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Collettivo Autonomo Ninni Cassarà contro il “vandalismo” mediatico

Collettivo Autonomo Ninni Cassarà_Palermo

 

Un precedente comunicato sulle iniziative durante le occupazioni:


N.C.O. – Riappropriazione di spazi e coscienze degli studenti

Il collettivo autonomo del Ninni Cassarà ritiene fondamentale rilasciare un comunicato che risulti sommativo rispetto alle attività svolte e alle conquiste ottenute durante l’ultima occupazione. La mobilitazione comincia lunedì 18 novembre per mantenere l’immaginario lanciato il 19 ottobre romano,susseguitosi con la data del 15 novembre che riportava le stesse parole chiave della protesta in ogni città: #assedio,#sollevazione generale,#sollevazione studentesca. Nasce dunque ”NCO” (Ninni Cassarà Occupato), inaugurato con tanto di striscione che riempie lo spazio adibito a sostenere l’insegna della scuola mancante; in un balcone accanto la “nuova insegna” scorge anche uno striscione con su scritto “Meglio occupanti oggi che disoccupati domani #Iononvoglioemigrare”, uno slogan comune a molte scuole occupate. Cominciano così iniziative come seminari con militanti di realtà in lotta,cineforum,cortei selvaggi autorganizzati nella zona circostante insieme alle scuole vicine,attività ricreative,momenti di socialità,e,ovviamente si lascia spazio ai gruppi di studio con altrettante classi adibite a questa funzione. Andando nello specifico elenchiamo i momenti salienti cominciando dal ciclo dei seminari: il primo è stato con gli universitari occupanti dello studentato HPO (Hotel Patria Occupato),il secondo con gli studenti del CUA (Collettivo Universitario Autonomo),il terzo con le famiglie sfrattate della via Calvi,il quarto con il collettivo femminista Anillo de Fuego,e il quinto con il giornale antagonista Infoaut. Il ciclo dei cineforum invece è stato composto dai film Diaz,La Haine,V per Vendetta,Bastardi senza gloria e Il pianeta verde. Altri momenti molto importanti sono stati quelli dei cortei: il corteo contro i femminicidi del 26 ottobre, quello non autorizzato del 27 insieme all’istituto tecnico Majorana che ha bloccato Viale Strasburgo per tutta la mattinata, il BlocchiamoTuttoDay del 29 e il presidio antifascista di piazza Verdi del 30. Una conquista ottenuta,oltre a un’approfondita presa di coscienza e un’assidua partecipazione in questo autunno di lotte è stata la concessione di un’aula autogestita del Collettivo autonomo del Ninni Cassarà. L’NCO, nonostante la criminalizzazione subita da parte della preside, non intende farsi condizionare,né tanto meno indietreggiare di fronte alle minacce e alle denunce notificate ai venti firmatari per dei danni prevedibili e superficiali nel contesto di un’occupazione di venti giorni all’interno di un quartiere periferico e popolare come San Lorenzo. Inoltre è ancora più prevedibile che avvengano dei danni in una struttura fatiscente come il plesso della succursale del Ninni Cassarà, definito inagibile dagli stessi ispettori ambientali che qualche giorno prima dell’occupazione avevano “refertato” i disagi presenti nell’edificio.  


Il Collettivo Autonomo Ninni Cassarà, N.C.O.

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