InfoAut
Immagine di copertina per il post

Migranti: sgomberato a Berlino il Social Center4All occupazione per rifugiati e migranti

Aggiornamento Berlino da “Social center 4 all” ore 14: sgomberato dopo poche ore dall’apertura lo spazio liberato e autogestito che puntava a dare un tetto a rifugiati e migranti nella capitale tedesca. Alle 19 convocata una prima risposta di piazza.

La diretta via Twitter qui

#refugeeswelcome.

UNGHERIA – Scende la tensione per ora al campo di raccolta di Rozske, a circa un chilometro dal confine tra Ungheria e Serbia. La gran parte dei migranti arrivata nel campo ha passato la notte nelle tende allestite dai volontari. La presenza della polizia e’ ridotta per ora, e i volontari stanno organizzando delle liste con numeri per salire a bordo dei bus diretti al confine con l’Austria. La calma, però, è solo apparente, visto che l’esercito magiaro ha annunciato esercitazioni per “preparare i propri effettivi a una sorveglianza ancora più dura della frontiera meridionale con la Serbi, in vista anche dell’annunciato completamento dell’ennesimo muro della vergogna attorno alle fortezza Europa, che l’autocrate magiario Victor Orban intende inaugurare il prossimo 15 settembre, martedì

DANIMARCA – Tremila, nel frattempo, i migranti che nella notte e stamattina hanno subito il punto di confine austroungherese di Nickelsdorf. La maggior parte vuole proseguire per la Germania e il Nord Europa, attraverso la Danimarca. E proprio le Ferrovie danesi hanno ripreso in mattinata i collegamenti con la Germania. Il servizio era stato sospeso ieri a tempo indeterminato a causa dell’afflusso di “centinaia di migranti”, come aveva annunciato un portavoce della società ferroviaria Dsb.In Danimarca la destra xenofoba del Partito del popolo danese ha iniziato una dura campagna, mediatica e non, proprio contro i migranti, molti dei quali passano dalla Danimarca diretti in Svezia, Norvegia e Finlandia. La polizia danese ha ricevuto ordine di non fermare chi intende proseguire il viaggio.

GERMANIA – In Germania, infine, a Berlino, occupato da solidali e autonomi un grande immobile, già dell’Università e ora nelle mani di un fondo di investimenti privato. Lo squat, chiamato “Social center for all”, si trova in Englische Strasse e punta a ospitare decine di migranti e rifugiati attualmente senza un tetto.

Fuori dallo stabile però c’è ancora una presenza nutrita di polizia.

Proprio dall’occupazione “Social center for all”abbiamo raggiunto una compagna tedesca che parla italiano.

 

Ascolta l’intervista in italiano con una compagna tedesca da “Social center 4 all” a Berlino:

{mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2015/09/compagna-tedesca-profughi-berlino.mp3{/mp3remote}

 

Di seguito, invece, il comunicato in inglese di “Social center 4 all”:


[Berlin] House squatted for Refugees.

+++Initiative squats house in Englische Straße 20 to create an emergencyshelter for refugees+++ Negotiations with the owner are ongoing +++ Pressconference at 11 o`clock +++

For many weeks we followed how this state harasses those fleeing from war, poverty and distress. In front of the initial reception in Berlin people suffer of undersupplyment and often are left homeless in the evening. Mass accomodations in which people are crammed up without any relief or care, people having to sleep in parks or under bridges have become grim reality.

This is why we squatted an vacant house, formerly owned by the Technische Universität and now property of a privat investor. In this house we want to create a self-goverened emergencyshelter for refugees, as well as space to organize such a project responsibly.

In the following days we want to create a liveable space for refugees, together with everybody who is willing to help. We don’t only want to offer places to sleep, but a room for self-organization processes and the neccecary exchange among everybody involved. We call on all solidaric persons and initiatives to join into this project.

Who followed the mediacoverage of the last days and weeks will hardly be able to deny the immediate necessity of what we are doing: Refugees sleep in parks even though they get hostel-coupons worth thousands of euros. Why? Because the coupons aren’t accepted by the hostels because the city pays them only several month later. Meantime the refugees are send into camps, so far away from the initial reception that they are unable to be there on time in the morning. The most recent idea is to accomodate refugees in old barracks and tent-villages. We can provide something better. Didn’t the state ask us to show some initiative in “welcoming culture”: here you go this is our initiative.

It is now in the hands of the authorities and the owner to not get into the way of a reasonable and peacefull negotiated settlement.
If the negotiations with the owner fail, we expect the senat to expropriate the house and give it to us to provide an self-governed emergency shelter.

“Knowing there are houses standing empty, while you leave us homeless on the street
We’ve decided that we’re going to move in now, we’re tired of having nowhere dry to sleep.” (B.Brecht)

This project stands and falls with your support. We call on everybody to come to the house in Wegelystraße/Englische Straße (close to the Tiergarten trainstation).

From now on permanent rally infront of the house

 

da radiondadurto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Giornata contro la violenza sulle donne: “boicottiamo guerra e patriarcato”. La diretta dalle manifestazioni

Oggi è la Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere. Una giornata che non ha visto grandi miglioramenti, a 26 anni dalla sua proclamazione, nel 1999, da parte dell’Onu. 

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Verso il 25 novembre: giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e le violenze di genere

Il governo attacca l’educazione sessuoaffettiva nelle scuole, in particolare attraverso il Ddl sul consenso informato che, all’esame dell’Aula, è stata occasione per lo svolgersi di un teatrino imbarazzante

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Spagna. Sei attiviste condannate a tre anni di carcere, insorgono i sindacati

Cinque attiviste e un attivista sindacali sono entrati nel carcere di Villabona per scontare una condanna a tre anni e mezzo di reclusione. È accaduto ieri a Gijon, nella regione settentrionale spagnola delle Asturie.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Stanza dell’ascolto all’Ospedale Sant’Anna di Torino chiuderà : accolto il ricorso al TAR

A settembre scorso la mobilitazione lanciata da Non Una di Meno aveva raccolto un’importante partecipazione per protestare contro l’apertura della “stanza dell’ascolto” all’interno dell’Ospedale Sant’Anna di Torino

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

L’attacco di destre, sionisti e lgbt liberali al pride di Parigi

Il 28 giugno a Parigi si svolge la Marche des Fiertés Paris & Île-De-France, il più importante pride francese quest’anno anticipato da violente polemiche

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

2 Giugno: Torino scende in piazza contro il razzismo!

L’8 e il 9 giugno si terrà un referendum popolare che prevede quattro quesiti sul lavoro e un quesito per ridurre da 10 e 5 anni i prerequisiti di residenza continuativa in Italia per l’ottenimento della cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Per Martina e per tutte le ragazze uccise dalla violenza patriarcale.

Riceviamo e pubblichiamo da Collettivo Universitario Autonomo e Kollettivo Studentesco Autorganizzato (Torino).

Contro la violenza patriarcale sempre più diffusa tra i giovani.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Femminicidi in Italia: due studentesse universitarie uccise in meno di 24 ore dagli ex partner. Manifestazioni di Non Una di Meno

Due femminicidi nel giro di 24 ore in Italia. Due studentesse universitarie, entrambe di 22 anni, uccise per mano dell’ex partner. A Roma è stata uccisa Ilaria Sula: l’ex fidanzato Mark Antony Samso l’ha accoltellata in casa sua, ha messo il corpo in una valigia e l’ha scaricato in un dirupo a est della Capitale. […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Ci facciamo spazio, zona fucsia ovunque

Riprendiamo il comunicato di Non Una di Meno Torino sulla giornata di ieri

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

8 marzo: “Lotto, boicotto, sciopero”. Le corrispondenze dalle mobilitazioni in tutta Italia

8 marzo, giornata internazionale dei diritti delle donne. “Lotto, boicotto, sciopero” è lo slogan scelto da Non Una di Meno per il nono sciopero transfemminista. Oltre 60 le piazze mobilitate, da Nord a Sud, in tutta Italia per “uno sciopero – dice Nudm nell’appello (clicca qui per il testo completo) – dal lavoro produttivo, riproduttivo, di cura e dai consumi, […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contro la falsa “pace” – Manifestazione regionale piemontese

In Palestina la Pace di Trump non è mai esistita, sono state oltre 400 le violazioni della tregua compiute da Israele

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 dicembre 2025: in migliaia in marcia a vent’anni dalla ripresa di Venaus

Ieri la Val Susa è tornata a riempire le strade con la marcia popolare No Tav da Venaus a San Giuliano, una giornata intensa che segna l’8 dicembre del ventennale del 2005

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torturato Marwan Barghouti

Il noto prigioniero politico palestinese Marwan Barghouti è stato aggredito brutalmente dalle guardie carcerarie israeliane, secondo le informazioni trasmesse alla sua famiglia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: oltre 10 mila violazioni dalla tregua da parte di Israele

In queste settimane si sono verificati nuovi bombardamenti in Libano, in particolare nel sud, mentre si registrano droni che sorvolano la zona e che hanno lanciato esplosivi in diverse città come nel caso di Aitaroun, con la scusa di voler colpire Hezbollah.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ecomarxismo e Prometeo liberato

Nel Prometeo incatenato di Eschilo, Prometeo è una figura rivoluzionaria.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il prezzo di stare dalla parte giusta

Sabato sera. Cena. La Tv gira per conto suo. Arrivano le parole: “Ignobile, vile, grave, irresponsabile, anni di piombo”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

I tatuaggi di Pete Hegseth, l’America Latina e la guerra che viene

Mentre scriviamo queste righe il Presidente degli Stati Uniti dichiara unilateralmente chiuso lo spazio aereo sopra il Venezuela.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Emergenza sanità in Calabria: serve una reazione decisa e collettiva!

La tragica notizia del cinquantasettenne morto a Lamezia mentre attendeva l’arrivo di un’ambulanza impone una reazione decisa e collettiva.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Aggiornamenti dalla vertenza ex Ilva: ritiro parziale del piano del governo (video)

La vertenza di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, è tornata nelle ultime settimane al centro del dibattito nazionale.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Il prezzo da pagare per il lavoro: condannati a due anni e due mesi di reclusione

Nel primo pomeriggio di venerdì 5 dicembre Maria, Eddy, Dario, Vincenzo, Enrico, Marco, Luigi, Davide, tutte/i compagne/i del nostro movimento dei disoccupati organizzati sono state/i condannate/i in primo grado a due anni e due mesi