InfoAut
Immagine di copertina per il post

Protesta contro la discarica a Pian dell’Olmo

Da ieri sera infatti i manifestanti stanno presidiando Pian dell’Olmo, indicato dal commissario per l’emergenza rifiuti Goffredo Sottile come sito idoneo ad ospitare la discarica del post Malagrotta.

Una cinquantina di residenti ha trascorso la notte nei sacchi a pelo sotto ai gazebo che stanno bloccando, per il secondo giorno consecutivo, la via Tiberina, anche oggi chiusa al traffico. Alcuni di loro si sono spostati anche all’ingresso della cava paventando un possibile arrivo dei tecnici già per oggi. Intanto continua il flusso di ragazzi e famiglie pronti a trascorrere un’altra giornata di “battaglia” per difendere il loro territorio.

A presidiare la zona ci sono agenti di polizia, carabinieri e pattuglie dei vigili urbani.
Nella notte inoltre, va segnalato l’arrivo di una decina di appartenenti a Casa Pound che ha occupato per qualche minuto una delle strade esponendo uno striscione contro la discarica. Questa presenza ha però da subito scatenato molti malumori (diremmo giustificatissimi) tra gli appartenenti dei cinque comitati territoriali che guidano la protesta.

“Noi dobbiamo considerare, oltre che la salute dei cittadini, l’interesse pubblico generale. Della protesta, della contestazione che era scontata, si può dire questo: la discarica sarà provvisoria e lì andranno solo rifiuti trattati” ha detto il commissario ai rifiuti Goffredo Sottile – preoccupato che la città si sarebbe ritrovata con i sacchi di rifiuti sotto al Colosseo. Intanto, la protesta degli abitanti continua…

 

di seguito il comunicato dei comitati sulla presenza di Casa Pound:

 

COMUNICATO STAMPA DAL PRESIDIO DI QUADRO ALTO E PIAN DELL’OLMO- RIANO
Ieri, lunedi 4 giugno, a seguito delle dichiarazioni del Commissario
all’emergenza rifiuti Sottile, diverse centinaia di cittadini di Riano 
sono scesi in strada bloccando la via Tiberina. In serata un gruppo di militanti di “Casapound”, è letteralmente piombato all’interno del 
presidio spontaneo. Riteniamo questa forma di prevaricazione sia una provocazione, e soltanto la lucidità dei cittadini del presidio ha
evitato che tale provocazione fosse raccolta.
Nel corso di questi mesi, che ci hanno visto impegnati contro 
quest’opera devastante, abbiamo più volte ribadito la natura apartitica e plurale della nostra lotta. Abbiamo sempre accolto chi all’insegna del rispetto e della valorizzazione delle diversità chi ci ha sostenuto ma questo non può voler dire accettare formazioni che si rifanno a ideologie contrarie ai valori espressi dalla nostra costituzione repubblicana. Per questo non possiamo accettare chi tenta con azioni di questo tipo di strumentalizzare il percorso che con fatica e impegno stiamo portando avanti da mesi, sopratutto se a farlo è un organizzazione che ha ricevuto e riceve milioni di euro dalla giunta Alemanno che è tra i primi avversari della nostra vertenza.
Abbiamo ritenuto necessario denunciare quanto avvenuto perche tali episodi abbiano a ripetersi in futuro.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

no discarica

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Sardegna: sgomberato il presidio “La rivolta degli ulivi”

Sgombero di polizia in corso questa mattina a Selargius, nel Cagliaritano, del presidio permanente “La rivolta degli ulivi” sorto per contestare il cavidotto elettrico “Tyrrhenian Link” tra Sardegna e Sicilia. 

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nessun bacino a Saint-Sauvan, uno sguardo sulla marcia popolare e contadina

Sabato 16 novembre 2024, nonostante il freddo e i blocchi stradali della gendarmeria, quasi 1.000 persone hanno manifestato a Saint Sauvant contro i mega bacini e a favore di un’equa condivisione dell’acqua, in risposta all’appello lanciato dai collettivi Bassines Non merci, A l’eau la Vonne e dalla Confédération Paysanne.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP29: l’assenza di molti stati responsabili della crisi climatica e “il petrolio dono di dio…”

Da Radio Blackout: Quasi cento capi di governo sono atterrati a Baku per la COP29, ma tra loro mancano Xi Jinping, Joe Biden, Narendra Modi, Ursula von Der Leyen. La prima giornata è partita con la presidenza che da subito ha annunciato un accordo sui crediti di carbonio -meccanismi di mercato per ridurre le emissioni, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nucleare: vecchi rischi e falsi miti sul tavolo della transizione energetica

Lo scorso 6 novembre si è svolto presso il ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale l’evento inaugurale del World Fusion Energy Group (WFEG). Il summit, incassata l’assenza per malattia della premier Giorgia Meloni, la quale non ha comunque mancato di far pervenire il suo appoggio al mirabile consesso per voce del sottosegretario Alfredo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non siamo vittime del maltempo ma del malgoverno del territorio

L’Italia è tormentata dal mal tempo o da inadeguata agenda politica? O da entrambe?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: sale la rabbia contro il governo regionale, mentre ancora si scava nel fango e si cercano 1300 dispersi

A Valencia si scava ancora nel fango per cercare i sopravvissuti a tre giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchi il sud della penisola iberica. Il bilancio dei morti ora raggiunge quota 211, ma ci sono ancora 1300 dispersi. L’agenzia meteo lancia l’allarme rosso a Huelva, in Andalusia, così come alle Baleari: “Evitare gli spostamenti, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Rifiuti in Calabria: l’incubo che fa da risveglio?

Riportiamo qui un altro contributo scritto sulle mobilitazioni contro la discarica di Celico di questi giorni. Dopo la giornata di sabato che ha visto il blocco dei camion pieni di riifuti in entrata a Celico, nella giornata di ieri si sono verificati altri blocchi. La popolazione della presila non sembra arrendersi, e anche questa mattina […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Discarica a cielo aperto nella Sila. Bloccati camion rifiuti a Celico

Nella giornata di ieri, si sono verificati di nuovo blocchi dei camion carichi di rifiuti che tentavano di entrare a Celico. A mezzanotte di venerdì infatti è stata riaperta la strada chiusa nei giorni scorsi per motivi climatici. Dopo la riapertura della strada 5 mezzi colmi di spazzatura sono giunti nella prestissima mattinata alla sbarra […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Bassolino in lizza per il Colle

Sull’eterna emergenza rifiuti in Campania. È terminato, con 28 assoluzioni, il procedimento penale che vedeva coinvolto l’ex-governatore dalla Campania Antonio Bassolino ed altri illustri imputati, tra cui spiccano funzionari della pubblica amministrazione e manager della Fibe e di altre aziende del gruppo Impregilo coinvolte nella gestione del ciclo dello smaltimento dei rifiuti della regione. Molti […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Terrasini: i cittadini assediano l’aula consiliare, il comune dice no alla discarica.

La stazione di trasferenza di rifiuti che dovrebbe sorgere in contrada Paterna è una piattaforma impiantistica su cui verranno riversati i rifiuti di tutto il circondario, conseguentemente destinati altrove alla lavorazione. Nonostante la piattaforma non sia predisposta al trattamento dei rifiuti, le operazioni di carico e scarico non impediranno certo il riversarsi di liquami e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Terrasini: i cittadini assediano l’aula consiliare, il comune dice no alla discarica.

La stazione di trasferenza di rifiuti che dovrebbe sorgere in contrada Paterna è una piattaforma impiantistica su cui verranno riversati i rifiuti di tutto il circondario, conseguentemente destinati altrove alla lavorazione. Nonostante la piattaforma non sia predisposta al trattamento dei rifiuti, le operazioni di carico e scarico non impediranno certo il riversarsi di liquami e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ancora tonnellate di bugie e veleni da Roma a Roncigliano

Il presidente della provincia Zingaretti ha fatto appello alla “bontà” delle regioni del Nord Italia per ospitare i rifiuti della capitale, le quali hanno puntualmente risposto con un no secco. Il tritovagliatore che doveva essere installato nella stazione di trasferenza di Rocca Cencia (impianto che lavora già 750 tonnellate di rifiuti al giorno) non è […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Secondo giorno di blocchi contro la discarica del Castagnaro

Nulla di nuovo sotto il sole quindi, la ricetta è ben che servita, prendi un’area geologica protetta, prendi una comunità che è pronta a difenderla e poi prendi gli interessi di lobbisti, politici e mafiosi e mettici insieme la violenza delle istituzioni e l’uso della forza poliziesca per dare esecuzioni a decisioni illegittime ed ecco […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli. Disoccupati e discarica a Chiaiano. Primi scogli per De Magistris

Mentre ieri la polizia sgomberava, fermava e arrestava i disoccupati del progetto Bros che avevano occupato il palazzo del Consiglio Comunale, per la nuova Giunta comunale del sindaco De Magistris esplode la protesta popolare su un altra seria, storica e irrisolta contraddizione sociale dell’area metropolitana di Napoli. Ieri una cinquantina di disoccupati Bros sono stati […]