InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino, il No Tav in università…

Questa mattina, però, abbiamo appreso dai giornali che Agostino Ghiglia, vice coordinatore del Pdl piemontese, si era espresso chiedendo l’intervento del rettore Pelizzetti affinché negasse l’autorizzazione a svolgere l’incontro nei locali dell’università.
Mentre il procuratore Caselli, dopo essere stato contestato ovunque si sia presentato, si lagna per il fatto che, a suo dire, gli venga impedito di parlare (rispolverando ancora una volta la solita cantilena dell’antidemocraticità di chiunque prenda parola contro l’operazione da lui guidata contro il movimento No Tav), ecco che agli studenti e le studentesse viene negata la possibilità di organizzare un incontro in università e di potersi confrontare collettivamente in uno spazio che dovrebbe essere luogo di condivisione di saperi.

Non siamo certo nuovi alle sparate di un personaggio come Ghiglia, noto per le sue politiche di stampo fascista; quello che non possiamo tollerare è l’atteggiamento servile e vergognoso del Rettore Pelizzetti, che questa mattina si è affrettato a revocare l’autorizzazione a tenere l’incontro e si è premurato di far chiudere a chiave l’aula che ci era stata in precedenza concessa.

Ai nostri tentativi di farci ascoltare e di far valere le nostre ragioni è stato opposto un muro di indifferenza da parte del preside di facoltà, il quale declinava ogni responsabilità rispetto alle vergognose disposizioni del rettore; vedendoci chiuso qualsiasi canale di comunicazione, ci siamo presentati tutti e tutte insieme in presidenza, dichiarando che non ce ne saremmo andati fino a quando non ci fosse stato dato quanto ci spettava.

Di fronte alla nostra determinazione il Rettore si è visto costretto a fare un passo indietro: l’aula ci è infine stata concessa e l’incontro si è tenuto con successo (e con buona pace di chi si affanna inutilmente a negarci gli spazi che ci spettano!).

Ad un mese dall’operazione repressiva guidata dal procuratore Giancarlo Caselli abbiamo deciso di portare la storia e le ragioni del movimento No Tav all’interno degli spazi che come studenti viviamo quotidianamente, per ribadire una volta di più la nostra solidarietà a tutti e tutte gli arrestati (tra cui figura un nostro compagno di tante battaglie, Jacopo) e per invitare tutti e tutte alla grande marcia No Tav del 25 febbraio.

L’incontro di oggi ci ha dato l’occasione per ribadire l’importanza, come studenti e studentesse, di continuare ad essere protagonisti e partecipi nella battaglia No Tav come abbiamo sempre fatto, convinti che essere No Tav voglia dire opporsi alle logiche di profitto e speculazione e riprendere in mano il nostro futuro come abbiamo fatto in tante battaglie dentro le nostre facoltà e le nostre scuole.

Ma è stata anche l’occasione per dare un messaggio chiaro a chi vorrebbe un’università in cui gli studenti non hanno diritto di parola, dominata dai poteri forti e indirizzata verso logiche di profitto e di aziendalizzazione: Rettore Pelizzetti, i tuoi tentativi di piegare l’università al volere e agli interessi della schiera Si Tav lo rispediamo al mittente e gli spazi che ci neghi ce li riprendiamo!

Collettivo Universitario Autonomo

Da CuaTorino.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

notavoccupazionepelizzettitorinouniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Ecco il testo di riforma della governance degli atenei: e non c’è solo il rappresentante del governo nel CdA

Ecco il testo, finora segreto, della riforma della governance delle università partorito dalla commissione presieduta da Galli Della Loggia.

Immagine di copertina per il post
Formazione

HUB DI PACE: il piano coloniale delle università pisane a Gaza

I tre atenei di Pisa – l’Università, la Scuola Normale Superiore e la Scuola superiore Sant’Anna – riuniti con l’arcivescovo nell’aula Magna storica della Sapienza, come un cerbero a quattro teste.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione studentesca in decine di città contro il riarmo per scuola e formazione

Contro l’escalation bellica, per la Palestina e non solo, ieri, venerdì, è stato sciopero studentesco in decine di città italiane

Immagine di copertina per il post
Formazione

Movimenti: è morto Paolo Virno, filosofo comunista e militante rivoluzionario

E’ scomparso all’età di 73 anni Paolo Virno, filosofo comunista e militante rivoluzionario.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupare per la Palestina: Se la scuola sta in silenzio, gli e le studentesse alzano la voce!

Ripubblichiamo questo contributo scritto e pubblicato da “Riscatto – Cronache dalla Pisa che non si rassegna!” in merito all’ondata di occupazioni nelle scuole in solidarietà alla Palestina che si sta verificando in queste settimane a Pisa e non solo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’intelligenza artificiale a scuola ovvero del pappagallo stocastico

In sintesi: è insostenibile dal punto di vista ambientale, replica discriminazioni e stereotipi della società, standardizza scrittura e pensiero.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Senza dargli pace

In un mondo che scende sempre più in guerra, il problema che si pone è come rompere la pace che l’ha prodotta. da Kamo Modena «Senza dargli pace». È l’indicazione di metodo che ci consegna la lunga tradizione di lotta degli oppressi nel difficile movimento a farsi classe, tra sviluppo di autonomia e costruzione di […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Guerra alla guerra nelle università – Comunicato Conclusivo

Si è conclusa pochi giorni fa l’assemblea nazionale studentesca “Guerra alla guerra nelle università”, tenutasi il 13 e il 14 settembre nell’Università di Pisa, al Polo Piagge occupato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La banalità del male accademico: difendere un’ora di lezione e ignorare un genocidio

Di seguito pubblichiamo il comunicato uscito da Studentx per la Palestina Pisa e ripreso anche da Giovani Palestinesi e Rete Ricerca e Università per la Palestina in merito alle iniziative svolte in Università a Pisa in solidarietà alla Palestina e per dare seguito allo slogan “blocchiamo tutto”.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: riflessioni attorno “all’assalto squadrista alla sede della Stampa” e alla libertà di informazione

Il centro sociale Askatasuna di Torino è tornato al centro del dibattito politico nazionale dopo l’azione alla redazione de La Stampa del 28 novembre durante la manifestazione nel giorno dello sciopero generale

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Appello di docenti, ricercatori e ricercatrici universitarie per la liberazione di Mohamed Shahin

Riportiamo l’appello di docenti, ricercatori e ricercatrici per la liberazione di Mohamed Shahin, per firmare a questo link.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ex Ilva: il riarmo divora la politica industriale (e la transizione ecologica)

Tutti i nodi vengono al pettine. Il governo sovranista con la sua manovrina accantona risorse per acquistare armi e manda alle ortiche quasiasi politica industriale.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: Askatasuna ‘bene comune’, iniziati i lavori di riqualificazione

Entra nel vivo la trasformazione dello storico centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita 47 a Torino, occupato 29 anni fa e da allora perennemente sotto minaccia di sgombero, in bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.