Francia – Macron sgombera Tolbiac ed altre occupazioni universitarie nel paese
Questa mattina le diverse sedi universitarie occupate di SciencesPo e di Tolbiac a Parigi, di Lille, Lione e Strasburgo sono state sgomberate dai CRS, i reparti celere francesi agli ordini di Gerard Collomb, ministro dell’Interno del governo di Emmanuel Macron.
Il giovane e smart presidente francese, in difficoltà a causa delle mobilitazioni trasversali delle ultime settimane che stanno interessando tutta la società transalpina, sta cercando di utilizzare il pugno di ferro per riaffermare la sua autorità.
In particolare l’enfasi si è posata rispetto all’occupazione di Tolbiac, che sta venendo criminalizzata in maniera fortissima essendo stata uno dei siti simbolo delle proteste contro la riforma per l’accesso all’istruzione universitaria ideata da Macron.
Diversi feriti, di cui almeno un paio gravi, sono il bilancio della mattinata, che si è svolta nell’ambito di una narrazione mediatica tutta incentrata a sottolineare i danni fisici prodotti dagli occupanti, concentrandosi su muri imbrattati nelle facoltà e sulle spese per ripulirli invece che sulle motivazioni della protesta.
La Francia istituzionale ha quindi attaccato questa mattina, credendo di poter imporre con la forza la sua visione neoliberista della società, mettendo nel mirino studenti, insegnanti e sindacati, che sono riusciti nelle ultime settimane a ribaltare l’immagine di rinnovamento e di stabilità del neo presidente.
Mentre Macron parlava di guerre civili su scala europea, la realtà che gli si è mostrata davanti è quella di un paese assolutamente non disposto a subire i colpi di scure macronisti.
In questo momento assemblee in corso nei pressi delle sedi universitarie sgomberate, mentre in rete circolano appelli a riconquistare le facoltà sin da questa sera.
Aggiornamento ore 17.30 Un giovane studente sarebbe in coma a seguito dello sgombero all’università di Tolbiac.
“Tra le 5.10 e le 5.20 del mattino mentre gli sbirri si trovavano già all’interno dell’edificio, i celerini stavano giù ma alcuni membri della bac (agenti in borghese) sono saliti sui gradoni dell’anfiteatro all’aperto per catturare delle persone. Un gruppo è riuscito a mettersi in salvo saltando ma quando l’ultimo stava per saltare un poliziotto l’ha afferrato per le gambe sbilanciandolo. Il ragazzo è caduto battendo la testa da un’altezza di almeno tre metri e non si è più rialzato. Sanguinava dalle orrecchi.” Questa una testimonianza diretta riportata dal sito Paris-luttes.info e che viene confermata da altri presenti.
Alle 18 è stato convocato un grande concentramento davanti a Tolbiac. Già da ora l’area attorno all’università è gremita di gente.
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