InfoAut

Radical panda

A un mese e mezzo dalle elezioni ecco la prima iniziativa della sinistra “radicale”: un seminario di studio sul MoVimento 5 stelle.

Potrei finire l’articolo qui, mettere un punto.

Invece questa è solo l’ultima delle chicche di chi non ha ancora capito oggi perché l’estinzione della propria compagine è sempre dietro l’angolo.

Sarà che il proprio leader, meglio rappresentato da Crozza, ha provato persino a fare il riscossore dei crediti in Sicilia e non ci è riuscito nemmeno in quel caso? (tralasciamo sul voler incarnare un ruolo da aguzzino nei confronti di quei proletari che volevano difendere…) Sarà che la batosta elettorale ha prodotto solamente una caccia al fascista nelle liste dei 5 stelle? Sarà che l’autocritica non è di casa da quelle parti ma è sempre colpa di qualcun altro? Sarà che l’ex leader Bertinotti è l’unico che s’incazza se gli chiedono di rinunciare alla scorta e ai privilegi che gode da molto tempo?

Non è solo per questo che i panda hanno più chance. E’ un nodo di fondo a questa vicenda, insito nella propaggine di Rifondazione nella fattispecie. E’ quel senso istituzionale, inteso come difesa delle istituzioni e co-partecipazione che è divenuto veramente insopportabile ad occhi attenti della realtà.

In tutti i discorsi, in tutti gli scritti emerge sempre una volontà di conservazione di quel potere costituito a cui aspirano che fa veramente pensare…

Qui siamo oltre ai discorsi sulla casta, qui non c’è in ballo solamente il privilegio del politico, i posti di lavoro nel partito, gli affitti pagati delle sedi e tutto il resto del quale hanno goduto da tempo; qui c’è in ballo una visione della politica che oggi gli si ritorce contro in maniera diretta. Certo citando Bertinotti, e vedendo Vendola gli esempi sono chiari, ma anche dopo le varie scissioni, nel partito rimane quell’atteggiamento lì, quello di voler difendere gli istituti politici che sono causa dei mali di quel famoso proletariato; di volerci vivere all’interno e riprodursi per godere di quel potere, che cari compagni, può solo essere contrastato per chi aspira ad un cambiamento radicale.

Ma questa è un’altra storia, fatta di lotte e movimenti, fatta di conflitto sociale e battaglie contro le istituzioni. E qui invece di radicale rimarrà solo l’estinzione

+’militant

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Editorialidi redazioneTag correlati:

+militant

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Economia di guerra: la riconversione dell’automotive in industria delle armi

Lo accennavamo nel nostro scorso editoriale: il piano ReArm EU va compreso anche alla luce della profonda crisi del capitalismo europeo, ed in particolare di quello industriale che vede il suo cuore in Germania.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le nostre lacrime, il nostro sangue

Ursula Von der Leyen annuncia il piano ReArm Europe: una cifra monstre di 800 miliardi di euro, senza passare dal voto del Parlamento Europeo. In Italia i presunti “intellettuali” di Repubblica fremono per mettersi l’elmetto (ci vadano loro al fronte).

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La ritirata “strategica”

Lo scontro tra Trump, coadiuvato da JD Vance, e Zelensky va in scena in mondovisione. In venti minuti si palesa la divergenza tra due versioni della supremazia occidentale. Quando Trump accusa Zelensky di star giocando con la Terza Guerra Mondiale in realtà sta guardando negli occhi Biden e la dottrina neocons che travalica i due […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Elezioni in Germania: esiste un “male minore”?

La Germania si avvia verso un nuovo governo di grosse koalition tra CDU-CSU e socialisti, tra i vincenti e gli sconfitti di questa tornata elettorale. AfD si afferma come secondo partito, ma non conquista abbastanza voti da rendere impraticabile un governo senza il partito di estrema destra. Le esternazioni di Musk ed il progetto MEGA […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Non guerra in Europa, ma guerra all’Europa

La telefonata tra Trump e Putin ha traumatizzato la pessima classe dirigente europea, gettandola nel panico. Mentre la guerra in Ucraina va verso il congelamento gli imbelli che governano il continente finalmente si stanno rendendo conto che questa non era solamente una guerra in Europa, ma una guerra all’Europa, portata avanti con mezzi non convenzionali […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Tramonto liberale sulla voragine

Qualcosa tramonta, chissà se sarà l’ora di un risveglio?

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Musk, o del servilismo dei patrioti

Un po’ più di dieci anni fa esplose lo scandalo “Datagate”: l’NSA, agenzia di intelligence statunitense, aveva spiato importanti politici e normali cittadini di alcuni degli stati dell’Unione Europea. Aveva suscitato particolare scandalo il fatto che tra gli spiati figurasse Angela Merkel, allora cancelliera tedesca, le cui comunicazioni private sul cellulare personale venivano intercettate dall’agenzia. […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale

“Avevamo diciott’anni, e cominciavamo ad amare il mondo, l’esistenza: ci hanno costretti a spararle contro.”

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cosa ci dicono le catene del valore? Dipendenza, crisi industriali e predazione finanziaria

Il dibattito politico profondo latita e ci si scanna per lo più su ciò che intimamente si desidera, invece che su ciò che concretamente succede. Per sbrogliare questa matassa forse dobbiamo fare un passo indietro e porci alcune domande su dove sta andando il capitalismo. In questo caso lo faremo con un occhio di riguardo […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Guerra globale, una sola egemonia da garantire

Ich kenne Schritte die sehr nützen und werde euch vor Fehltritt schützen Und wer nicht tanzen will am Schluss weiß noch nicht dass er tanzen muss Io conosco passi che sono molto utili  e che vi proteggeranno dai passi falsi  e chi alla fine non vuole ballare  non sa ancora che deve ballare (Amerika – […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Diritto alla Resistenza – il contributo di Militant

Crediamo sia necessario porre in relazione il movimento di classe con un suo continuum storico, dargli quella prospettiva che in questi anni troppe volte è stata volutamente negata. Negare il proprio passato, produrre una rottura netta con tutto ciò che è stato prima, definirsi in opposizione al movimento di classe in senso storico, ha generato […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ne nascono altri cento

16 –Marzo- bandiere rosse al vento uccidono un compagno-ne nascono altri cento* E’ questo che mi rimbomba nella mente mentre penso a Dax, al suo omicidio, al San Paolo, al corteo di qualche giorno dopo. Ci credo anch’ io, insieme a tutti i compagni e le compagne che chissà quante volte lo hanno urlato al […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cercavi giustizia, trovasti la legge

Nella scala dei colori  tipografici, nella quadricromia più precisamente, l’arancione si compone del 50% di magenta e del 100% di giallo. Una miscela sbilanciata verso il giallo insomma, che si accoppia con il rosso per darsi una tonalità altra.Traducendo politicamente tale scala si può comprendere meglio il percorso arancione di #cambiare si può (o si […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Siete Stato Voi!

Se c’erano dubbi sul fatto che il governo dei tecnici parlasse correttamente il linguaggio di stato, ecco l’ultimo atto (in ordine cronologico) di un’affermazione che dalle politiche a senso unico, all’austerity per Costituzione, ne conferma l’appartenenza. Gianni De Gennaro, ex capo della Polizia e capo gabinetto del Viminale, è stato nominato sottosegretario di Stato, con […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Notav baby Notav

No il cantiere non l’abbiamo ripreso, e gli esprori non li abbiamo fermati, però… E’ in questo però che c’è il senso di questo 11 aprile. Nella giornata in cui ancora una volta lo stato e la  ragion dello stesso si dimostrano per quello che sono: puro esercizio di potere e nulla di più, la […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ci sono tagli buoni

Ha senza alcun dubbio colto nel segno l’iniziativa del Movimento No Tav “Diamoci un taglio!”. Ancor prima d’iniziare è riuscita a mettere in crisi tutto l’apparato politico e militare che si nasconde dentro il non cantiere di Giaglione. Dopo aver contrastato in tutti modi l’avanzare e la presenza di quelle reti il popolo No Tav […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Doveva finire con qualche comizio…

In Italia la giornata del #15 ottobre ci consegna una realtà che mentre scriviamo viene descritta fotogramma per fotogramma dai tg e dai siti informativi, come il giorno in cui un manipolo di teppisti si é impossessato di una giusta causa ed ha rovinato tutto. Più o meno le stesse parole di Mario Draghi, e […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Pronti a un lungo inverno?

L’assoluto, la cosiddetta certezza matematica, non trova in nessun luogo una base solida nel calcolo della guerra. [Karl Von Clausewitz]   Che il conflitto in campo non sia tra movimento notav e truppaglia di occupazione è un dato di fatto. Semmai tra le due forze in campo c’è una battaglia sulla strategia per portare avanti […]