InfoAut
Immagine di copertina per il post

Siamo fieri e fiere di questa gioventù – 250 personalità danno solidarietà all’occupazione della sede di Black Rock

||||

Il 10 febbraio centinaia di giovani manifestanti per il clima hanno occupato la sede della multinazionale BlackRock.

BlackRock, che è la prima società a livello internazionale nella gestione dei risparmi, sarebbe lo sponsor internazionale della riforma delle pensioni voluta da Macron, tanto da consigliare il suo governo durante il percorso di elaborazione. L’interesse della multinazionale sarebbe quello di mettere le mani sui risparmi dei francesi, tra i più alti d’Europa (tra l’altro Macron stesso avrebbe lavorato in passato per la BlackRock). Inoltre la società sarebbe coinvolta in diversi investimenti che hanno a che fare con la cementificazione e il mercato delle energie fossili. Il gesto dei giovani francesi ha dunque testimoniato una convergenza tra il movimento ambientale e la lotta contro la riforma pensionistica nell’attacco a uno dei colossi del capitalismo finanziario (il titolo di BlackRock sarebbe cresciuto dal 2017 del 40% circa).  Diversi studenti sono stati fermati dopo l’occupazione e alcuni subiranno un processo, quindi diverse personalità di spicco francesi hanno deciso di testimoniare la propria solidarietà a questi giovani con l’appello sottostante, che abbiamo tradotto da lundi.am.

lp 1076456010

Tra gli altri Alain Damasio, Jean Jouzel, Frédéric Lordon, Jérôme Baschet, Corine Morel Darleux, Christophe Bonneuil, Alèssi Dell’ Umbria, Serge Quadruppani, Eric Beynel, Alessandro Pignocchi, Alessandro Stella, Laurence de Cock, Josep Rafanell i Orra, Michel Kokoreff, etc.

A luglio 2019 Emmanuel Macron esortava i manifestanti per il clima a “rendere la vita impossibile ai dirigenti”. Lunedì 10 febbraio è stato preso alla lettera: centinaia di manifestanti di Youth for Climate e di altri collettivi hanno invaso la sede della multinazionale Blackrock e l’hanno bloccata per due ore impedendone il funzionamento.

In un momento in cui la contestazione alla riforma delle pensioni continua da due mesi, questa azione è un bell’esempio di alleanza tra lotte sociali e lotte ecologiche. Con i suoi 7miliardi nel portafoglio Blackrock gestisce il maggior numero di attivi a livello mondiale. La sua succursale francese aspetta con impazienza la distruzione del sistema pensionistico per mettere le mani sui risparmi dei pensionati. Nonostante il suo greenwashing questa multinazionale è la prima investitrice in cementifici e compagnie petrolifere, a cominciare di Vinci e Total. Questa azione alimenta il dibattito in favore di una ecologia lucida e radicale che individui direttamente i responsabili del disastro attuale. Molti dei manifestanti sono molto giovani, a volte minorenni. Sono state fatte delle scritte negli uffici, le sedie e i dossiers sono stati ribaltati: dopo aver lanciato l’allerta in mille modi senza mai essere stati ascoltati, questa gioventù si è trovata a dover assumersi di commettere alcuni danni materiali minimi nei locali di Blackrock per evitare che danni ecologici e sociali terribili come gli incendi in Amazzonia, Australia e altrove non siano che un assaggio di ciò che ci aspetta. La violenza non si trova in questa azione ma nella distruzione del pianeta.

17 persone sono state denunciate, 13 messe in stato di fermo. Per il momento la maggior parte sono usciti con un richiamo a giudizio ma due persone avranno un processo. Qualsiasi siano le nostre posizioni sulle tattiche e le pratiche d’azione, rifiutiamo di criminalizzare e condannare questi manifestanti. Non ne possiamo più di vedere questo crescendo di violenza nei confronti della gioventù impegnata sia che agisca nei licei, nei quartieri popolari o nelle manifestazioni per il clima. Siamo fieri e fiere di questa gioventù che è conseguente nel decidere di prendere in mano non solo il proprio destino ma il futuro del mondo vivente. Siamo fieri e fiere di questa gioventù che agisce, colta e informata che ci esorta nell’ascoltare le allerte di GIEC dell IPBES e di altre organizzazioni scientifiche internazionali, laddove chi dovrebbe prendere le decisioni economiche e politiche sta ancora negando la gravità del cambiamento climatico in corso. Noi siamo fieri e fiere di questa gioventù coraggiosa che si interfaccia con dei poliziotti armati pesantemente, a delle conseguenze giudiziarie sempre più numerose, con l’atteggiamento di tutta una casta di potenti che li tratta come minaccia. Siamo fieri di questa gioventù determinata che solleva la testa e si prende l’immenso carico di aggiustare un mondo devastato. È in questa gioventù “indisciplinata” o “poco saggia”, poco importa l’ età anagrafica, che risiede senza dubbio la più grande saggezza. Se Blackrock deciderà di fare denuncia e la giustizia decidesse di perseguire questi manifestanti noi saremo completamente solidali. Se si avverasse che li qualificassero come ” banda organizza” o “associazione a delinquere” allora anche noi ne faremmo parte e saremo con loro.

TRIBUNA ANCORA APERTA A FIRME DI PERSONALITÀ E ORGANIZZAZIONI soutienjeunesclimat@riseup.net

LISTA DEI PRIMI FIRMATARI

Fred Vargas, écrivaine Aurélien Barrau, astrophysicien Cyril Dion, écrivain et réalisateur Dominique Bourg, philosophe Jean Jouzel, climatologue Alain Damasio, écrivain Frédéric Lordon, économiste Pablo Servigne, auteur et chercheur in-terre-dépendant Corine Morel Darleux, militante écosocialiste, auteure Jérôme Baschet, historien Etienne Davodeau, auteur de bande dessinée Miguel Benasayag, philosophe Olivier Besancenot, porte-parole du NPA Thomas Coutrot, économiste Claire Dujardin avocate Christophe Bonneuil, historien Jean Gadrey, économiste Emilie Hache, maîtresse de conférences en philosophie Jean Jacques Gandini, avocat, journaliste Jacques Testart, biologiste et essayiste Aurélie Trouvé, porte parole d’ATTAC Gaël Giraud, économiste Malik Salemkour, président de la Ligue des Droits de l’Homme & La Ligue des Droits de l’Homme Jimmy Behague, membre du conseil national de Génération.s Jean Marc Rochette, auteur de bande dessinée Mathilde Larrere, historienne Bernard Stiegler, philosophe Geneviève Azam, économiste Maxime Combes, économiste, porte-parole d’ATTAC Nicolas Girod Porte-parole national de la Confédération paysanne La Compagnie Jolie Môme Dominique Méda Sociologue Alèssi Dell’ Umbria, auteur-réalisateur. Roland desbordes, scientifique CRIIRAD Isabelle Cambourakis, Editrice, enseignante Serge Quadruppani, écrivain Eric Beynel, Porte-Parole de l’Union syndicale Solidaires. Paul Ariès, politologue, rédacteur en chef de la revue les Zindigné(e)s Catherine Zambon, auteure, metteure en scène. Alessandro Pignocchi auteur de BD Nicolas Haeringer, militant du mouvement pour la justice climatique Vincent Verzat, youtubeur de Partager c’est Sympa Jean-Baptiste Eyraud, porte-parole du DAL & le DAL Maxime Chédin, philosophe Angélique Huguin, militante pour la sortie du nucléaire Alessandro Stella, Directeur de Recherche au CNRS Gauthier Chapelle, auteur et collapsologue Cyril Pedrosa, auteur de bande dessinée Barbara Romagnan, Génération.s Loic Sécheresse, auteur de bande dessinée Brigitte Rouan, comédienne et réalisatrice Laurence de Cock, historienne Mathilde Panot, députée, vice présidente du groupe France Insoumise à l’Assemblée nationale Olivier Ramaré, DR CNRS, Mathématiques Michele Rivasi, députée européenne Eelv Jean-Luc Velay, Université Aix-Marseille Lisa Giachino, directrice de publication du journal l’âge de faire Christine Poupin Porte-parole du Nouveau Parti Anticapitaliste Ludivine Bantigny, historienne, Alain Coulombel, porte parole d’EELV Josep Rafanell i Orra, écrivain Mecarelli Adalberto, sculpteur Frédéric Neyrat, philosophe Raphael Pradeau, porte parole d’ATTAC Stéphane Lavignotte, militant écologiste et théologien protestant Jean-Louis Comolli, cinéaste, écrivain Malcolm Ferdinand, politologue Geneviève Coiffard-Grosdoy militante associative Robert Crémieux, ancien président du MNCP Christian Delacroix, historien Philippe Poutou, porte-parole du NPA François Piquemal, porte-parole Archipel Citoyen à Toulouse Christophe Demarque, maître de conférences en psychologie sociale Fabienne Denoual, Maître de conférences en design François Dubreuil, Unis pour le Climat Olivier Dubuquoy, géographe et réalisateur Aurélien Gabriel Cohen, revue Terrestres, Université de Paris Flavia Goian, Psychanalyste Jean-Michel Gremillet, directeur de Scène nationale Benoit Hazard, Anthropologue, CNRS Pascal Hennequin réalisateur François Jarrige, historien Thierry Moutin, océanologue Julien O’Miel, Maître de conférences en science politique Claude Paraponaris, Professeur Université Aix Marseille et ARS Industrialis Stéphane Elmadjian, réalisateur Stéphane Haber, philosophe Matthieu Brabant, fédération de l’Éducation, de la Recherche et de la Culture de la CGT Olive Thierry, agriculteur Jimmy Behague, membre du conseil national de Génération.s Jean Jacques Gandini, avocat, journaliste Sophie Wahnich, directrice de recherche CNRS Marc Desbordes, universitaire Mathieu Burniat, dessinateur et scénariste de bande dessiné Benoît Mars cinéaste Robert Descimon, historien Séverine Queyroy Maître de conférences en chimie théorique, Hervé Philippe Directeur de recherche CNRS Gilles Houdouin, conseiller Valérie Osouf, cinéaste Patrick Farbiaz PEPS ( Pour une Ecologie Populaire et Sociale) Frédéric Boone, chercheur en astrophysique, Jérôme Gleizes Conseiller de Paris Bénédicte Monville De Cecco, Conseillère régionale IDF (Groupe AES) Willy Pelletier, sociologue, coordinateur général de la Fondation Copernic Alain Jugnon, philosophe Vincent Gay, Attac Annie Lahmer Conseillère Régionale EELV IdF Nikola Chesnai, réalisateur Florence Johsua, maîtresse de conférences en science politique Jean-Yves Lesage, animateur du blog Communistes libertaires de la CGT Laëtitia Rouxel, autrice René Leyral, Auteur compositeur. Corine Eyraud, sociologue Alain Bihr Professeur honoraire de sociologie jean Guillon, conteur Laurence Hérault, anthropologue Marie-Claude Bossière pédopsychiatre Romain Ladent, militant politique et associatif Christophe Laurens, architecte, alternatives urbaines Odile Henry, Sociologue Yann Gonzalez, cinéaste Gwen de Bonneval, Auteur de bande dessinée Claude Audebert professeur émérite Joel Cabalion, sociologue et anthropologue Philippe Bayer, maitre de kung fu Michel Kokoreff, sociologue Claude Calame, historien EHESS Pascal Boissel, psychiatre, psychanalyste, président de l Union syndicale de la psychiatrie Steve Hagimont, Maître de conférences en histoire Denys Chalumeau, Yggdrasil-mag Pierre Khalfa, économiste Fondation Copernic Agnès Merlet, Cinéaste Jeanne Guien, philosophe Sébastien souchois, musicien compositeur Eric Michaud, Directeur d’études Ehess Bertrand Ogilvie, Professeur de philosophie Constance davila, artiste Etienne Decle, cinéaste Julien Milanesi, Maître de conférences en Pascale Fautrier, écrivaine Franck Gaudichaud, professeur des universités Raphaël Mathié, cinéaste. Emmanuel Renault, Philosophe Jean robert viallet, journaliste / réalisateur. Tom Tirabosco Auteur de bandes dessinées Chantal Aspe, maître de conférence en sociologie Mireille Besson, université Aix-Marseille Charlotte Blanchard, Université de Lille Sandra Blondel, réalisatrice Alice Brauns, membre du conseil national de Génération.s Jean-Marc Gancille Auteur Gwennyn Tanguy, conférencière Stéphane Bikialo, professeur d’université Elie Haddad, historien CNRS Vincent Gayon Maître de conférences en science politique Pablo Seban, artiste Brigitte Finas, porte parole ATTAC Savoie Philippe Foulquie, directeur de théâtre Nicole Abravanel, historienne Alain Munier, réalisateur Jean Puyade, professeur Paul Bouffartigue, directeur de recherche CNRS Grégory Salle, sociologue, CNRS. Grégory Derville, Maître de conférences en science politique Elisa Byington, universitaire Celine Redureau, coordinatrice de l’association culturelle Pol’n Philippe Boursier, Fondation Copernic Anne-Claude Ambroise-Rendu, professeure d’Histoire contemporaine Isabelle Krzywkowski, universitaire Catherine Melin, artiste Sophie Gosselin, revue Terrestres Maria Stavrinaki,maitre de conférence Olivier Piazza, universitaire Anne desbordes, photographe, Gaël Plumecocq. économiste Éric Chaumont, universitaire, Barbara Glowczewski, anthropologue Flaminia Paddeu, géographe Odile Hélier anthropologue Véronique Bontemps, CNRS Pascal Buresi, historien, CNRS-EHESS Paul Alliès, professeur Emérite à l’Université Cyril Le Roy, universitaire Pierre Péguin scientifique Olivier Long, Universitaire et peintre, faculté des arts plastiques Daniel Lartichaux, professeur-documentaliste. Emmanuel Blanchot, Éducateur spécialisé. Denis Donger, élu municipal et communautaire de Romans 26 Noël FRESSENCOURT, agrégé d’art Fred Ortuño, co-coordinateur de l’association Artfactories/autresparts Jean Rochard, producteur de musique Jérôme Segal, réalisateur Jean-Michel Hupé, chercheur CNRS en Neurosciences et Ecologie Politique, Bruno Dallaporta, Néphrologue Marc Chatellier, enseignant chercheur Marnix Dressen-Vagne, sociologue Patrick Di Mascio, universitaire Myriam Quatrini, universitaire Adeline Grand-Clément, historienne Frédéric Durand, professeur des Universités Judith Dehail, maitresse de conférences, Aurélien Mercier universitaire Frédéric Delarue, historien. Myriam Martin, Ensemble, conseillère régionale FI Occitanie Paul Bouffartigue directeur de recherche CNRS Jean Puyad, professeur Jean Malifaud, maitre de conférences Noelle Burgi, CNRS Baptiste Monsaingeon, sociologue Janie Arnéguy conseillère municipale et communautaire Ensemble ! Nimes Jean-Michel Hatton, poète Bruno Della sudda, militant altermondialiste André Garçon, syndicaliste Solidaires Finistère

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ambienteFranciaGILET JAUNESGILETS JAUNESmacron

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Li hanno uccisi senza che muovessero un muscolo”: Esecuzioni sommarie, fame e sfollamenti forzati da parte dell’esercito israeliano nel Nord di Gaza

La squadra sul campo dell’Osservatorio Euro-Mediterraneo ha documentato strazianti episodi di uccisioni sommarie ed esecuzioni extragiudiziali di civili da parte di soldati israeliani, eseguite senza alcuna giustificazione. Fonte: English version Dell’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i Diritti Umani – 17 novembre 2024Immagine di copertina: Il fumo si alza da un edificio residenziale dopo un attacco israeliano a Beit […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nuova Zelanda: migliaia di indigeni Maori assediano il Parlamento

Dopo poco più di una settimana, la marcia lanciata dal popolo Maori in difesa dei propri diritti è arrivata a Wellington.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele: manifestazione regionale a Torino

Nella giornata di sabato 5000 persone provenienti da tutto il Piemonte si sono radunate a Torino per dare vita ad un ricco e partecipato corteo regionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: la Francia (forse) libererà Georges Abdallah, militante comunista incarcerato dal 1987

Originario di Kobayat, nel nord del Libano, militante del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina prima e tra i fondatori delle Fazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi dopo l’invasione israeliana del Libano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la Leonardo spa dall’Intifada Studentesca a Torino

Ieri come Intifada studentesca abbiamo occupato la sede della Leonardo Spa! In 50 siamo entratə all’interno dello stabilimento mentre altre 50 persone bloccavano l’ingresso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La coreografia pro-Palestina degli ultras del PSG è diventata un vero e proprio caso politico

Riprendiamo l’articolo di Calcio e Rivoluzione, che mette in luce il caso politico nato intorno alla coreografia pro-Palestina messa in scena dagli ultras del PSG durante una partita di Champions League. Questo episodio ha scatenato reazioni accese da parte delle autorità francesi e aperto un dibattito sul rapporto tra politica e sport, evidenziando come certi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu si nasconde in un bunker sotterraneo per paura degli attacchi dei droni

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe lavorato da una “camera blindata sotterranea” per paura di subire attacchi drone di rappresaglia da parte dei movimenti di resistenza regionali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La vergognosa narrazione occidentale mostra nuovamente il significato di informazione di guerra

Venerdì 9 novembre i militari dell’IDF (ricordiamo che in Israele è presente la leva obbligatoria) e tifosi del Macabi Tel Aviv hanno strappato e bruciato bandiere palestinesi dai balconi olandesi, insultato e aggredito persone e giornalisti, inneggiato alla morte degli arabi e dei bambini palestinesi per ore nel centro cittadino e fischiato il minuto di silenzio ai morti di Valencia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amerika Trump again

Fin dalle prime ore dall’inizio dello spoglio, la vittoria elettorale di Trump si stagliava netta, ben oltre le previsioni di chi scommetteva sulla sua rielezione, macinando stato in bilico dopo stato in bilico, mentre Fox News si sbilanciava a dichiarare la vittoria in anticipo su tutte le testate nazionali del mainstream media a stelle e strisce. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele! Contro l’Occidente genocida, colonizzatore e guerrafondaio! Resistenza fino alla vittoria!

Di seguito pubblichiamo l’appello per la manifestazione regionale di sabato 16 novembre che si terrà a Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: “oltremare” sempre inquieto

Dalla Martinica alla Nuova Caledonia, i “territori d’oltre mare” sono percorsi da proteste e ribellioni. A cui il governo francese risponde con il copri-fuoco e la repressione

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: Barnier come primo ministro, il figlio del RN e del macronismo

Macron voleva concludere il suo mandato governando con l’estrema destra. È con questo obiettivo che ha inaspettatamente lanciato uno scioglimento d’emergenza prima dell’estate.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: migliaia in corteo a difesa delle risorse idriche. Lancio di lacrimogeni da parte della polizia che vieta le manifestazioni

Movimenti e organizzazioni di base sono impegnati da ieri mattina in Francia in una mobilitazione internazionale lanciata da Soulevementes de la Terre e Bassines Non Merci in difesa della terra e delle risorse idriche, contro la costruzione di mega-bacini idrici nell’area di Poitou, nell’ovest del paese. Migliaia di persone in corteo. La polizia, anche a […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Un suspiro de alivio, nada más

Más que la victoria a medias de la izquierda en Francia, lo que realmente podemos celebrar es la derrota de la Agrupación Nacional de Le Pen. Una derrota clara, una buena noticia a corto plazo pero que, después de haber suspirado de alivio, nos obliga a hacernos unas cuantas preguntas

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Un sospiro di sollievo, nient’altro

Più che la vittoria dimezzata, per quanto in parte sorprendente, della sinistra in Francia ciò che c’è possiamo festeggiare è la sconfitta del Rassemblement National. Una sconfitta chiara, ed una buona notizia nel breve termine, ma che, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, ci costringe a porci diverse domande.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Elezioni in Francia: a che punto è la notte

Le elezioni francesi hanno confermato l’ascesa della destra del Rassemblement National e la fine del regno incontrastato della Macronie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Tav segna il campo anche nella Francia in campagna elettorale.

Nel contesto di crisi di governo in Francia, dopo le dimissioni di Macron e lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale che ha portato a chiamare nuove elezioni, il tema del tav si pone ancora una volta come campo di battaglia.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Le guerre per l’acqua: attualità in Francia, prossimo futuro in Italia?

Lunga intervista realizzata dal progetto Confluenza a un attivista della regione del Poitou dove, in Francia, da quasi dieci anni va avanti un’importante lotta per la difesa del territorio contro il progetto dei mega bacini idrici.