InfoAut
Immagine di copertina per il post

22 marzo: 24h di sciopero della logistica, 24h di conflitto sociale!

Ore 19:25 Pubblichiamo questo video tratto da IlFattoQuotidiano che racconta le prime tre cariche con cui la celere ha colpito il picchetto operaio. Si vedono le ripetute aggressioni ai facchini, agli studenti e ai precari, il pestaggio al giornalista de IlFattoQuotidiano, e il primo soccorso all’operaio investito dal tir. La risposta poliziesca narrata in queste immagini non deve intimidire, al contrario spinge a ritenere che quando si lotta per far pagare davvero la crisi ai padroni, la controparte reascisce mettendo in campo gli strumenti che hanno il compito di difenderla. La produzione e la schiavitù deve andare avanti a qualsiasi costo.

 

 

 

Ore 17:25 Dopo più di 12h di picchetti, blocchi stradali, e la tenace resistenza alle cariche durissime della polizia ad Anzola si allenta la tensione. Durante l’intervento della celere, volto a far passare i tir, un manifestante è stato trascinato da un camion ferendolo gravemente. Altri operai della logistica, e studenti e precari solidali hanno a che fare ora con diverse contusioni e ferite provocate dalle cariche della polizia che a scudo battuto ha attaccato il blocco stradale. Eppure una volta raggiunta una piazza e costruito un’assemblea, il gesto che meglio sintetizza l’esito delle ore di lotta e sciopero sono le due dita della mano sinistra alzate in segno di vittoria. Senza alcuna retorica, è il segno della tenacia e della determinazione dei facchini e dei partecipanti alla lotta che stanno realizzando un momento, ancora in divenire, di potenziamento e radicamento del conflitto sociale nel settore della logistica. D’altronde finite le cariche l’ingresso principale della Centrale Adriatica viene bloccato ancora una volta al grido di “sciopero! sciopero!”

 

A seguire video, audio, aggiornamenti e considerazioni a caldo.

 

Aggiornamento ore 14.10:

In questi istanti si sono verificate violenti cariche da parte della polizia contro i lavoratori della logistica di Anzola (Bologna) in presidio da questa mattina. L’atteggiamento particolarmente aggressivo da parte della polizia si palesa anche dagli inseguimenti durante le cariche con tentativi di fermi.

Di fronte alle intimidazioni e alle cariche della polizia i facchini e i solidali stanno resistendo, continuando lo sciopero. In questo momento è bloccata via Emilia, strada che collega Bologna a Modena.

Ascolta la diretta sulle ultime cariche con Fulvio effettuata da Clash City Workers

{mp3remote}http://www.clashcityworkers.org/audio/sciopero_logistica/03_bologna_fulvio_anzola.mp3{/mp3remote}

 

ore 13.30:

ad Anzola arrivano altre camionette della polizia. Gli agenti in assetto antisommossa si sono schierati e intimano al presidio di sciogliersi. I facchini e i solidali giunti sul posto da questa mattina respingono le minacce e le intimidazioni e restano sul posto.

Aggiornamento delle 10:15 Cariche ad Anzola contro il picchetto operaio. La polizia ha attaccato i facchini dapprima spingendoli dai cancelli della Coop Centrale Adriatica, ma poi ha alzato i manganelli caricando duramente il presidio. Un giovane è rimasto ferito e il picchetto si è trasformato in un blocco stradale dell’importante arteria stradale Via Emilia.

Ascolta la diretta con Mato lab. Crash:

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/22marzo_sciopero_naz_logistica/mato_bologna_crash_cariche_anzola_coopcentraleadriatica.mp3{/mp3remote}

 

9:10 la cgil organizza una parte dei lavoratori per forzare il picchetto. Provocazione respinta con determinazione (fonte collettivo La Sciloria). Successivamente è il turno della provocazione poliziesca che tentata di forzare il blocco ma senza riuscire ad intimidire i manifestanti.

Aggiornamento delle 8:50 A Carpiano sono oltre 200 gli operai a bloccare tra sda e dhl. La situazione é relativamente tranquilla, e tra un po’ il blocco si sposterà tutto alla Dhl di Settala (Mi). Alla Dhl di Liscate hanno bloccato tutto e si sposteranno pian piano anche loro a Settala. Oggi pomeriggio ci saranno blocchi anche all’altezza di Linate.

Tnt di Bologna hanno bloccato sin dall’una e mezza del mattino, dato che i camion bloccati a Padova erano stati inizialmente deviati verso la filiale bolognese, ma senza successo. Gli operai TNT si stanno spostando piano piano bverso l’interporto, dove la situazione alle 8 in punto vede già un blocco di oltre 250 lavoratori.
Alla Coop Adriatica Bologna poco prima delle otto è sopraggiunta la digos che ha fatto pressione per fare entrare i camion. I circa cento dipendenti in blocco resiste al grido di “sciopero, sciopero”. Una camionetta è parcheggiata a distanza. A borromeo (mi) alta adesione allo sciopero . L’azienda comunica che e’ costretta a chiudere da domani fino a lunedi’ (fonte Collettivo La Sciloria). A Carpiano sono oltre 200 gli operai a bloccare tra sda e dhl. La situazione é relativamente tranquilla, e tra un po’ il blocco si sposterà tutto alla Dhl di Settala (Mi). Alla Dhl di Liscate hanno bloccato tutto e si sposteranno pian piano anche loro a Settala. Oggi pomeriggio ci saranno blocchi anche all’altezza di Linate.
Alla Tnt di bologna hanno bloccato sin dall’una e mezza del mattino, dato che i camion bloccati a Padova erano stati inizialmente deviati verso la filiale bolognese, ma senza successo. Gli operai TNT si stanno spostando piano piano bverso l’interporto, dove la situazione alle 8 in punto vede già un blocco di oltre 250 lavoratori.
Alla Coop Adriatica Bologna poco prima delle otto è sopraggiunta la digos che ha fatto pressione per fare entrare i camion. I circa cento dipendenti in blocco resiste al grido di “sciopero, sciopero”. Sono arrivate anche 4 camionette. Si tenta di rimuovere il blocco. Alle 8:30 la polizia si dispone in assetto antisommossa; si parla di una trentina di unità.

[Guarda il video in cui Aldo Milani dei Si Cobas aggiorna sull’andamento complessivo dello sciopero, e guarda il video con il commento di un facchino all’interporto di Bologna]

 

AGGIORNAMENTO DALLO SCIOPERO DELLA LOGISTICA: siamo all’interporto di Bologna. Il blocco della grande struttura logistica è iniziato alle 6h in punto [guarda il video dei primi minuti di blocco]. In strada tantissimi operai della SDA, TNT, UPS, Bartolini, Granarolo e Coop Adriatica e di numerose cooperative (Artoni, DHL, Lord, Uxsa, Team power, Giocosa). Con loro molti studenti e precari solidali. [Guarda il video con le prime considerazioni sulla giornata di lotta di Aldo Milani dei Si Cobas e il video in cui un facchino ci spiega le ragioni della lotta]. In questi minuti sono arrivati due blindati della polizia e alcune volanti dei carabinieri, ma il blocco va avanti determinato tra gli slogan e gli interventi al megafono. Sempre a Bologna ci arriva la notizia che il blocco alla Centrale Adriatica va avanti raccogliendo centinaia di operai e solidali.

Ascolta la diretta con Checco lab. Crash:

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/22marzo_sciopero_naz_logistica/checco_bologna_interporto_labcrash.mp3{/mp3remote}

Nella notte anche gli operai di Padova, Treviso, Milano hanno iniziato a incrociare le braccia attuando lo sciopero convocato dalle assemblee operaie indette un mese fa da si.cobas e adl.cobas.

Ci arrivano notizie di aziende in cui lo sciopero ha raggiunto il 100% delle adesioni come a Carpiano dove il Picchetto sta radunando più di 200 facchini determinati a proseguire ad oltranza il blocco. Alla DHL e TNT nella provincia di Milano le aziende dichiarano l’attività sospesa fino a lunedì. A Corteolona, in provincia di Piacenza, le operaie della DHL hanno scioperato in massa.

All’Ikea di Piacenza il presidio con diverse decine di operai ha bloccato completamente le attività della struttura. I pochi facchini venuti per lavorare non sono entrati.

 

Ascolta le dirette dalle città:

Milano, Gino SiCobas:

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/22marzo_sciopero_naz_logistica/gino_milano_fettala_dhl.mp3{/mp3remote}

 

Roma, Laura SiCobas:

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/22marzo_sciopero_naz_logistica/laura_sicobas_roma_sda.mp3{/mp3remote}

 

Firenze, Raffaella Clash City Workers:

{mp3remote}http://www.infoaut.org/images/22marzo_sciopero_naz_logistica/raffaella_clashcityworkes_firenze.mp3{/mp3remote}

 

 

Seguiranno aggiornamenti

 

Sono stati lunghi mesi di lotte dure e determinate. Notti e  giorni ai cancelli delle aziende sotto la pioggia, la neve e i manganelli della polizia. Con scioperi e  picchetti i facchini della logistica hanno vinto delle battaglie e riaffermato la loro dignità e ora stanno portando la lotta all’attacco!

Il 22 Marzo è stato convocato uno sciopero di 24h in tutto il settore della logistica [leggi il comunicato congiunto di si cobas e adl cobas e il report dell’assemblea di Bologna] in cui nuovamente i facchini tutti insieme  incroceranno le braccia. Dopo il rallentamento della produzione, i blocchi dei tir e delle merci ora è il tempo di un grande unico sciopero! 
Anche in questa occasione infoaut sarà nella lotta e invitiamo tutti e tutte a segnalarci le cronache e i materiali informativi (usiamo anche  l’hashtag #logistica su twitter) che racconteranno la grande giornata di conflitto per far pagare ai padroni la crisi!

La presentazione della giornata ed una riflessione con Checco, nostro redattore del nodo bolognese di Infoaut:

{mp3remote}http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2013/03/checco_22_logistica.mp3{/mp3remote}

 

Invitiamo tutti i collettivi antagonisti e i solidali a cooperare con i comitati dello sciopero attivi nella propria città e partecipare ai picchetti delle fabbriche, oppure a mettersi in movimento per contribuire con iniziative di solidarietà e contro-informazione alla giornata di lotta [qui trovate molto materiale utile].

 

22 Marzo Sciopero Nazionale della Logistica

Infoaut Video

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

logisticascioperosicobas

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Se si muore di sanità in Calabria

La sanità in Calabria è in condizioni disastrose.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop al riarmo, contro il Partito della Guerra. Organizziamoci verso e oltre il primo maggio

Le parole d’ordine uscite dall’assemblea per la costruzione dello spezzone del primo maggio torinese parlano chiaro: organizzarsi per stoppare il riarmo generale, contrastare il partito della guerra

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Marocco: i portuali impediscono la consegna di pezzi di ricambio per l’aviazione israeliana

Il regime marocchino sta guidando la normalizzazione con Israele nel mondo musulmano. Nel bel mezzo del genocidio di Gaza, lo Stato marocchino moltiplica i suoi gesti di simpatia verso Israele e persegue partnership commerciali e militari con lo Stato coloniale. tradotto da Contre Attaque Il popolo marocchino rifiuta questa fedeltà e da mesi fa sentire […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Mirafiori: capitale della cassa integrazione

Presidio FIOM fuori dai cancelli di Stellantis. Venerdì 18 Aprile, durante lo sciopero indetto dalla FIOM (unico sindacato oltre ai COBAS a non aver firmato il “contratto ricatto”) dentro gli stabilimenti Stellantis di tutto il territorio piemontese, davanti al cancello 2 di Mirafiori si è radunato un presidio di metalmeccanici e metalmeccaniche. Le rivendicazioni che […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tra il martello e l’incudine

Al corteo del 28 marzo scorso, abbiamo avuto l’opportunità di incontrare alcuni operai della Stellantis, che ormai da anni attraversa una fase di grave crisi della produzione interna

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Gli “operai del nuovo millennio”: racconti dalla piazza

Durante il corteo del 28 Marzo abbiamo raccolto i contributi di alcuni giovani lavoratori di Dumarey, ex General motors, un’ azienda specializzata nella progettazione di sistemi di propulsione, che conta circa 700 dipendenti nello stabilimento torinese.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Rinnovo del CCNL e guerra: reportage dal corteo dei metalmeccanici di Torino

Ieri mattina i metalmeccanici sono scesi in piazza in tutta Italia in occasione dello sciopero nazionale di categoria, per richiedere il rinnovo del CCNL e la riapertura della trattativa ostacolata da Federmeccanica e Assistal. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Guerra e lavoro: interviste ai lavoratori dell’aereospace

Pubblichiamo due interviste raccolte all’esterno di due delle maggiori aziende del settore strategico dell’aereospace, dove i lavoratori metalmeccanici si sono raggruppati in presidio per il rinnovo del CCNL durante la giornata di sciopero del 15 Febbraio

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Lotto, Boicotto, Sciopero!

APPELLO ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI, ALL3 SINDACALIST3, ALL3 DELEGAT3 PER LOSCIOPERO TRANSFEMMINISTA DELL’8 MARZO 2025 di Non Una di Meno L’8 marzo 2025 si svolgerà in un contesto di forti spinte autoritarie e di profonda crisi economica, di chiusura degli spazi democratici e approfondimento di violenza e disuguaglianze. Vogliamo riversare nelle piazze delle città la nostra rabbia, con tutto l’amore e […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di Enrico, rispondere compatti contro la repressione

Riprendiamo di seguito il comunicato del SI Cobas sull’ordine di carcerazione domiciliare che ha raggiunto Enrico, compagno modenese da sempre attivo nelle lotte sul territorio e nella logistica. Esprimiamo la nostra massima solidarietà! In queste ore è arrivato un ordine di carcerazione domiciliare di due anni per il compagno di Modena, Enrico Semprini. Tale ordine […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’Assemblea delle scuole torinesi torna in piazza il 13/12

Perché manifestare il 13/12? L’Assemblea delle scuole torinesi e i collettivi hanno deciso di tornare in piazza il 13 dicembre. Per quale motivo? Dal punto di vista di noi giovani la fase storica che stiamo attraversando appare critica e difficile.