Farc ed Eln si sono riconciliate per colpire in Arauca
Un anno fa fu siglata l’alleanza tra le Farc e l’Eln che in questo fine settimana è stata messa in marcia per attaccare una pattuglia militare in una zona rurale di Tame (Arauca), dove sono morti 14 uomini in divisa e altri due sono rimasti feriti.
Secondo il Comando dell’Esercito e il ministro della Difesa, Juan Carlos Pinzón, l’attentato di sabato scorso è stato effettuato da guerriglieri della colonna mobile “Alfonso Castellanos” delle Farc con l’appoggio dell’Eln.
Guerriglieri dei due gruppi avrebbero avviato il piano per installare delle cariche esplosive in una casa ubicata tra le frazioni Bedoyes e Flor Amarillo, dove gli uomini in divisa si erano rifugiati in altre occasioni. I guerriglieri si sono portati via parte dell’equipaggiamento ed elementi personali degli uomini in divisa.
Fonti dei servizi segreti hanno detto a El Tiempo che sono state individuate almeno tre riunioni dei comandanti dei due gruppi guerriglieri per firmare una specie di patto di non aggressione e di collaborazione. L’ultimo incontro ci sarebbe stato nel marzo scorso.
Anche se il controllo dei corridoi di mobilità lo mantiene il decimo fronte delle Farc, nella zona più vicina alla frontiera ci sono due gruppi del “Domingo Laín” dell’Eln che continuano ad essere forti e sono fondamentali per il trasporto di droga (la stampa colombiana imputa sempre alle guerriglie il coinvolgimento nel traffico della droga, ndt), armi e approvvigionamenti.
Attacco annunciato
Dopo la prima esplosione, avvenuta nel cortile della casa, i militari che avevano come missione evitare i blocchi dello sciopero agrario sono stati attaccati con raffiche di fucile e cilindri bomba (bombe fatte con le bombole del gas lanciate dalle guerriglie, ndt).
Secondo testimonianze raccolte nella regione, nella mattinata di sabato i guerriglieri erano passati presso alcune abitazioni e avevano raccomandato agli abitanti di non uscire dalle proprie case. Le istruzioni alla popolazione sarebbero state di fare le proprie faccende prima delle nove della mattina. L’attacco è iniziato dopo mezzogiorno.
Durante la reazione delle autorità sono stati catturati due uomini segnalati di far parte del gruppo che ha assassinato i soldati. Gli arrestati, che sono stati già consegnati alla Procura, erano vestiti da poliziotti.
Nella zona secondo rovescio in un mese
Il passato sabato 20 luglio in una imboscata delle Farc morirono nella zona rurale di Fortul (Arauca) 15 militari appartenenti al Battaglione Speciale Energetico e Viario numero 14.
Gli uomini in divisa, secondo racconti dei contadini, stavano lavando la propria roba e i propri equipaggiamenti da campagna, quando furono circondati e attaccati da circa 80 guerriglieri.
Redacción Justicia
El Tiempo
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