in France.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: La guerra contro i popoli continua

Nel quadro delle Giornate Globali Giustizia per Samir Flores Soberanes!, a sei anni dal suo assassinio, il Congresso Nazionale Indigeno e l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale hanno reso pubblica una dichiarazione a sostegno dell’Unione delle Comunità Indigene della Zona Nord dell’Istmo (Ucizoni), condannando l’imboscata avvenuta nella zona di confine tra Santo Domingo Petapa e San Juan Mazatlán, Oaxaca, nella quale furono uccisi tre dei loro difensori del territorio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

PKK: rispetteremo l’appello del leader Öcalan, dichiariamo il cessate il fuoco

Il Comitato esecutivo del PKK ha dichiarato in un comunicato: “Siamo d’accordo con il contenuto dell’appello del leader Öcalan” e dichiariamo un cessate il fuoco a partire da oggi. Tradotto da ANF Il Comitato esecutivo del PKK ha dichiarato in un comunicato: “Siamo d’accordo con il contenuto dell’appello del leader Öcalan così com’è, e dichiariamo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Grecia: sciopero generale a due anni dalla strage ferroviaria di Tebi, manifestazione oceanica ad Atene

Grecia paralizzata per uno sciopero nazionale indetto da tutti i sindacati con oltre 200 manifestazioni – una delle mobilitazioni più imponenti degli ultimi decenni – per chiedere verità e giustizia in occasione dell’anniversario di due anni dalla strage ferroviaria di Tebi, in cui persero la vita 57 persone, tra cui molti studenti: 85 i feriti gravi, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornate di lotta globali per Samir Flores

Il 20 Febbraio decorrevano 6 anni dall’assassinio di Samir Flores Soberanes.Compagno instancabile nelle lotte territoriali ed ambientali contro la devastazione ambientale del Proyecto Integral Morelos. da Nodo SolidalePer approfondire clicca qui Il 20 siamo stati sotto l’ambasciata messicana a Roma con il busto di Samir, mentre altri busti bloccavano la strada per cholula, venivano esposti a Parigi, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kurdistan: appello storico di Ocalan. “Tutti i gruppi devono deporre le armi e il PKK deve sciogliersi”

cL’atteso appello del leader e cofondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, Abdullah Ocalan, è stato diffuso oggi pomeriggio, giovedì 27 febbraio 2025, ma senza l’atteso video-messaggio, evidentemente bloccato da Ankara. A parlare quindi deputate-i del partito della sinistra curda e turca Dem che si sono recati recata sull’isola-carcere di Imrali, dove Ocalan è detenuto da 26 anni. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Rottura e interdipendenza: la partita tecnologica tra Usa e Cina

La competizione strategica tra Cina e Stati Uniti è più complessa e meno lineare di come viene solitamente rappresentata dai media generalisti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’enigma del riarmo europeo

Mentre scocca il terzo anno di guerra, finalmente si parla di negoziati di pace.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli: operai GLS, prima licenziati poi caricati e sgomberati dalla polizia. La conferenza stampa di denuncia

Conferenza stampa di denuncia da parte dei lavoratori GLS di Napoli sostenuti dal sindacato di classe Si Cobas, a seguito delle cariche e dello sgombero del presidio avvenute mercoledì ai danni del picchetto al magazzino GLS di Gianturco.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero generale: l’opposizione al governo Meloni si fa nelle piazze

Qualcosa oggi è successa. Lo sciopero lanciato da CGIL e UIL ha parzialmente travalicato gli apparati sindacali ed ha aperto uno spazio di partecipazione, ancora politicamente frammentata, nella contrapposizione al governo Meloni. A fronte dell’eterno Aventino delle opposizioni istituzionali parti di società hanno occupato le piazze e questa è una buona notizia. Ci saranno sviluppi […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Stati Uniti: soggetti e strategie di lotta nel mondo del lavoro

L’ultimo mezzo secolo di neoliberismo ha deindustrializzato gli Stati Uniti e polverizzato il movimento operaio.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Stellantis senza freni

Le ore successive allo sciopero del settore automotive a Torino sono state sorprendenti: i media hanno annunciato l’aumento dei compensi che si sono riservati i vari dirigenti del gruppo Stellantis, in primis il Ceo Tavares.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Addio Pasquale, compagno generoso ed instancabile

Apprendiamo con amarezza che per un malore improvviso è venuto a mancare Pasquale Lojacono.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Cremona: la polizia sgombera la Prosus, occupata da 4 mesi dai lavoratori

I lavoratori dell’azienda di macellazione Prosus di Vescovato, alle porte di Cremona, che dal 16 ottobre 2023 occupavano lo stabilimento sono stati sgomberati questa notte.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Prima Classe e sfruttamento di classe

Il commissariamento dell’azienda Alviero Martini Spa di Milano per sfruttamento lavorativo è l’ennesima occasione per riflettere sulle trasformazioni delle filiere del nostro paese e sulle devastanti condizioni di lavoro che stanno dietro il tanto celebrato “Made in Italy”.