Verdi occupata, l’università che lotta!
Hanno partecipato esponenti delle RSU dei lavoratori di Università e Politecnico, un rappresentante dei bibliocooperativisti, un esponente del C.d.A. EDISU ed un rappresentante sindacale dei lavoratori delle cooperative che prestano i loro servizi per lo stesso ente, ma soprattutto decine e decine di studenti e studentesse!
Come detto più e più volte, per noi studenti della Verdi 15, l’aver occupato questa residenza costituisce un punto di forza sotto molteplici punti di vista. I gruppi di lavoro portano avanti ciascuno le proprie iniziative con energia ed efficienza; ogni giorno decine di studenti interni passano di qui, studiano, partecipano alle assemblee di gestione, momenti sempre più ricchi di dibattiti e proposte eterogenee, occasioni per tutte e tutti di crescita continua dal punto di vista critico, politico e organizzativo.
Oggi, aprendo le porte a tutte le componenti universitarie, abbiamo fatto un importante passo avanti in questo percorso di lotta. Unanime è stata la solidarietà ai borsisti e agli studenti in occupazione e la nostra modalità di protesta è stata collettivamente appoggiata; tutti i soggetti interpellati hanno risposto non solo affermativamente ma in maniera entusiasta e propositiva al nostro invito ad unirci nella mobilitazione, comune, per la difesa del diritto allo studio, del mondo della conoscenza e di tutti quei lavoratori che ruotano intorno al sistema universitario e ai suoi servizi.
Siamo stat* invitat* a prendere parte alle prossime e imminenti assemblee delle RSU del Politecnico e dei sindacati delle cooperative appaltate dall’EDISU ed il membro del C.d.A. presente in assemblea ha compreso e condiviso la nostra pretesa di una dichiarazione presa di posizione pubblica del presidente Trabucco accanto a noi studenti ma soprattutto contro la politica di smantellamento del diritto allo studio che la Regione Piemonte, col presidente Cota in testa, porta avanti da anni.
Inoltre, un elemento di importanza fondamentale emerso più volte durante il dibattito, è la volontà di rilanciare pubblicamente in un’unica e forte manifestazione collettiva, che unisca in piazza noi borsisti e studenti assieme a tutti i lavoratori dell’Università e del Politecnico.
Ci siamo dati qualche assemblea e qualche giorno di tempo per individuare insieme la data migliore in cui lanciare un appuntamento pubblico, per una manifestazione condivisa di dissenso e opposizione alla politica di tagli indiscriminati perpetrata dalla giunta Cota a nostro danno.
Uno dei nodi della discussione è stato quello relativo ad una proposta che la Verdi occupata ha fatto in assemblea: un appello in difesa del diritto allo studio da lanciare domani, qui dalla Verdi Occupata, alla presenza di Ugo Mattei, che ci piacerebbe fosse il primo firmatario della nostra petizione. Tutte le parti convenute oggi hanno espresso la volontà di sottoscrivere il nostro documento e sostenerci concretamente nella nostra battaglia e tutte le persone presenti all’assemblea hanno lasciato il proprio contatto mail per essere contattate e firmare la petizione che ovviamente metteremo anche in rete.
Soddisfatti del risultato dell’assemblea e sempre più motivati nel portare avanti le nostre rivendicazioni, rinnoviamo quindi l’invito a partecipare domani all’incontro con Ugo Mattei, autore del libro “Beni Comuni: un manifesto”, per discutere del diritto allo studio come bene comune, lanciare pubblicamente il nostro appello, e tanto altro!
Studenti e studentesse dalla Verdi Occupata
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