Le adesioni all’appello della Verdi Quindici Occupata
La solidarietà e la vicinanza al progetto politico della Verdi non sono mai mancate, in città come nelle altre città del paese. E’ stata una solidarietà calda quella arrivata, intesa come ulteriore ragione per proseguire, per non mollare l’osso di una lotta dura e difficile ma che chiama in causa tutti e tutte.
L’appello fatto circolare in Università e in rete ha riscosso l’adesione di tanti, soggettività singole e collettive, che è impossibile elencare tutte ma alle quali va il sentito grazie di cuore della Verdi Quindici Occupata.
Bellissime le tante frasi arrivateci in mail come testimonianza e prova dell’adesione all’appello e al nostro progetto, ne pubblichiamo qualche d’una ma tutte sarebbero meritevoli di pubblicazione.
‘Perché avete ragione, perché avete coraggio, perché siete esempio e auspicio di dignità’, ‘Ora e sempre resistenza’, ‘Ho 64 anni e sono dalla vostra parte’, ‘Io sto con la Verdi 15 e con tutta questa generazione presa a calci in culo che è stufa di tacere!’, ‘Vorrei aderire all’appello: precaria della ricerca, Dublin City University, Irlanda. Grazie!’, ‘Aderisco di cuore al vostro appello! Sono consapevole degli abusi fatti dalla polizia e di tutte le difficoltà che incontrate per ottenere l’accesso al diritto di studio. Siate determinati nella lotta, ma siate sempre prudenti! Purtroppo gli abusi e la violenza sui cittadini sono in aumento. Viva la lotta dei ragazzi di Via Verdi 15’.
Riteniamo al contempo fondamentale rende note a tutti e tutte le belle e profonde parole che due docenti dell’Università di Torino ci hanno inviato, perchè segno della profondità di una realtà della Verdi Quindici Occupata dentro i locali di un’Università in crisi:
Chi ha deciso negli ultimi anni di sferrare attacchi sempre più pesanti al diritto allo studio deve essere ritenuto il primo responsabile della crescente tensione fra gli studenti e della loro esasperazione. Le forze politiche della regione e gli amministratori, di fronte al dilagante disagio da essi stessi creato, avrebbero almeno dovuto sforzarsi di trovare soluzioni, invece di ricorrere per l’ennesima volta all’uso della forza e alla repressione. Che poi ci si giustifichi davanti all’opinione pubblica addossando la colpa agli studenti ed evocando il vecchio spettro del “sesso, droga e rock and roll” – questa volta si sono dimenticati di aggiungere alla lista le bottiglie molotov -, rivela ancora una volta la pochezza morale di questa “classe dirigente”.
Luciano Allegra
Aderisco con piena convinzione. Va da sé che nessuno può credere (a parte quei giornalisti che non si prendono il disturbo di andare a controllare le veline che gli vengono passate!) che a Verdi 15 vivessero bischeri che rendevano inutilizzabili i bagni dello stabile dove vivevano, che spaccavano vetri e mobili nelle stanze che abitavano, che scassavano i frigoriferi dove tenevano i propri cibi ecc. ecc.). Ci prendono per fessi? Sono poi francamente stufo della neolingua di cui sempre più si servono amministratori e governanti, in base alla quale le missioni di guerra diventano “di pace”, i tagli ai servizi essenziali si chiamano “spending review” (oh yeah, ma guarda quanti seguaci postumi del buon Renato Carosone spuntano fuori, incuranti che il cantante li avesse preventivamente presi in giro con il suo inimitabile “Tu vuo’ fa’ l’americano”), financo la riduzione delle corse di tram e autobus viene camuffata da “razionalizzazione della rete”, ed infine il progetto di mettere sul mercato gli alloggi dell’Edisu viene mascherato da “ristrutturazione per dare migliori servizi agli studenti”. Via Trabucco dalla presidenza Edisu; si dimettano i rappresentanti dell’Ateneo e degli studenti dal CdA dell’Ente se non ne condividono la deriva; se nelle amministrazioni pubbliche torinesi c’è qualcuno che si ritiene ancora di “sinistra” e portatore degli intertessi di lavoratori, studenti, disoccupati e pensionati faccia sentire la propria voce! Comunque No, non in mio nome. Chi ha disposto lo sgombero di Verdi 15 e chi lo ha eseguito non mi rappresenta, e non rappresenta chi all’università lavora e studia.
Brunello Mantelli
Seguono quindi le adesioni all’appello che finora abbiamo recuperato e che pubblichiamo suddivise in precarie categorie.
Docenti e ricercatori dell’Università e del Politecnico di Torino
Ugo Mattei, Facoltà di Giurisprudenza
Angelo D’Orsi, Facoltà di Scienze Politiche
Luciano Allegra, Dipartimento di Storia
Enrico Donaggio, Facoltà di Lettere e Filosofia
Federica Morelli, Dipartimento di Storia
Isabella Rossatto, Dottore di ricerca di Studi Politici
Gabrielle Laffaille, Facoltà di Scienze Politiche
Armando Petrini, Facoltà di Lettere e Filosofia
Massimo Lenzi, DAMS Scienze della Formazione
Francesco Prono, DAMS Scienze della Formazione
Alessandra Algostino, Facoltà di Scienze Politiche
Susanna Schmidt, Facoltà di Psicologia
Leonardo Lenti, Facoltà di Giurisprudenza
Caterina Guiot, Facoltà di Medicina
Marco Buttino, Dipartimento di Storia
Simona Taliani, Facoltà di Psicologia
Paolo Fergola, Facoltà di Scienze Politiche
Maurizio Tirassa, Facoltà di Psicologia
Enrico Gargiulo, Facoltà di Psicologia
Paolo Bianchini, Scienze della Formazione
Brunello Mantelli, Facoltà di Lettere e Filosofia
Paola Pallavicini, Facoltà di Lettere e Filosofia
Enrico Donaggio, Facoltà di Lettere e filosofia
Alberto Gozzi, Facoltà di Lettere e Filosofia
Marco Scavino, Facoltà di Lettere e Filosofia
Luciano Paccagnella, Facoltà di Lettere e Filosofia
Carlo Capello, Facoltà di Lettere e Filosofia
Roberto Dini, Facoltà di Architettura
Rino Lamonaca, Tecnico
Gianluca Ramunno, Dipartimento di Automatica e Informatica
Enrico Gueli, Dipartimento di Automatica e Informatica
Docenti e ricercatori di altri atenei
Vito De Feo, Trinity College, Dublin
Paola Rivetti, Dublin City University
Monica De Simone, CNR IOM – Laboratorio TASC
Maria Teresa Crosta, INAF – Osservatorio Astronomico di Torino
Sandro Busso, CIELS-IUL, Lisbona
Le altre adesioni individuali
Wu Ming 1
Wu Ming 3
Giorgio Cremaschi
Valerio Mastandrea
Paolo Sollier
Lele Rizzo
Alberto Fierro
Imma Mottola
Occhino Letterio
Lucia Cassiano
Stephania Giacobone
Marco Minieri
Isabella Ramassa
Alberto Ausola
Sara Fusera
Donatella Giacotto
Pinuccia Cane
Valdemiiro Perni
Sara Shakuri
Daniela Pantaloni
Roberto Colarullo
Franco Fernicola
Veronica Santoro
Pola Beltrami
Paolo Magnano
Ivan Crivellaro
Isabella Zanotti
Tommaso Rebora
Guillermo Carrascón
Monica De Simone
Arianna Boldi
Sara Meloni
Edoardo Acotto
Riccardo Rondelli
Roberto Salza
Marina Clerico
Maria Adorno
Alessandro Salza
Rossella Schillaci
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