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Torino, studenti occupano una biblioteca universitaria

La biblioteca precedente, infatti, era stata chiusa nel periodo estivo per permettere l’inizio dei lavori che ne faranno degli uffici; con la ripresa dell’anno accademico gli studenti del ‘Terzo Piano’ avevano da subito lanciato una campagna annunciando che presto sarebbero tornati a dare un nuovo spazio al progetto. La campagna si è concretizzata questa mattina nell’occupazione dell’ex biblioteca di Giurisprudenza all’interno della sede delle facoltà umanistiche, uno spazio molto ampio, abbandonato e tenuto chiuso da tempo. Una situazione, questa, emblematica della condizione paradossale che vige nell’ateneo torinese, dove, da un lato, diversi spazi vengono dismessi e lasciati vuoti in attesa di fantomatici lavori che non iniziano mai e dall’altro quelli rimasti aperti sono sempre più insufficienti a soddisfare i bisogni degli studenti, progressivamente privati di biblioteche, aule studio e spazi di socialità.

 

Da oggi, dunque, l’ex biblioteca di Giurisprudenza torna a vivere grazie all’autogestione degli studenti che già con la precedente occupazione avevano ridato vita allo spazio abbandonato con tempi e modi nuovi, facendone in breve molto più di una biblioteca.

 

Di seguito il volantino diffuso dagli studenti e studentesse del ‘Terzo piano – Biblioteca Autogestita’:

 

SIAMO TORNATI!

 

Finita l’estate si ritorna in Università, che non è rimasta ferma durante il periodo estivo, la sua chiusura al pubblico non ha evitato che venissero ridotti gli spazi per gli studenti, che venisse aumentato il disagio provocato dai lavori di ristrutturazione, che venissero barbaramente, e in maniera infame – fatta di promesse cadute nel vuoto e di scaricamenti di responsabilità tra i vari organi dell’università -, strappati spazi di aggregazione, studio e di vita sociale, veri e proprio luoghi per respirare aria: il Terzo Piano Autogestito.

 

Lo si era annunciato, erano apparsi volantini per palazzo nuovo e nelle sue vicinanze, tutti ripetevano “il terzo piano sta per tornare”, ed ora ve lo possiamo dire con voce sicura ed un poco tremolante, frutto del ricordo della precedente esperienza e delle aspettative verso la nuova che ci aspetta:

 

Il Terzo Piano è tornato!

 

Ci trovi nell’ex Biblioteca di Giurisprudenza “Ruffini” a Palazzo Nuovo, piano meno due in fondo al corridoio centrale a sinistra dall’entrata.

 

Appena entrati ci ha accolto una situazione di degrado e smantellamento imbarazzante, sembrava quasi che lo stato attuale dell’università avesse preso forma in quei resti abbandonati, mutilati e ammassati in maniera disorganizzata e disinteressata; una superficie che ad occhio può essere calcolata come un quarto di Palazzo Nuovo, completamente inutilizzata e sottratta agli studenti dal momento che i lavori per riqualificarla e il trasferimento delle biblioteche ivi destinate non inizieranno prima di agosto 2014.

 

Noi non ci stiamo a vederci sottratti spazi di aggregazione, socializzazione o, banalmente, dei luoghi dove poter studiare, giacché nemmeno la possibilità di studiare ci è garantita dalle carenze di strutture universitarie; l’occupazione di questo spazio è una possibilità per esaudire questo desiderio e coniugarlo con una pratica collettiva fatta d’incontri e socialità che oltrepassi la sterile situazione attuale da esamificio alla quale sono ridotti i luoghi universitari.

 

Costruisci con noi il nuovo TerzoPiano autogestito, ti aspettiamo all’ex Biblioteca Ruffini a Palazzo Nuovo, piano -2.

 

 

Appuntamento alle ore 15:30 per la prima assemblea nella nuova sede, ritorna alla biblioteca autogestita oppure vieni a scoprire cos’è questa realtà…

 

 

 

Lunedì 14 Ottobre 2013 ore 15:30: Assemblea!

 

Mercoledì 16 ottobre: Festa di inaugurazione!

 

 

 

TerzoPiano, biblioteca autogestita

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