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Non ieri, non domani. Oggi è il momento di cambiare!

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Comunicato dei compagni e delle compagne dell’Assemblea Permanente Taranto Libera, nata intorno alla giornata di lotta dello scorso 4 Maggio nella città pugliese.

4 MAGGIO 2019: un nuovo inizio!

La giornata del 4 maggio è stata la prima tappa di un nuovo percorso cittadino che non ha intenzione di fermarsi.

Le migliaia di persone che hanno marciato per la chiusura di tutte le fonti inquinanti e contro ogni forma di sfruttamento dei territori e degli individui, sono il risultato di una comunità che vuole essere indipendente dalle logiche elettorali e distaccata da tutti quei partiti che hanno contribuito a martoriare e svendere il territorio tarantino. Non vogliamo essere i/le rappresentanti di nessuno/a, non miriamo a nessuna poltrona, semplicemente sogniamo una Taranto che inizi a ricostruire un nuovo tessuto sociale comune partendo dalle nostre piazze, dai nostri quartieri e che sia capace di pretendere tutto ciò che le è stato sottratto.

Il 4 maggio ha voluto mostrare che la vera alternativa a questo sistema assassino é ciascuno di noi, abbiamo deciso di esistere e resistere, di lottare quotidianamente per una società migliore.

Non accettiamo che la rabbia sociale espressa durante il corteo venga strumentalizzata per offuscare i contenuti costruttivi della giornata del 4 maggio. La rabbia delle realtà in lotta è diretta conseguenza della violenza di stato perpetrata da decenni in nome del profitto. Il grande contributo partecipativo e comunicativo delle varie comunità giunte a Taranto da tutta Italia per sostenerci dimostra che non siamo i/le soli/e che subiscono un attacco quotidiano sulle proprie vite.

Taranto non ha nulla da giustificare e non è sola!

Noi siamo al fianco di chi ha nel proprio cuore il sogno di liberarsi dai fumi che avvelenano i nostri corpi, dalle coperture che hanno come unico obiettivo quello di deteriorare ulteriormente il paesaggio, dal ricatto occupazionale, dall’immobilità sociale in cui ristagna ogni cittadino/a all’ombra delle grandi industrie.

Abbiamo la volontà di creare e sostenere una comunità che si autodetermini nelle scelte e che metta al centro della propria lotta la chiusura dello stabilimento Ilva (gestione Arcerol Mittal) e la riconversione totale del territorio ripartendo dagli operai, dagli/lle abitanti del quartiere, dai/lle precari/e, dai/lle disoccupati/e, dalla forza delle mamme e da tutti e tutte coloro che non hanno smesso di gridare “Taranto Libera”.

La giornata del 4 maggio ci permette di credere ulteriormente in tutti e tutte noi, e nella possibilità di sviluppare nuove forme sociali ed economiche fuori dalle logiche del profitto e della speculazione, per cui è necessario e vale la pena lottare.

Riconosciamo che il lavoro sarà lungo e tortuoso ma siamo disposti/e a qualsiasi cosa pur di tutelare questo movimento che cresce giorno dopo giorno.

Le assemblee pubbliche continueranno: è nostro interesse scoprire le necessità della comunità, a partire dagli spazi pubblici e relazionali del tutto assenti, e aprire nuovi luoghi di confronto capaci di creare canali di coinvolgimento reale nelle decisioni che ci appartengono come cittadini e cittadine

“VERREMO ANCORA ALLE VOSTRE PORTE E GRIDEREMO ANCORA PIÚ FORTE!”

Assemblea Permanente Taranto Libera

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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