InfoAut
Immagine di copertina per il post

Il tempo dell’attesa a Barcellona nel giorno della dichiarazione di indipendenza

||||

I  catalani si avvicinano alla giornata in cui al Parlament si dovrebbe decretare la legittimità del Referendum e procedere alla dichiarazione unilaterale di indipendenza, quando alle 18 Puidgemont dovrebbe tenere l’apertura della sessione illegale per il Governo di Madrid.

Il tribunale supremo della corte costituzionale ha invocato la presenza della Policia nacional all’esterno del Parlamento. L’aria ai piani alti è agitata e a testimoniarlo é il leader del PSOE Sanchez accorso ieri a Barcellona a parlare ai militanti del PSC.

Ma che aria si respira nella capitale catalana? Una sensazione diffusa di incertezza, mista alla stanchezza delle persone che si sono mobilitate a ridosso e post-referendum con numeri e continuità a dir poco impressionanti; ed effettivamente sono state tante quelle che soprattutto l’1-O e il 3-O si sono affacciate a uno scenario tanto teso e impegnativo, che sinora poteva essere accostato solo a quello di chi quotidianamente è stato coinvolto nelle lotte sociali. Il post-referendum e la disobbedienza intransigente messa in campo sono qualcosa che ha creato una forte emotività, quanto aperto scenari di incompatibilità che lasciano col fiato sospeso da un lato, e interrogativi dall’altro.

Il tempo delle decisioni istituzionali e quello delle mobilitazioni dal basso sembra giustapporsi in questo inizio di settimana. Da ore nei quartieri della capitale catalana,come nelle strade e nei bar e altri luoghi di ritrovo a Gracia, si susseguono discussioni sulle prefigurazioni degli scenari che potranno avvenire  e sul che fare.
Si parla del fatto che  l’ANC si è riunito molto presto e mano a mano di fronte al Parlament si raduneranno persone dei più svariati settori dell’ indipendentismo catalano, fino a quelli più propensi al dialogo e alla conciliazione. Due ingredienti questi ultimi che appaiono assenti dal tavolo.. non di rado infatti, abbiamo sentito far spazio nei discorsi a scenari che rievocano alla guerra civile e allo sfilare di tank per le strade. Rajoy ha sbeffeggiato il Presidente dedlla Generalitat dicendo che una dichiarazione di Repubblica gli farebbe fare la fine del suo “predecessore” Companys nel 1934… Toni da macho, non di certo digeriti da tanti catalani di maggiore età che non mostrano come altri loro coetanei tanta paura per la repressione..

Ciononostante, la carta di una DUI “soft” parrebbe quella maggiormente probabile, caldeggiata dal PdeCat e dalle sue élites: imbonire pezzi grossi del capitale, non far storcere troppo il naso a liberali e conservatori, contenere forse gli animi indipendentisti maggiormente accesi.

Un interrogativo politico che prende forma è quello della maggiore partecipazione delle comunità migranti al processo politico in corso. Un dettaglio da non trascurare nei giochi e nelle prospettive politiche presenti e future, nel senso che l’eventuale inasprirsi delle contraddizioni e delle ostilità tra governo Centrale e forze indipendentiste popolari dovrà tener conto di un sempre maggiore coinvolgimento delle centinaia di migliaia di persone che peraltro si sentono di fare parte di una Comunità accogliente e aperta a origini e nazionalità diverse.

Nei carrers, nelle assemblee di quartiere e nelle discussioni di condominio, campeggia il timore dei vecchi che si chiedono se tanta fatica e sangue per una transizione che finora aveva garantito una certa pace sociale debba cedere finalmente il passo e si alterna all’ardore delle esperienze collettive giovanili che sia nelle scuole quanto nelle università ipotizzano da anni passaggi di autodeterminazione a tutti i costi, uniti a quelli di riscatto sociale.

Seguiranno aggiornamenti dalle piazze

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

catalognaREFERENDUM INDIPENDENZA CATALUNYA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haaretz: soldati israeliani sparano deliberatamente contro richiedenti aiuti disarmati vicino ai siti di distribuzione sostenuti dagli USA a Gaza

“È un campo di sterminio“, ha detto un soldato. “Dove ero di stanza, venivano uccise da una a cinque persone ogni giorno. Vengono trattate come una forza ostile”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vertice Nato: servili o complici?

Entro il 2035 la spesa militare dei 32 paesi della Nato dovrà raggiungere il 5% del PIL.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: le loro armi, i loro profitti, i nostri morti

Più di 4.000 persone hanno manifestato e portato avanti delle azioni contro l’Air Show di Parigi, il commercio della morte e a sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA bombardano l’Iran, ogni maschera è caduta

Ieri notte gli USA hanno bombardato tre siti nucleari in Iran, quello di Fordo, di Isfahan e di Natanz ufficializzando di fatto l’entrata in guerra al fianco di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: media e organizzazioni documenteranno con una Missione di Osservazione la persecuzione politica a Eloxochitlán

Si tratta della prima missione di osservazione a Eloxochitlán che sorge “come una risposta urgente” alla violenza politica e giudiziaria contro la popolazione

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Difendere Anan, Alì e Mansour significa difendere la resistenza del popolo palestinese

Udienze ed iniziative all’Aquila Il 25, 26, 27 giugno si terranno al tribunale dell’Aquila tre udienze consecutive del processo ad Anan, Alì e Mansour, tre palestinesi accusati di proselitismo e finanziamento del terrorismo, contemporaneamente si terranno alcune giornate di mobilitazione. La corte ha intenzione di arrivare alla sentenza entro il 10 luglio. Le iniziative proposte […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

l’Occidente che uccide:retoriche vuote per giustificare l’ingiustificabile.

L’idea che si possa “difendere la civiltà” a suon di bombe e crimini di guerra è il paradosso fondativo del progetto coloniale. E oggi è il cuore della propaganda bellica israeliana, e di chi la sostiene in Occidente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello a mobilitarsi contro il salone del Bourget a Parigi.

Dal 16 al 22 giugno 2025, presso il centro espositivo di Le Bourget, a nord di Parigi, si terrà il 55° Salone internazionale dell’aria di Parigi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amnistia in Catalogna, prosegue il dibattito

In Spagna è stata respinta l’attesa legge sull’amnistia per gli attivisti indipendentisti catalani e per le persone coinvolte nel referendum dell’ottobre 2017.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Spagna: smascherato un sesto agente di polizia sotto copertura nei movimenti

In 15 mesi, un totale di sei agenti di polizia sotto copertura sono stati identificati nei movimenti sociali in Spagna e Catalogna. L’ultimo poliziotto è stato scoperto dopo un’operazione di infiltrazione che è durata nove anni…

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pegasus, la Spagna e l’indipendentismo catalano

In questi giorni è tornata a far discutere la vicenda che vedrebbe il premier spagnolo Sanchez e la ministra della Difesa Robles al centro di un’operazione di spionaggio tramite il malware Pegasus, software di proprietà israeliana, che ha la possibilità di infettare i telefoni cellulari interessati e provvedere a raccogliere materiale e intercettazioni. Qualche tempo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Polizia italiana ha arrestato il leader catalano Puigdemont in Sardegna

L’ex presidente della Generalitat de Catalunya Carles Puigdemont, esule politico in Belgio dal 2017, è stato arrestato oggi da alcuni agenti in borghese della polizia italiana appena sbarcato dall’aereo che lo aveva condotto ad Alghero da Bruxelles. Mentre scriviamo Puigdemont si trova in stato di fermo presso l’ufficio della polizia all’interno dell’aeroporto sardo. Su Puigdemont, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Catalogna: nuova stretta contro gli indipendentisti

Nelle ultime ore sono diversi gli sviluppi che riguardano la questione catalana. A quasi un mese dal voto che ha proposto una nuova maggioranza indipendentista per il paese da Madrid e da Strasburgo arrivano quasi in contemporanea provvedimenti evidentemente atti ad intimidire il governo appena nato. Il contesto è già incandescente dopo le proteste di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Catalogna: Manifestazione di sostegno a Pablo Hasel a Barcellona

La settimana scorsa, l’Alta Corte spagnola ha ordinato a Pablo Hasel di entrare volontariamente in prigione per scontare due condanne per un totale di due anni, nove mesi e un giorno. “Mi hanno dato dieci giorni per entrare in carcere”. Lo ha scritto sui propri canali social il rapper comunista catalano Pablo Hasel. L’Audiencia Nacional spagnola ha […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Maxi operazione della Guardia Civil in Catalogna.

In un’importante operazione di polizia in tutta la Catalogna, gli agenti della Guardia Civil spagnola hanno arrestato 21 persone che, a loro avviso, avrebbero preso parte al dirottamento di fondi pubblici verso il Belgio, in un caso che sarebbe anche collegato alla piattaforma di protesta pro-indipendenza Tsunami Democràtic. Fonti della polizia hanno detto che tra […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Spagna post-voto verso le larghe intese? Avanzano indipendentisti e regionalisti

Con la quarta elezione in 4 anni si è consumato ieri in Spagna l’ennesimo capitolo di uno psicodramma istituzionale che ricorda quello della Brexit. Il principale sconfitto della tornata è il PSOE, partito del primo ministro socialdemocratico Pedro Sanchez: perde quasi 800.000 voti rispetto alle elezioni dello scorso Aprile e, nonostante la maggioranza relativa, è […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Catalogna, la rivolta di chi non ha più paura

Proponiamo un’intervista ad un compagno catalano curata dalla redazione di Levante -Testata dal basso.   Quando scriviamo questo articolo si è appena concluso il quinto giorno (e la quinta notte) di mobilitazione in tutta la Catalunya contro la decisione del tribunale supremo di Madrid di condannare ad oltre cento anni di carcere (la pena più alta […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Dall’Ecuador al Cile, dal Libano e Catalogna: ogni scintilla è miccia

The world is burning! Uno spettro continua ad aggirarsi per il mondo globalizzato al tempo della crisi permanente? Da Santiago del Cile a Beirut, da Barcellona a Quito, nel giro di poco più di una decina di giorni, ai quattro angoli della terra, centinaia di migliaia di donne e uomini si sono riversati nelle strade […]