InfoAut
Immagine di copertina per il post

Io sto con Anomalia

 

Il rettore Lagalla manda la polizia contro gli studenti?

Il rettore Lagalla fa murare ogni ingresso,lasciando presupporre che terra’ i locali di via archirafi in uno stato di  abbandono e non utilizzati per tanto tempo?

Il rettore Lagalla parla di legalita’ agli studenti quando e’ stato per due anni assessore alla sanita’ del governo regionale del mafioso Cuffaro?

 

IO STO CON “ANOMALIA”

 

“C’è una cosa più forte di tutti gli eserciti

del mondo, e questa è un’idea il cui

momento è ormai giunto.”

VIctor Hugo

 

E’ il novembre 2009 quando un gruppo di studenti e studentesse dell’Università degli studi di Palermo decide di occupare ed autogestire uno stabile, di proprietà della medesima università, da più di vent’anni inutilizzato e lasciato all’abbandono. Questo stabile, ribattezzato “Anomalia”, nasce con l’obiettivo di estendere la fascia di diritti e servizi a favore degli universitari (e giovani in genere) della nostra città: non è infatti casuale che da subito fu dichiarata pubblicamente la volontà, da parte degli occupanti, di realizzare presso i locali in questione un vero e proprio studentato autogestito e gratuito all’ultimo piano della struttura, così da garantire qualche decina di studenti dal pressante aumento degli affitti di case oltre che dalle stringenti politiche economiche e di investimento sul “diritto allo studio”.

Tale progetto si accompagnava all’ occasione, dataci dalla notevole estensione dei quattro piani in cui si divide lo spazio di Anomalia, di portare avanti contemporaneamente una serie di progetti sociali rivolti al medesimo obiettivo: dare spazio ai bisogni e alle idee dei giovani studenti palermitani. Nascono così sale studio, laboratori di fotografia, teatro e musica, sale per il cinema e la palestra popolare.

In questo anno e mezzo di occupazione un enorme sforzo (fisico ed economico) è stato messo in campo da noi studenti al fine di recuperare e riqualificare socialmente uno spazio ormai privo delle più essenziali strutture e dei più elementari impianti. Tale impegno ha visto in questi anni noi studenti in prima linea tanto nell’esecuzione materiale dei lavori quanto nella continua ricerca di fondi – abbiamo finora autofinanziato totalmente la sistemazione della struttura arrivando a spendere somme superiori ai diecimila euro – da investire sull’edificio.

Questo senza dimenticare le iniziative politico-culturali realizzate dentro e fuori Anomalia che hanno permesso la costruzione di interesse e partecipazione al progetto.

Nei precedenti decenni di abbandono da parte delle istituzioni accademiche si è tante volte parlato di investimenti e progetti ufficiali mai realizzati: la mancanza di fondi – o alcune disastrose gestioni economiche da parte degli organi di governo – non hanno permesso di avviare realmente la riqualificazione di uno stabile sito proprio in prossimità di molte facoltà dell’ateneo.

Tutto si interrompe nella primissima mattinata (intorno alle 5) del 3 agosto del 2011 dove decine e decine di poliziotti in assetto antisommossa sfondano i cancelli e portano in questura 4 studenti che abitano lo spazio. Un precedente gravissimo inaugurato dal rettore Roberto Lagalla: mandare la polizia contro gli studenti in uno spazio dell’Universita’. Un precedente ( che vorrebbe essere un metodo) al quale ci opponiamo con determinazione, rimarcando il ruolo di libero spazio di critica e dialettica democratica che  ha sempre avuto e deve continuare ad avere l’Universita’ di Palermo.

Vogliamo così ottenere – attraverso questo appello di docenti, collettivi e associazioni studentesche e non, sindacati, partiti, realtà sociali e politiche cittadine – l’interruzione delle azioni di forza portate avanti dal Rettore Lagalla contro i suoi studenti , la restituzione agli studenti dei locali illegalmente abbandonati dall’ateneo, il ripristino della dialettica democratica anche aspra e critica all’interno dell’ateneo Palermitano, tenendo fuori le forze dell’ordine come prassi ampiamente consolidata in questi decenni.

 

per adesioni inviare una mail a palermo@infoaut.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

centri socialimetropolioccupazionestudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Breaking the Wall Conference for Palestine – Convegno per la Palestina

Giovedì 29/05 – Venerdì 30/05, Polo Carmignani, Università di Pisa

In una fase storica di mobilitazione bellica globale, di intensificazione del genocidio in Palestina, di sollevazione di milioni di persone in solidarietà con il popolo palestinese, le università e la produzione della conoscenza sono diventati un terreno di scontro e di cambiamento.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero nazionale contro il ddl Bernini: mobilitazione in tutta Italia delle Assemblee Precarie Universitarie

Ieri in occasione della giornata di sciopero oltre 20 città si sono mobilitate in tutta Italia contro la riforma Bernini, contro i tagli alla ricerca e contro gli investimenti in ottica bellica. Lo sciopero promosso da diversi sindacati (Flc-Cgil, Usi, Cub, Usb, Cobas, Adl Cobas, Clap) ha visto l’attivazione di molti atenei attraverso iniziative di blocco, presidi, cortei e occupazioni, grazie alla mobilitazione delle Assemblee Precarie Universitarie.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sciopero dell’università: contro tagli, precarietà e guerra

Per avere un lavoro stabile nell’università allo stato attuale è richiesto ad ogni lavorator di sopportare tra i 15 e i 20 anni di precarietà lavorativa che costringe ad una vita precaria a 360 gradi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Immaginare un contropercorso nelle scuole, partire dalle condizioni oggettive della lotta

Ci troviamo in una fase in cui le organizzazioni studentesche della politica anti-istituzionale da anni si muovono solo in un terreno tattico di risposta alle grandi dichiarazioni scandalose dei politici e dei padroni, molto spesso assumendole come punto di vista generale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sbatti i prof in prima pagina: solidarietà a Gaia Righetto

Sempre più spesso, insegnanti e lavoratori/trici della scuola vengono messi alla gogna per le proprie idee e il proprio impegno civile. da Global Project È il caso di Gaia Righetto, attivista e docente precaria colpita da una campagna diffamatoria prima ancora di entrare in classe. Come già accaduto ad altri, si vuole trasformare il dissenso […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Collettivo Einstein: contro guerra e riarmo, organizziamoci e lottiamo

Oggi (ieri ndr) abbiamo lanciato un presidio sotto scuola per dire la nostra in merito al riarmo e a un incontro che si sarebbe dovuto svolgere all’interno dell’auditorium di via Pacini. Riprendiamo da Collettivo Einstein Riarmo che si farà grazie ai soldi per le scuole, per la sanità pubblica e quelli delle tasse pagate dalle […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Venti di guerra sull’Italia? La guerra viene fatta a noi studenti e lavoratori!

Riprendiamo l’appello di studenti e studentesse del Collettivo Einstein di Torino che chiamiamo un’assemblea studentesca presso la loro scuola sul tema del riarmo europeo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inaugurazione anno accademico di Torino: finanziamenti alle università, non alle armi

Lunedì 17 marzo l’Università di Torino celebrerà in mattinata la cerimonia di inaugurazione del suo anno accademico, cerimonia a cui è stato invitato come “ospite di riguardo convocato per l’occasione” Enrico Letta.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La Procura (sconfitta),si vendica sugli studenti!

Riprendiamo qui di seguito il comunicato degli studenti e delle studentesse torinesi che continuano a battersi per chiedere giustizia per Ramy e per un futuro migliore per tutti e tutte.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Serbia: le proteste contro il governo costringono alle dimissioni il premier Vučević

Il 1° novembre scorso una pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata, provocando la morte di 15 persone.

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 3 – Dal “popolo” al popolo. Il proletariato come classe dirigente

Nel paragrafo “Il proletariato come classe dirigente” Lukács ripercorre tutto il lavoro compiuto da Lenin all’interno del movimento rivoluzionario dell’epoca per far emergere il proletariato come classe dirigente dentro la rivoluzione russa. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Sulla scia di quanto argomentato in precedenza, l’attualità della rivoluzione, Lenin combatte una battaglia teorica, politica e organizzativa […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

13/12: PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI

Pubblichiamo il comunicato dell’assemblea delle scuole sul corteo di venerdì 13 Dicembre: Oggi, per la terza volta in un mese, ci siamo ripresə le strade di Torino, unendo la lotta delle scuole superiori all’Intifada studentesca delle università.Siamo scesə in piazza in occasione di uno sciopero incentrato sul boicottaggio accademico.Passando per Città Metropolitana abbiamo denunciato la […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.