Sebbene la suggestione delle ricorrenze non ci appartenga, a distanza di dieci anni l’uno dall’altro si concatenano eventi che hanno un filo comune nell’ evoluzione storico-politica delle periferie parigine e non solo.

Le banlieues narrate e impersonificate in “La Haine” di Kassowitz 20 anni fa sono in qualche modo il terreno di conflitto e scontro che sfocerà poi in modo dirompente nel 2005 prima e nel 2007 poi, e tornate alla ribalta mediatica nel dibattito mainstream (quasi sempre fuorviante) a seguito della doppia tornata di attentati di quest’anno alla redazione di Charlie Hebdo e quello tristemente recente al Bataclan.

Una serie di dinamiche e di eventi di non facile lettura, che necessitano di un aggiornamento della fase geopolitica che l’Europa colpita al suo cuore sta attraversando, e che si interseca ineludibilmente alla natura classista e segregazionista che ha colpito proprio in primo luogo le banlieues. Da queste, come territori di contesa e possibili spazi di alterità rispetto alla desertificazione neoliberista, si possono diramare tutta una serie di ragionamenti utili, se non quando necessari, per leggere le trasformazioni anche nei nostri territori e saper orientare i processi di lotta a partire dagli scenari che il post 13 Novembre ci pone davanti.

La diretta comincerà alle ore 17 con il dibattito “Vos guerres, nos morts!” – su trasformazioni della guerra e istanze di pace nel disordine globale a partire dal contributo di Raffaele Sciortino, della Redazione di Infoaut.

A seguire sarà trasmesso a partire dalle 20:30 il dibattito “Periferie: Campi di contesa, spazi di possibilità” con la partecipazione del Comitato Abitanti Giambellino Lorenteggio di Milano, dei Blocchi Precari Metropolitani di Roma e di Agostino Petrillo Docente di Sociologia al Politecnico UNIMI, di cui potete leggere la nostra recensione all’utile testo “Peripherein” [qui]

Qui il link allo streaming!