Michoacán: poliziotti si scontrano un’altra volta con i normalisti e i comuneri
Studenti della Normale Indigena di Cherán e comuneri della zona purépecha ieri si sono scontrati con la polizia statale al casello di Zirahuén.
Il governatore Silvano Aureoles ha detto che hanno tardato ad agire nei confronti dei normalisti, e che alcuni degli arrestati di lunedì scorso usciranno su cauzione mentre altri non lo faranno perché si tratta di delitti federali.
Dei 55 normalisti e comuneri arrestati ieri, dopo lo sgombero che è avvenuto al casello di Zirahuén dell’autostrada Pátzcuaro-Lázaro Cárdenas, 33 sono stati messi a disposizione del Pubblico Ministero accusati di aver utilizzato esplosivi (petardi e bombe molotov), e i restanti 22 sono stati liberati in quanto minori.
Gli altri 52 arrestati della mattinata, nello stessa località, sono già stati trasferiti con una denuncia di furto nelle strutture della Procura Generale di Giustizia dello Stato, perché oltre a bloccare il casello avevano fermato due autobus. In totale sono 85 gli arrestati.
Il governatore ha detto che il conflitto ha una soluzione perché i posti ci sono e a loro si chiede solo di partecipare alla valutazione, ma non lo vogliono fare perché sono contro la riforma dell’educazione.
Aureoles, dopo aver visitato l’albergo dei braccianti agricoli, ha detto in una intervista che solo 2 mila dei 5 mila maestri hanno partecipato alla valutazione.
Il segretario di governo, Adrián López Solís, ha dichiarato che gli studenti della Normale Indigena di Cherán, che da 45 giorni tengono in proprio potere 40 veicoli, ieri hanno bloccato due poliziotti statali. I manifestanti si sono trincerati nella comunità di Arantepacua, municipio di Nahuatzen, situata a circa 15 chilometri da Cherán.
López Solís ha precisato che due poliziotti sono rimasti feriti e anche se non ha parlato del saldo tra i normalisti, testimoni dello scontro hanno affermato che c’erano almeno 12 studenti feriti.
Ieri notte, un gruppo di normalisti si è riunito di fronte al Palazzo del Governo dove ha dato fuoco a due copertoni. Dopo vari minuti si sono ritirati.
La situazione è ancora delicata, soprattutto ad Arantepacua, dove la Segreteria per la Sicurezza Pubblica non scarta l’idea di recuperare i veicoli che sono stati bloccati dagli studenti, che chiedono 1.200 posti riservati per i diplomati delle otto normali dello stato e che appoggiano i maestri del Coordinamento Nazionale dei Lavoratori dell’Educazione, in lotta contro la Riforma dell’Educazione.
Angélica Enciso e Ernesto Martínez Elorriaga – resumenlatinoamericano
Traduzione a cura di comitatocarlosfonseca
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