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Quebec, l’onda studentesca della ‘primavera degli aceri’

Quello che emerge è che la  protesta non riguarda solo più l’università ma mette in discussione un intero sistema economico, quello neoliberista. L’aumento delle tasse e l’austerity si accompagnano alle privatizzazioni dei servizi pubblici e alla svendita alle multinazionali delle risorse naturali di cui il Canada è ricco. Manovre che vengono presentate come necessarie (non solo dal nostrano governo dei professori!) ma rivelano tutta la loro politicità nel momento in cui diventa evidente la volontà del governo del Quebec di scaricare i costi della crisi verso il basso e favorire l’arricchimento dei grandi capitalisti. Nel movimento comincia a diffondersi l’uso di riferirsi a questo intenso periodo di lotta come alla “Primavera degli Aceri” (la foglia d’acero è il simbolo del Canada) richiamandosi esplicitamente alla primavera araba ed ai movimenti di contestazione al capitalismo finanziario diffusi in tutto il mondo. Intanto gli studenti stanno lavorando per costruire uno sciopero generale contro le politiche neoliberiste che coinvolga tutti i settori della società del Quebec … to be continued!

Da CuaTorino.org

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