Il portavoce della comunità autonoma mapuche We Newen assassinato dopo le persecuzioni dei carabinieri
Il portavoce della comunità autonoma mapuche We Newen, Alberto Alejandro Treuquil Treuquil, è stato assassinato durante la notte di questo giovedì. La comunità denuncia vessazioni e persecuzioni dal 13 maggio da parte dei Carabinieri.
Questa notte il comunero mapuche Alberto Alejandro Treuquil Treuquil di 37 anni, è morto nell’Ospedale di San José Collipulli dopo essere stato colpito da diversi proiettili.
La comunità mapuche We Newen, composta da più di 60 famiglie denuncia vessazioni e persecuzioni poliziesche dal 13 maggio, e di aver convissuto durante tutti questi giorni con gas lacrimogeni e proiettili altamente pericolosi.
“Quando mi sono messo a correre, il carabiniere mi chiama, mi dice ‘senti coglione’, così, in questo modo, e mi spara in testa, lasciandomi quasi incosciente. La gente che stava con me mi ha dovuto portar via. Da quel momento, senza motivo e senza colpe da parte nostra, incominciano ad aggredirci. Questa mattina c’è stata una perquisizione, e hanno arrestato un peñi (fratello) senza alcun motivo”, aveva dichiarato Treuquil in una intervista a Radio UChile lo scorso 19 maggio.
Di seguito, condividiamo il comunicato del lof We Newen, del comune di Collipulli:
La comunità Autonoma We Newen, emette il seguente comunicato per informare della terribile morte del nostro Werkén (messaggero, portavoce) Alberto Alejandro Treuquil Treuquil avvenuta nelle ore della notte del 4 giugno di quest’anno nei dintorni della comunità, nel medesimo fatto sono rimasti feriti tre giovani. Di fronte ai gravi e deplorevoli avvenimenti delle ultime ore, comunichiamo quanto segue:
- Sono stati denunciati da diversi media i fatti che dal giorno 13 maggio 2020 sono avvenuti quando è stato stabilito lo stato d’assedio intorno alla comunità, che è vittima dell’illegittima persecuzione poliziesca, fatti per i quali si sta interponendo un ricorso di tutela preventiva che mette in evidenza le costanti e reiterate minacce subite dalle persone della comunità e specialmente dal nostro Werkén, oggi deceduto.
- Il nostro Werkén è stato codardamente assassinato da individui estranei alla comunità mentre nelle vicinanze del lof stava cercando uno dei suoi cavalli. Lui e dei giovani della comunità sono caduti in una imboscata e attaccati con armi da fuoco, rimanendo feriti in modo diversamente grave, mentre il nostro Werkén Alejandro Treuquil è stato ferito mortalmente da un proiettile, trasferito nel centro di salute di Collipulli è morto a seguito della gravità della sua ferita.
- Il corpo del nostro peñi si trova nel SML di Temuco, in attesa di esser consegnato nel pomeriggio di oggi 5 giugno, per poi essere vegliato nella sua casa in compagnia di sua moglie e dei suoi figli. Alla fine il commiato avverrà nel cimitero di Collipulli in data e orario da confermare.
Ringraziamo per le dimostrazioni di sostegno, sollecitiamo la diffusione e che ci accompagnate in questi difficili momenti in cui perdiamo un pilastro fondamentale della nostra comunità, che ha trasmesso un esempio di lotta per la dignità del popolo Mapuche, riferimento per le nuove generazioni di giovani che cercano di recuperare la terra.
Amulepe Taiñ Weychan! (Che la Nostra Lotta Continui!)
MARRICHIWEU! (Vinceremo Dieci e Mille Volte!)
Comunità Autonoma We Newen
5 giugno 2020
La Izquierda Diario
traduzione a cura di Comitato Carlos Fonseca
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