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Appel à perturber l’Euro 2016

Par des moyens d’exploitation salariale toujours plus grands, la loi Travail et son monde jouent avec nos vies. L’enjeu nous semble donc bien plus important que celui d’une cinquantaine de matches de foot.

Pour autant, nous n’avons rien contre les footballeurs, ni contre les supporters.

Nous en avons contre le monde de l’Euro 2016, ses structures et ses sponsors :
UEFA / FFF / Abritel / Adidas / Coca-Cola / Crédit Agricole / Continental / FDJ / Hisense / Hyundai-Kia / Mc Donald’s / Orange / La Poste / Proman / Socar / SNCF / Tourtel / Turkish Airlines / etc.

Et l’état d’urgence, les 42 000 policiers, 30 000 gendarmes, 13 000 vigiles de sociétés privées, les 200 policiers étrangers, les militaires et le RAID pour maintenir l’ordre dans les stades et les fan-zones ? Même pas peur ! Et les drones, les caméras de vidéosurveillance et autres dispositifs technologiques de contrôle ? Même pas peur ! Et Daesh, le spectre censé justifier tout ça ? Même pas peur !

Si les moyens de pression actuels contre la loi Travail et son monde ne suffisent pas (manifs, grèves, blocages, sabotages, etc.), nous les étendrons à l’Euro 2016.

Dans la joie et la bonne humeur,
avec rage et détermination,
pour le retrait de la loi Travail,
pour la fin du capitalisme et de l’État,
avec des pratiques d’entraide et des perspectives révolutionnaires,
à Bordeaux, Lens, Lille, Lyon, Marseille, Nice, Paris, Saint-Denis, Saint-Étienne, Toulouse et ailleurs,
Nous appelons à perturber l’Euro 2016 par tous les moyens qui vous plairont.

Des footballeurs, des footballeuses, ou pas,
et leurs ami-e-s des comités d’action de Paris.

Contact : champions@@@riseup.net


IN ENGLISH

Call to disrupt the Euro 2016

The Euro 2016 takes place in France between June 10 and July 10. Given the social situation in the country, we who are struggling against the new Labour Law and its world, call for the event’s disruption.
Yet we also love football. But we consider football as a game, not as a business, not as a commodity. And given the money and political propaganda around such major sports events, we have no qualms to imagine that Euro 2016 could be somewhat disturbed.

By making the means of wage exploitation ever greater, the Labour Law and its world play with our lives. The challenge therefore seems more important than fifty football matches.

However, we have nothing against footballers, nor against the fans.

We have against the world of Euro 2016, its structures and its sponsors :
UEFA / FFF / HomeAway / Adidas / Coca-Cola / Crédit Agricole / Continental / FDJ / Hisense / Hyundai-Kia / McDonalds / Orange / La Poste / Proman / Socar / SNCF / Tourtel / Turkish Airlines / etc.

And the state of emergency, the 42,000 police officers, 30,000 gendarmes, 13,000 security guards for private companies, 200 foreign police, military and the RAID to maintain order in the stadiums and fan zones ? We’re not scared ! And drones, CCTV cameras and other technological devices of control ? We’re not scared ! Daesh and the expected spectrum justifying all this ? We’re not scared !

If current pressure tactics against the Labour Law and his world are not enough (demonstrations, strikes, blockades, sabotage, etc.), we will expand them to the Euro 2016.

In joy and good humor,
with rage and determination,
for the withdrawal of the Labour Law,
for the end of capitalism and the state,
with mutual-aid practices and revolutionary perspectives,
in Bordeaux, Lens, Lille, Lyon, Marseille, Nice, Paris, Saint-Denis, Saint-Etienne, Toulouse and elsewhere,
We call to disrupt the Euro 2016 in every way that will please you.

Des footballeurs, des footballeuses, ou pas,
et leurs ami-e-s des comités d’action de Paris.

Contact : champions@@@riseup.net

 

Source: paris-luttes.info

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