InfoAut

L’inchino

Fiumi di inchiostro, comunicati stampa, note e approfondimenti di varia natura hanno commentato lo sfarzoso funerale di Vittorio Casamonica in quel del Tuscolano, periferia consolidata del sud-est capitolino. Sono state sottolineate le ostentazioni, le distrazioni e le omissioni. tutto è stato passato sotto i riflettori della comunicazione mainstream e niente è stato tralasciato per aumentare a dismisura gli effetti di una cerimonia ridondante di segnali utili a marcare il territorio dove ogni giorno la presenza di questa famiglia, nota ai romani, viene affermata nei fatti.

Sono stati evidenziati anche i legami con i più recenti procedimenti giudiziari e i solidi rapporti con le amministrazioni locali, sia quelli leciti che quelli illeciti. ci saranno interrogazioni parlamentari e inchieste di varia natura, ma il dato più interessante sembra ancora non emergere: l’interesse a rappresentare l’internità dei Casamonica alla vita della città e quindi, il voler far vedere in maniera potente la propria esistenza e la propria capacità economica, sociale e politica.

La disponibilità della chiesa, la libertà di movimento nelle strade e nei cieli della capitale, l’indulgenza del potere costituito, ci raccontano una storia che ci porta direttamente verso ciò che sta per accadere a Roma. Siamo alla vigilia del Giubileo e stanno per partire opere e appalti straordinari. Ci saranno risorse disponibili per la metro A e B, per tutte le stazioni ferroviarie della capitale, per le aree basilicali, per il verde, per i parchi del centro storico e del Colle Oppio, per l’allargamento dei marciapiedi del centro, per la riqualificazione della pavimentazione di cinque ponti sul Tevere, panchine nuove, aree ludiche, fioriere, aree picnic, cestini. E tutte le gare avranno tempi e modalità caratteristiche dell’urgenza.

Gli interessi dei Casamonica, oltre alle accuse di usura, droga e riciclaggio, si basano su una presenza consolidata nel settore commerciale, edilizio, immobiliare, della ristorazione e degli stabilimenti balneari. E quindi quale miglior lascito poteva essere legato alla cerimonia d’addio per zio Vittorio? I cartelli esposti fuori la chiesa parlano chiaro: hai conquistato Roma e ora conquisterai il paradiso. Il Giubileo serve proprio a questo, a garantirsi il paradiso!

A poco valgono le parole di sindaci e governatori, prefetti, questori e comandanti dei vigili, già pronti a chiudere la pratica trovando qualche colpevole di turno. Le omissioni quando si ripetono diventano regole e le distrazioni possono trasformarsi in complicità. al di là di tutto il gossip che dovremo sopportare, rimane l’inchino profondo fatto alla città che ha fruttato così tanto a Vittorio Casamonica e alla sua grande e affamata famiglia. Un inchino osservato bene dai romani, da chi lo vuole e da chi non lo vuole vedere. Dentro questo inchino c’è la forza di un ipotesi di governo della città che non risiede in Campidoglio ne in altro luogo dell’amministrazione pubblica. E’ un pezzo di potere che si è manifestato in questo modo affinché se ne tenga conto nella giusta maniera, con buona pace di magistrati e commissari di turno.

Roma, 22 agosto 2015

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Editorialidi redazioneTag correlati:

mafiaroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale

“Avevamo diciott’anni, e cominciavamo ad amare il mondo, l’esistenza: ci hanno costretti a spararle contro.”

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cosa ci dicono le catene del valore? Dipendenza, crisi industriali e predazione finanziaria

Il dibattito politico profondo latita e ci si scanna per lo più su ciò che intimamente si desidera, invece che su ciò che concretamente succede. Per sbrogliare questa matassa forse dobbiamo fare un passo indietro e porci alcune domande su dove sta andando il capitalismo. In questo caso lo faremo con un occhio di riguardo […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Guerra globale, una sola egemonia da garantire

Ich kenne Schritte die sehr nützen und werde euch vor Fehltritt schützen Und wer nicht tanzen will am Schluss weiß noch nicht dass er tanzen muss Io conosco passi che sono molto utili  e che vi proteggeranno dai passi falsi  e chi alla fine non vuole ballare  non sa ancora che deve ballare (Amerika – […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sciopero generale: il punto di vista degli studenti e delle studentesse

“Quello che vogliamo fare lo facciamo:se vogliamo bloccare, blocchiamo,se vogliamo parlare, parliamo.” Riprendiamo il comunicato congiunto di CUA Torino e KSA, sulla giornata di sciopero generale nel capoluogo piemontese. In questa giornata di sciopero generale, per 2000 giovani la manifestazione non è terminata in Piazza Castello, un grosso spezzone del corteo ha bloccato le stazioni […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ancora Trump, non stupitevi

Ad un primo sguardo superficiale queste elezioni negli Stati Uniti sono state un replay di quelle del 2016. Trump vince nonostante le previsioni dei sondaggisti più autorevoli.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Gli Stati Uniti verso le elezioni: guerre e guerra civile

Manca poco più di una settimana alle elezioni negli Stati Uniti e nonostante i pronostici regna l’incertezza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Sul dibattito verso il 5 ottobre

Fatichiamo a comprendere il dibattito che si è aperto in vista del corteo del 5 ottobre contro il genocidio in corso a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Attenti al lupo!

Il governo Meloni, coerentemente con i suoi proclami, introduce un disegno di legge che ha lasciato carta bianca alle fantasie dei Ministri Piantedosi, Nordio e Crosetto che prevede nuovi reati e pene più pesanti per chi, come la levata di scudi conclude, “protesta”. E viene immediatamente da chiedersi, sì, ma chi protesta?

Immagine di copertina per il post
Formazione

Dalle scuole occupate di Roma

Ripubblichiamo l’approfondito documento politico dell’Assemblea degli occupanti del Liceo scientifico statale Morgagni di Roma originariamente diffuso dal Collettivo Autorganizzato Reset

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“I boss lo chiamavano generale”: scoppia il bubbone del sodalizio tra ndrangheta e CO.GE.FA nei cantieri del tav

Nuova tegola sul raddoppio della Torino-Lione. Il colosso delle costruzioni COGEFA ha ricevuto un’interdittiva anti mafia per i rapporti tra il suo fondatore e diversi membri di spicco delle ‘ndrine operanti in Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

5 Ottobre: GPI e UDAP confermano la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano

Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma (ore 14, piazzale Ostiense – metro Piramide).

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato del Movimento No Tav sulle parole del Capitano dei Carabinieri di Susa.

Sabato scorso si è tenuta a Susa una manifestazione No Tav. Manifestazione espressamente organizzata contro SITAF e TELT, sostenitrici entrambe di una grande opera ormai ampiamente corrosa (già prima di nascere) da un cancro chiamato mafia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]