InfoAut
Immagine di copertina per il post

Campi Bisenzio: presidio contro il supersfruttamento nel tessile

||||

Riprendiamo da SI Cobas Prato e Firenze il comunicato sul presidio di ieri di fronte alla fabbrica di Campi Bisenzio licenziati per non aver lavorato a Pasquetta…

 

Dopo sette ore, è finito il presidio al prontomoda di via Cercerina n.4 a Campi Bisenzio. Dall’azienda ancora nessun segnale. Ma abbiamo tanti motivi per tornare a casa contenti. Contenti perchè più di cento persone hanno risposto all’appello alla solidarietà. Da Campi Bisenzio, da Prato, da Firenze. Gli operai che si ribellano non sono soli e mai lo saranno. Siamo contenti come ogni volta che i luoghi e le storie del supersfruttamento escono dall’invisibilità.

La storia dei cinque operai licenziati oggi è su tutti i giornali e TG. E’ da ieri che ci sentiamo dire “è una storia assurda!”, “pazzesco!”. Siamo contenti che ci si riesca ancora a sconvolgere ed indignare di fronte a storie come queste. Ma il punto fondamentale è che la storia del prontomoda di via Carcerina è una storia tremendamente NORMALE.

Perchè nel distretto tessile abbigliamento – che da Prato si estende fino a Poggio a Caiano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Calenzano – è NORMALE lavorare 12 ore la giorno; lavorare anche sabato e domenica; non avere diritto a ferie, malattie. E’ NORMALE lavorare a nero o con finti contratti part-time per aziende intestate a presta nome che aprono e chiudono per aggirare diritti e fisco. E’ NORMALE la negazione quotidiana della dignità umana di chi lavora.

E’ su questo stato delle cose che in questo territorio bisogna aprire una riflessione. Una riflessione seria. Nella piana esiste da anni una “zona economica speciale” de facto che continua a permettere a migliaia di aziende di fare profitti in deroga a qualsiasi legge, norma e diritto. Il distretto dell’abbigliamento si continua ad estendere ed attirare investimenti in virtù di questa “zona franca” in cui i contratti nazionali e lo statuto dei lavoratori sono stati ridotti a carta straccia.

Una riflessione seria non può che partire da un dato di fatto: le sanzioni degli enti di controllo sono semplicemente una voce di bilancio per le imprese del supersfruttamento. Si pagano le multe e si continua come prima già dal giorno dopo.

Contro il cancro del supersfruttamento, in questi anni, nel distretto pratese è cresciuta la sindacalizzazione dei lavoratori sfruttati. Ad oggi è questo l’unico antidoto, l’unica cura che si è dimostrata capace di riportare diritti e dignità del lavoro nei capannoni del distretto. E di fare emergere una realtà negli anni si è preferito nascondere.

Oggi il Sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi ha partecipato al presidio esprimendo il sostegno della giunta alla lotta dei lavoratori. E’ un segnale positivo. Ora al Comune e a tutte le istituzioni locali chiederemo di continuare l’impegno concreto per risolvere la vertenza e sostenere i lavoratori nella loro battaglia.

Ieri il Ministro Orlando ha incontrato il Sindaco Biffoni. All’ordine del giorno ci sono nuove politiche di contrasto allo sfruttamento e alla mancanza di sicurezza nei capannoni del distretto. Un altra volta, senza ascoltare chi in quei capannoni ci lavora e rischia di morirci. Le “soluzioni” che troveranno non potranno che fallire, come sono fallite quelle precedenti. C’è bisogno del coraggio politico di scendere in questi inferni, con umiltà, e venire a sostenere ed ascoltare i lavoratori.

Per oggi siamo contenti. Se non basterà, torneremo a quei cancelli.

Il 1 maggio, ci vediamo tutti e tutte alle 16:00 ai giardini K. Marx a Prato.

Un ringraziamento ai compagn* del Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

CAMPI BISENZIOoperaisi cobastessile

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero generale: l’opposizione al governo Meloni si fa nelle piazze

Qualcosa oggi è successa. Lo sciopero lanciato da CGIL e UIL ha parzialmente travalicato gli apparati sindacali ed ha aperto uno spazio di partecipazione, ancora politicamente frammentata, nella contrapposizione al governo Meloni. A fronte dell’eterno Aventino delle opposizioni istituzionali parti di società hanno occupato le piazze e questa è una buona notizia. Ci saranno sviluppi […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Stati Uniti: soggetti e strategie di lotta nel mondo del lavoro

L’ultimo mezzo secolo di neoliberismo ha deindustrializzato gli Stati Uniti e polverizzato il movimento operaio.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lotte operaie: migliaia di persone in corteo a Seano (Prato) contro lo sfruttamento e per il diritto allo sciopero

Migliaia di persone hanno partecipato domenica pomeriggio alla manifestazione a Seano, Comune di Carmignano (Prato), indetta a sostegno del diritto di sciopero e contro lo sfruttamento dopo l’assalto notturno ad un picchetto di operai e sindacalisti Sudd Cobas che scioperavano davanti ad una ditta nel distretto tessile della zona.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Prato: Ronde armate di spranghe contro chi sciopera

Assalto di stampo mafioso al picchetto degli operai pakistani e del sindacato di base Sudd Cobas, quattro feriti. “La prossima volta vi spariamo”. In risposta scioperi del turno di notte degli operai migranti del “distretto parallelo”, e domenica manifestazione davanti ai cancelli dell’azienda dove si stava svolgendo il presidio di protesta. “Lottiamo per il diritto […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Stellantis senza freni

Le ore successive allo sciopero del settore automotive a Torino sono state sorprendenti: i media hanno annunciato l’aumento dei compensi che si sono riservati i vari dirigenti del gruppo Stellantis, in primis il Ceo Tavares.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

L’attività sindacale equiparata ad “associazione a delinquere”: la Procura di Piacenza ci riprova

Dunque, sebbene il carattere tutto politico di questo teorema sia stato ampiamente smascherato, ciò non ha frenato la procura di Piacenza dal perseguire il proprio scopo di criminalizzare il SI Cobas

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Addio Pasquale, compagno generoso ed instancabile

Apprendiamo con amarezza che per un malore improvviso è venuto a mancare Pasquale Lojacono.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Monza: “Dita spezzate e calci a terra”, violento sgombero poliziesco del presidio SI Cobas 

“Nuova escalation di violenza di Stato contro il sindacato SI Cobas: brutale aggressione contro i lavoratori e il coordinatore di Milano Papis Ndiaye“